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Mourinho: "Il FPF aiuta Real, Barça, Bayern e Utd, il Chelsea no"
Josè Mourinho nel corso di una intervista apparsa su Yahoo si è scagliato contro la UEFA a riguardo dei controlli sul Fair Play Finanziario:
"L'intenzione dell'Uefa era quella di dare a tutti le stesse possibilità, ma per ora solo le squadre con più tifosi ne hanno beneficiato, hanno più introiti e quindi restano quelle che spendono di più. Penso che Real Madrid, Barcellona, Bayern e Manchester United abbiano un vantaggio rispetto a noi del Chelsea: noi incassiamo più di quanto investiamo".
Nell'ultimo mercato il Chelsea di Mourinho si è portato a casa: Diego Costa e Filipe Luis dall'Atletico Madrid (da cui è anche rientrato dal prestito Courtois), Zouma, Fabregas, Quintero, Drogba e Remy.
Continua Mourinho: "Noi in ogni sessione di mercato abbiamo dovuto cedere qualcuno. A gennaio abbiamo venduto Mata, in estate David Luiz e Lukaku. In questo momento non siamo un club che spende, anzi, incassiamo più di quanto investiamo. Ma siamo felici di come stiamo facendo le cose, con un bilancio fra entrate e uscite, siamo felici di essere questo tipo di club e non vogliamo cambiare".
Intervista pubblicata sulla Gazzetta dello sport.
Josè Mourinho nel corso di una intervista apparsa su Yahoo si è scagliato contro la UEFA a riguardo dei controlli sul Fair Play Finanziario:
"L'intenzione dell'Uefa era quella di dare a tutti le stesse possibilità, ma per ora solo le squadre con più tifosi ne hanno beneficiato, hanno più introiti e quindi restano quelle che spendono di più. Penso che Real Madrid, Barcellona, Bayern e Manchester United abbiano un vantaggio rispetto a noi del Chelsea: noi incassiamo più di quanto investiamo".
Nell'ultimo mercato il Chelsea di Mourinho si è portato a casa: Diego Costa e Filipe Luis dall'Atletico Madrid (da cui è anche rientrato dal prestito Courtois), Zouma, Fabregas, Quintero, Drogba e Remy.
Continua Mourinho: "Noi in ogni sessione di mercato abbiamo dovuto cedere qualcuno. A gennaio abbiamo venduto Mata, in estate David Luiz e Lukaku. In questo momento non siamo un club che spende, anzi, incassiamo più di quanto investiamo. Ma siamo felici di come stiamo facendo le cose, con un bilancio fra entrate e uscite, siamo felici di essere questo tipo di club e non vogliamo cambiare".
Intervista pubblicata sulla Gazzetta dello sport.
