boh, ma davvero credete alle fregnacce di Grillo? Uno che più che urlare non è capace di fare?
Un pirla qualsiasi può dire di essersi rotto le palle di questa politica, salire in cattedra e iniziare a gridare ai quattro venti, ma quanti sanno riempirsi la bocca di frasi intelligenti?
Grillo non è altri che uno fra i tanti, che spara numeri di piazza come tutti gli altri prima di lui, che la democrazia la usa quando gli fa comodo. Dice che rinuncia ai rimborsi elettorali, sapendo che non ne avrebbe mai avuto diritto, perchè non ha uno statuto e un tesoriere responsabile. Attacca chiunque la pensi diversamente, non vuole domande perchè non sa dare risposte, si prepara il suo bel discorsetto e finita lì. Il non volere giornalisti ai suoi comizi non c'entra niente con il giornalismo brutto e cattivo, ma con il fatto che in questo modo non viene data la possibilità di fare domande mirate e avere risposte mirate.
Parliamo del fantomatico reddito di cittadinanza. Dove li andrebbe a prendere i soldi? Certamente non dall'abbassamento degli stipendi dei parlamentari, come da lui dichiarato: basta fare due calcoli per scoprire che i soldi non sono nemmeno lontanamente sufficienti.
Grillo non è altro che populismo d'interesse (suo, ovviamente). Per denunciare i problemi di quest'Italia ci vuole niente, siamo bravi tutti a vedere che l'Italia così non va, e di chi sia la colpa. Internet è lento, la disoccupazione porta povertà, i manager guadagnano troppo rispetto agli impiegati, eccetera... in questa sola campagna elettorale abbiamo sentito dire le stesse cose da ogni singolo candidato, eppure gli altri sono noiosi e beceri, Grillo invece si prende il merito di scoprire l'acqua calda. L'uomo dei miracoli che ad ogni problema propone una ipotetica soluzione. Alla gente piacerà pure sentirlo urlare e prendere per il **** l'attuale classe politica italiana, ma chi si è veramente fermato a riflettere su quanto detto? Non una fra le soluzioni proposte è attuabile nella realtà dei fatti.
Grillo è un comico, un trascinatore, uno che sa parlare alla gente sfruttando la loro rabbia. Ma un politico come vorremmo che sia, o come dice di essere? Non credo proprio. L'esempio di Parma mi sembra parli già abbastanza da sè, con promesse non mantenute e un sindaco che pare a metà fra un comico di Zelig e un capo curva.