Mr Bee anticipa: a Milano il 24 Aprile per il Milan

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

koti

Senior Member
Registrato
2 Aprile 2015
Messaggi
6,844
Reaction score
312
Carlo Festa, giornalista del sole24ore, nell'edizione odierna del quotidiano economico svela succulenti retroscena dietro la cordata di Bee. Il broker thailandese, infatti, sarebbe stato capace di attrarre a sé capitali arabi e cinesi. A sorpresa, infatti, sono arrivati i soldi di cui proprio lo stesso giornalista dubitava fino a ieri. Mister Bee, grazie anche all'aiuto dello studio Gianni Origoni Grippo, avrebbe dato la disponibilità liquida di una cifra di poco inferiore ai 500M come prima tranche, oltre a una garanzia per un finanziamento bancario in pool per poi arrivare fino a quota 750M. In totale, quindi, l'operazione (che punta ad avere la maggioranza) avrebbe un costo di 1 miliardo, debiti inclusi. E Berlusconi a questo punto sarebbe disposto a concedergli una sorta di esclusiva nell'incontro che avverrà nel corso di questa settimana. Una esclusiva vera, che fino ad ora era stata data solo a parole. Berlusconi dunque avrebbe dato via libera al 40enne broker thailandese, l'unico fino ad ora capace di arrivare ad offrire una simile cifra. Tutto ciò ha creato in Fininvest molta agitazione e sorpresa, visto che venivano date poche chances al thailandese. Per questo motivo i legali della holding, tra cui Chiomenti, starebbero cercando di capire le vere disponibilità finanziarie che si celano dietro Bee: stiamo parlando di investitori cinesi e arabi. Fatto ciò, gli verrà data l'esclusiva.
Ovviamente come in tutte le operazioni di questo tipo, l'esclusiva non concede poi la certezza di concludere l'operazione. Anche perché a carico della Fininvest non è prevista alcuna penale. Alla finestra rimangono altri potenziali acquirenti e tra questi, più che la cordata di Lee, viene considerato molto solido un consorzio sempre cinese che ha mostrato interesse all'acquisto. Del resto la Cina resta un mercato molto appetibile per il Milan, vista la platea di tifosi che già dispone in quel territorio. E anche nell'offerta di Bee, la sua cordata sarebbe composta in gran parte da investitori cinesi. L'unica certezza che abbiamo, quindi, è che nel futuro del Milan ci sarà la bandiera di Pechino.
Io non ci capisco più niente, ogni giorno una sparata diversa. In questo caso lo stesso giornalista sostiene idee praticamente diversissime da quelle riportate soltanto ieri. Come possiamo prendere per vere queste notizie?
 
Registrato
6 Novembre 2014
Messaggi
3,212
Reaction score
17
Straquoto. Gia Bee come personaggio non mi convinceva molto ma la Doyen non mi convince proprio. Un fondo che vende giocatori per far profito. Direi che e abbastanza ovvio che il Milan serva solo per parcheggiare e mettere in mostra mondiale giocatori che scoprono. Come investimento a lungo termine puo starci considerando che si sta provando di proibire il loro metodo di lavora attuale. Contro una squadra in mano della Doyen invece non si puo fare nulla...

Vedi il post di Admin.
Ma vorrei aggiungere che un famosi esempi sono Mascherano e Tevez che erano al West Ham per metterli in mostra e poi venderli. Falcao fu acquistato proprio dalla Doyen che praticamente poteva decidere dove farlo giocare e per questo motivo e finito a Monaco. In pratica con questi fondi la squadra nella quale gioca un calciatore non ha piu niente da dire. Puo darsi che un giorno decidano di venderlo e tu come squadra sei fregato.

Non sono sicuro se capisco bene, ma per la Doyen il profito viene solo dalla vendita (o dal prestito oneroso). Insomma il Milan come rampa di lancio e questo per me per ovvi motivi non sarebbe mai un progetto diretto verso il ritorno di un grande Milan. Non ci sarebbe un motivo per tenere i migliori visto che cosi non si vanno plusvalenze. Il Porto e un esempio adeguato, ma personalmente non mi auguro che il Milan diventi un Udinese di livello un po piu alto.
La differenza (teoricamente) per me e questa: Per la Doyen contano plusvalenze sui cartellini, titoli contano un bel niente.
Per i cinesi conta il ritorno d'imagine e il progetto calcio in Cina. Con il marchio Milan e una collaborazione con il stato cinese c'e un mercato grandissimo per chi investe. In questo caso titoli sarrebero un gran bel aiuto e una dimostrazione di potere(una cosa molto cara ai cinesi)

Direi che questi post sono ancora più esplicativi dell'articolo che ho citato.
Se andrà come desidera Mr Bee, scordiamoci il grande Milan.
I grandi giocatori non rimarranno mai. Andranno alle squadre che avranno i quattrini per comperarli.
Diventeremo una vetrina per il Barça, per il Real, per il Bayern, per le squadre inglesi che hanno soldi da spendere.
Un supermercato, insomma...
 
J

just

Guest
ma scusate, ho letto cose diverse? leggiamo giornali diversi? sole 24 ore parla di cinesi e arabi cosa centra la doyen?
 

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
ma scusate, ho letto cose diverse? leggiamo giornali diversi? sole 24 ore parla di cinesi e arabi cosa centra la doyen?

Carlo Festa, giornalista del sole24ore, nell'edizione odierna del quotidiano economico svela succulenti retroscena dietro la cordata di Bee. Il broker thailandese, infatti, sarebbe stato capace di attrarre a sé capitali arabi e cinesi. A sorpresa, infatti, sono arrivati i soldi di cui proprio lo stesso giornalista dubitava fino a ieri. Mister Bee, grazie anche all'aiuto dello studio Gianni Origoni Grippo, avrebbe dato la disponibilità liquida di una cifra di poco inferiore ai 500M come prima tranche, oltre a una garanzia per un finanziamento bancario in pool per poi arrivare fino a quota 750M. In totale, quindi, l'operazione (che punta ad avere la maggioranza) avrebbe un costo di 1 miliardo, debiti inclusi. E Berlusconi a questo punto sarebbe disposto a concedergli una sorta di esclusiva nell'incontro che avverrà nel corso di questa settimana. Una esclusiva vera, che fino ad ora era stata data solo a parole. Berlusconi dunque avrebbe dato via libera al 40enne broker thailandese, l'unico fino ad ora capace di arrivare ad offrire una simile cifra. Tutto ciò ha creato in Fininvest molta agitazione e sorpresa, visto che venivano date poche chances al thailandese. Per questo motivo i legali della holding, tra cui Chiomenti, starebbero cercando di capire le vere disponibilità finanziarie che si celano dietro Bee: stiamo parlando di investitori cinesi e arabi. Fatto ciò, gli verrà data l'esclusiva.
Ovviamente come in tutte le operazioni di questo tipo, l'esclusiva non concede poi la certezza di concludere l'operazione. Anche perché a carico della Fininvest non è prevista alcuna penale. Alla finestra rimangono altri potenziali acquirenti e tra questi, più che la cordata di Lee, viene considerato molto solido un consorzio sempre cinese che ha mostrato interesse all'acquisto. Del resto la Cina resta un mercato molto appetibile per il Milan, vista la platea di tifosi che già dispone in quel territorio. E anche nell'offerta di Bee, la sua cordata sarebbe composta in gran parte da investitori cinesi. L'unica certezza che abbiamo, quindi, è che nel futuro del Milan ci sarà la bandiera di Pechino.

Per fare chiarezza a tutti: http://www.milanworld.net/esclusiva-mw-il-riepilogo-sulla-cessione-del-milan-vt27076.html#post677248
 
Ultima modifica:

TheZio

Member
Registrato
2 Aprile 2015
Messaggi
1,785
Reaction score
7
Che casino.. Giornalisti italiani voto 2..
Mi ripeto: e se fossero i cinesi il vero specchietto x le allodole di Mr. Bee?
 
J

just

Guest
mr bee mr lee mr cee, cinesi arabi fondi sfondi.Ragazzi siamo ( quasi ) all arrivo . Sono almeno 6 anni che stiamo soffrendo, aspettare giugno nooo?
 

DMZtheRockBear

Senior Member
Registrato
2 Settembre 2012
Messaggi
10,816
Reaction score
245
Carlo Festa, giornalista del sole24ore, nell'edizione odierna del quotidiano economico svela succulenti retroscena dietro la cordata di Bee. Il broker thailandese, infatti, sarebbe stato capace di attrarre a sé capitali arabi e cinesi. A sorpresa, infatti, sono arrivati i soldi di cui proprio lo stesso giornalista dubitava fino a ieri. Mister Bee, grazie anche all'aiuto dello studio Gianni Origoni Grippo, avrebbe dato la disponibilità liquida di una cifra di poco inferiore ai 500M come prima tranche, oltre a una garanzia per un finanziamento bancario in pool per poi arrivare fino a quota 750M. In totale, quindi, l'operazione (che punta ad avere la maggioranza) avrebbe un costo di 1 miliardo, debiti inclusi. E Berlusconi a questo punto sarebbe disposto a concedergli una sorta di esclusiva nell'incontro che avverrà nel corso di questa settimana. Una esclusiva vera, che fino ad ora era stata data solo a parole. Berlusconi dunque avrebbe dato via libera al 40enne broker thailandese, l'unico fino ad ora capace di arrivare ad offrire una simile cifra. Tutto ciò ha creato in Fininvest molta agitazione e sorpresa, visto che venivano date poche chances al thailandese. Per questo motivo i legali della holding, tra cui Chiomenti, starebbero cercando di capire le vere disponibilità finanziarie che si celano dietro Bee: stiamo parlando di investitori cinesi e arabi. Fatto ciò, gli verrà data l'esclusiva.
Ovviamente come in tutte le operazioni di questo tipo, l'esclusiva non concede poi la certezza di concludere l'operazione. Anche perché a carico della Fininvest non è prevista alcuna penale. Alla finestra rimangono altri potenziali acquirenti e tra questi, più che la cordata di Lee, viene considerato molto solido un consorzio sempre cinese che ha mostrato interesse all'acquisto. Del resto la Cina resta un mercato molto appetibile per il Milan, vista la platea di tifosi che già dispone in quel territorio. E anche nell'offerta di Bee, la sua cordata sarebbe composta in gran parte da investitori cinesi. L'unica certezza che abbiamo, quindi, è che nel futuro del Milan ci sarà la bandiera di Pechino.


continuo anon fidarmi d Bee...è una cosa proprio "a pelle". Speriamo in un colpo di coda dei cinesi con un offerta irrinunciabile
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto
head>