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La cosa che più condivido di Grillo è il reddito di cittadinanza. Una cosa quasi impossibile nel breve termine, ma necessaria in futuro, il primo articolo della costituzione è anacronistico, non può sopravvivere solo chi ha un lavoro, e il lavoro deve essere una scelta che va premiata, non un obbligo. Inoltre i soldi del reddito di cittadinanza verrebbero comunque spesi dalla gente, facendo girare l'economia, e in parte ritornando allo stato sotto forma di tasse?

Con ordine:
Forme di assistenza statale per chi non ha un lavoro gia' esistono (sussidio di disoccupazione, cassa integrazione e similari), e' gia' un "di più'" rispetto all'ordine naturale delle cose: se qualcuno vuole mangiare da che mondo e' mondo si procura il cibo, non gli piove in testa dal cielo.

Secondariamente, al di la' delle "verita'" di Grillo, tutto il mondo si basa sul lavoro. Questo vuol dire che se tu parti dal presupposto che "tanto non serve lavorare per vivere" devi avere un sistema tale da garantire risorse a tutti. Noi questo non lo abbiamo. Siamo un paese che dipende dall'estero, in tutto e per tutto. Un'autarchia non puo' esistere da noi, perche' non abbiamo le risorse.

Terzo: il reddito "di diritto" non e' tassato, perche' nell'utopistica idea di dare il reddito "per sport", di certo non si arriverebbe a sfondare la no tax area. Inoltre, non girerebbe nulla a livello economico, in quanto non produci più niente, e per sobbarcare questo ideale assurdo del reddito di diritto dovresti portare via il reddito a chi invece lavora. Sposti i soldi da una tasca all'altra. Non aumenti nessun potere di acquisto.
 
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Morto che parla

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Ulteriori particolari del "reddito di cittadinanza":

Per come l'ha messa giu' Grillo, tutti dovrebbero goderne. Parliamo dunque non di 9 milioni di italiani, ma di 60. Se dai 10.000 euro all'anno a 60 milioni di persone, ottieni un costo di 600 miliardi. Per dare un'idea, circa un terzo del debito pubblico italiano, creatosi in decenni. In un anno.

Secondo: immaginate che ripercussioni potrebbe avere il "paese dei balocchi" in cui non serve lavorare per vivere, a livello di immigrazione (e conseguente aumento dei costi).
 

FiglioDelDioOdino

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Con ordine:
Forme di assistenza statale per chi non ha un lavoro gia' esistono (sussidio di disoccupazione, cassa integrazione e similari), e' gia' un "di più'" rispetto all'ordine naturale delle cose: se qualcuno vuole mangiare da che mondo e' mondo si procura il cibo, non gli piove in testa dal cielo.

Secondariamente, al di la' delle "verita'" di Grillo, tutto il mondo si basa sul lavoro. Questo vuol dire che se tu parti dal presupposto che "tanto non serve lavorare per vivere" devi avere un sistema tale da garantire risorse a tutti. Noi questo non lo abbiamo. Siamo un paese che dipende dall'estero, in tutto e per tutto. Un'autarchia non puo' esistere da noi, perche' non abbiamo le risorse.

Terzo: il reddito "di diritto" non e' tassato, perche' nell'utopistica idea di dare il reddito "per sport", di certo non si arriverebbe a sfondare la no tax area. Inoltre, non girerebbe nulla a livello economico, in quanto non produci più niente, e per sobbarcare questo ideale assurdo del reddito di diritto dovresti portare via il reddito a chi invece lavora. Sposti i soldi da una tasca all'altra. Non aumenti nessun potere di acquisto.

"da che mondo è mondo" non ha senso, una volta non c'erano nemmeno istituti previdenziali e sanità pubblica, lo stato sociale è un' invenzione moderna, il reddito di cittadinanza non è altro che la giusta evoluzione del welfare-state.
Il sussidio di disoccupazione lo prendono solo quelli che hanno lavorato l'anno precedente, e dura un anno, per chi non ha lavoro da anni non c'è alcun sussidio.

Il mondo è fondato sul lavoro? ma le macchine producono di più degli uomini, e la finanza genera profitti che non sono correlati al lavoro. Nessuno sta dicendo che bisogna eliminare il lavoro, ma anzi il lavoro deve essere premiato di più di oggi.
Chi va ad un colloquio di lavoro per fame non ha potere contrattuale. La disoccupazione odierna è stata creata ad arte per abbassare i salari: più domanda di lavoro = salari più bassi. Se invece la gente non avesse bisogno di lavorare per sopravvivere, le aziende naturalmente offrirebbero contratti di lavoro onesti e ben pagati.

Ma a parte queste considerazioni, i 1000 euro "a testa" di cui parla Grillo son troppi, una famiglia con due figli maggiorenni arriverebbe a prendere 4000 euro? e le pensioni? chi ha lavorato tutta la vita dovrebbe prendere quanto chi non ha mai fatto nulla? la pensione minima dovrebbe essere alzata almeno a 2000 euro?
In questo sta la demagogia grillina, se dicesse "sussidio per tutti: 300 euro al mese" non accontenterebbe i sognatori scansafatiche che non vogliono solo sopreavvivere gratis, ma vogliono vivere comodamente: elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrice, cucina, tv, pay-tv), automobile, computer, sport e hobbies. Grillo purtroppo non dice che se vuoi quelle cose dovresti lavorare.

"Il reddito di diritto non è tassato"? non capisco che intendi, non si sta parlando di eliminare l' IVA o altre tasse indirette, (luce acqua, rifiuti, bollo, canone..) anche se sarebbe un bene. Di quei 1000 euro spesi, un quarto ritornerebbero allo stato. E i restanti andrebbero ad aumentare i consumi interni. E con una domanda di beni maggiore, c'è anche un bisogno di produzione maggiore, e quindi una richiesta di lavoro.
L'autarchia c'entra poco, siamo carenti di materie prime, ma questo problema rimane con sussidio o senza sussidio, e non è nemmeno vero che bisogna per forza esportare per far fronte all' acquisto di materie prime e di energia elettrica: il turismo è una fonte di guadagno autarchica.
 
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La cosa più agghiacciante è "qui avete il mare...potete vivere di turismo".

Sbrotfl,ma neanche Berlusconi.

Ma che turismo può avere Scanzano Jonico? :rotolo:
 
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"da che mondo è mondo" non ha senso, una volta non c'erano nemmeno istituti previdenziali e sanità pubblica, lo stato sociale è un' invenzione moderna, il reddito di cittadinanza non è altro che la giusta evoluzione del welfare-state.
Il sussidio di disoccupazione lo prendono solo quelli che hanno lavorato l'anno precedente, e dura un anno, per chi non ha lavoro da anni non c'è alcun sussidio.

Il mondo è fondato sul lavoro? ma le macchine producono di più degli uomini, e la finanza genera profitti che non sono correlati al lavoro. Nessuno sta dicendo che bisogna eliminare il lavoro, ma anzi il lavoro deve essere premiato di più di oggi.
Chi va ad un colloquio di lavoro per fame non ha potere contrattuale. La disoccupazione odierna è stata creata ad arte per abbassare i salari: più domanda di lavoro = salari più bassi. Se invece la gente non avesse bisogno di lavorare per sopravvivere, le aziende naturalmente offrirebbero contratti di lavoro onesti e ben pagati.

Ma a parte queste considerazioni, i 1000 euro "a testa" di cui parla Grillo son troppi, una famiglia con due figli maggiorenni arriverebbe a prendere 4000 euro? e le pensioni? chi ha lavorato tutta la vita dovrebbe prendere quanto chi non ha mai fatto nulla? la pensione minima dovrebbe essere alzata almeno a 2000 euro?
In questo sta la demagogia grillina, se dicesse "sussidio per tutti: 300 euro al mese" non accontenterebbe i sognatori scansafatiche che non vogliono solo sopreavvivere gratis, ma vogliono vivere comodamente: elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrice, cucina, tv, pay-tv), automobile, computer, sport e hobbies. Grillo purtroppo non dice che se vuoi quelle cose dovresti lavorare.

"Il reddito di diritto non è tassato"? non capisco che intendi, non si sta parlando di eliminare l' IVA o altre tasse indirette, (luce acqua, rifiuti, bollo, canone..) anche se sarebbe un bene. Di quei 1000 euro spesi, un quarto ritornerebbero allo stato. E i restanti andrebbero ad aumentare i consumi interni. E con una domanda di beni maggiore, c'è anche un bisogno di produzione maggiore, e quindi una richiesta di lavoro.
L'autarchia c'entra poco, siamo carenti di materie prime, ma questo problema rimane con sussidio o senza sussidio, e non è nemmeno vero che bisogna per forza esportare per far fronte all' acquisto di materie prime e di energia elettrica: il turismo è una fonte di guadagno autarchica.

Da che mondo e' mondo vuol dire che l'uomo ha dei bisogni. Se nessuno produce per soddisfare i bisogni, come li soddisfi? Con le macchine? E chi le costruisce, in primis, queste macchine? Chi le alimenta? E poi, diamo anche per assurdo (che e' veramente un assurdo) che ci siano le macchine per garantire il cibo a tutti, in italia, e diciamo sempre più per assurdo (stiamo arrivando a livelli di cyborg che neanche in terminator) ci siano le macchine che si autoriparano, che costruiscono le case da sole, che si guidano, etc. Parliamo di lavori "peculiari": tu andresti a farti cavare un dente da una macchina? Questo solo per quel che riguarda il concetto del "da che mondo e' mondo".

Questione estera: certo che abbiamo in ogni caso bisogno di materie prime. La differenza sta nel lavorare o meno. Vale a dire che all'estero questi deliri del "lavoriamo meno, stipendiamo tutti, ci pensano le macchine" non sanno manco cosa siano, e quindi se la nostra produzione crolla e i costi si alzano, come le paghi le materie prime?

Questione imposte: nessuno parla di iva (che sarebbe assolutamente neutrale, in quanto i consumi non muterebbero), bensi di imposte sui redditi, che, essendo minimi, non escono dalla no tax area.

Sul quantum ti ho risposto indirettamente prima, senza neanche arrivare a 1.000 euro al mese. Con 850 euro pro capite sono circa 600 miliardi l'anno. Bruscoli.
 

FiglioDelDioOdino

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La cosa più agghiacciante è "qui avete il mare...potete vivere di turismo".

Sbrotfl,ma neanche Berlusconi.

Ma che turismo può avere Scanzano Jonico? :rotolo:

La costiera romagnola non è più bella della costiera ionica, è la mentalità imprenditoriale della gente che fa la differenza. In romagna hanno costruito un' economia del turismo invidiabile dal nulla in pochi anni. E si potrebbe fare un paragone anche con le località al sud della Spagna. Il turismo oggi incide per il 10% del pil e non può che aumentare, anche considerando le previsioni di aumento del turismo mondiale.
 
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Ma poi, altra cosa: stiamo qui a parlare di queste fantomatiche macchine che garantirebbero il sussidio di diritto a 60 milioni di anime, sostituendole al lavoro, quando due terzi del pil e' prodotto dai servizi? Che facciamo, il robot avvocato?
 

#Dodo90#

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in Svezia sicuramente, appena finisci la scuola dell' obbligo hai un assegno mensile anche se non cerchi un lavoro.
In Germania un mio amico emigrato a Berlino, senza cittadinanza tedesca, una volta perso il lavoro il comune gli calcolava rata d'affitto, spese di gas e luce, e pure le spese dei trasporti pubblici giornalieri, la somma gli veniva pagata mensilmente, inoltre il comune provvedeva a mandare proposte di lavoro, che se non avrebbe accettato poi avrebbe perso il diritto al sussidio. Ma parlo di 10 anni fa, e magari ci sono anche differenze tra lander e lander.
"Tutta l' Europa fa così" è una boutade, ma non è lontana dal vero.
Questi sono sussidi che ci sono anche in Italia. Cosa credi che in Svezia o in Germania campino con il reddito di cittadinanza? Anche in Italia ci sono sussidi di disoccupazione e se non dimostri di cercare lavoro li perdi. Che poi il welfare da noi non sia a livello degli altri paesi e che vada migliorato è un dato di fatto, ma che negli altri paesi si viva di reddito di cittadinanza ed il lavoro sia un hobby è una favoletta.

Tra l'altro in Germania questo fantomatico reddito di cittadinanza è di 345€. Ora, vogliamo dire che in Germania campano con 345€?!?! E come mangiano, con le patate coltivate nell'orto con lo zio Beppe?
 
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