Il discorso è leggermente più complesso ed anche il virgolettato non è completo.
Riporto un altro pezzo:
«Un’ideologia criminale lo aveva convinto che quella strage fosse un gesto eroico e lo aveva mandato a morire - ha detto riferendosi al kamikaze che piombò sulla base italiana a bordo di un automezzo imbottito di esplosivo -. E non è escluso che quel giovane, come tanti kamikaze islamici, fosse spinto dalla fame e dalla speranza che quel suo sacrificio sarebbe servito per far vivere meglio i suoi familiari, che spesso vengono risarciti per il sacrificio del loro caro.
Perfetto ma allora anche quelli che spacciano per "fame", quelli che rubano per "aiutare la loro famiglia", quelli che entrano nelle cosche mafiose e commettono crimini come Capaci per "aiutare i loro cari" sono tutti giustificati e da commemorare per i loro crimini?
Se
durante la commemorazione di 19 italiani, che erano in una zona irachena in cui esercito e carabinieri aiutavano l'amministrazione civile a ricostruire i danni della guerra, un deputato della
Repubblica italiana si lamenta che "ricordiamo commossi i 19 italiani" e che "nessuno ricorda il giovane marocchino" che con un camion cisterna carico di esplosivo si è lanciato contro la caserma uccidendo proprio quei 19 italiani e altri 9 civili, per quanto mi riguarda prenderei l'illusa ed IPOCRITA deputata Corda, la esilierei dall'Italia e la porterei in Palestina tra le famiglie delle brigate dei martiri di al-Aqsa e la lascerei lì ad aiutare questa povera gente per il resto della sua vita.