Capisco i timori, ma eventualmente il Milan non potrebbe essere gestito come un fondo di investimento. Nel nostro caso i giocatori devono per forza essere acquistati per l'intero (siamo una società calcistica e i fondi sono stati banditi), quindi al massimo potremmo fare plusvalenze. Ora vi pare logico che una società spenda 1 miliardo di euro, o gran parte di esso, soltanto per fare plusvalenze a go go? Mi sembra un po' troppo semplicistico e riduttivo. L'investimento è troppo elevato per pensare che il Milan venga sfruttato in questo modo. Piuttosto credo invece che potremmo avere un canale privilegiato per i giocatori ancora di proprietà del fondo, il cui destino dovrà essere risolto in poco tempo.
Ed i giocatori di proprietà parziale della Doyen al momento sono questi: Alberto Botía, Alvaro Bustos, Baba Diawara, Daniel Guedes, Douglas Coutinho, Dorlan Pabon, Dusan Tadic, Eliaquim Mangala, Gabriel Barbosa, Geoffrey Kondogbia, Geuvanio Santos, Guilavogui, Kyle Ebecilio, Leandro Damião, Luc Castaignos, Lucas Lima, Marcos Alberto Rojo, Marcelo Cirino, Ola John, Quincy Promes, Radamel Falcao, Rubén Pérez, Shadrach Eghan, Steven Defour, Yacine Brahimi, Zakaria Labyad.
P.S. se partiamo dal concetto di base che nessuno ci acquisterà per beneficenza, non capisco perché schifare la Doyen e benedire i cinesi. Ognuno vorrà cercare di trarre un profitto dal nostro acquisto. L'unica cosa che dobbiamo sperare è che il tornaconto dei nostri futuri proprietari coincida con le nostre soddisfazioni calcistiche. Proprio come accaduto negli ultimi 29 anni di presidenza Berlusconi.