Il fatto che una bella donna debba essere trattata meglio di,chessò,un uomo cinquantenne stempiato e con la panza è la prova che il sessismo è duro a morire
Quoto, infatti tutti se ne fregano dell'altro medico che si becca lo stesso rimprovero. Non appoggio nessuno dei due, ma condanno il comportamento di entrambi e va detto che vivere gli ultimi minuti di una finale ti fa entrare in una trance agonistica pazzesca, era inutile ingigantire la cosa giorni dopo su Facebook come le adolescenti, un vero professionista (come l'altro medico) avrebbe compreso il momento critico e al massimo sarebbe andato a chiarire con il coach qualche giorno dopo, il tempo di levarsi dalle spalle le tensioni di quella gara. Far parte del Chelsea vuol dire fare un lavoro a 360° che non riguardi solo il compitino dell'andare a spruzzare lo spray al giocatore, ma anche un lavoro personale e collettivo sui rapporti interni alla squadra e alla società che abbiano come primo obbiettivo la salvaguardia dello spogliatoio. Questa è l'ennesima dimostrazione di come alcune donne siano inadatte in quanto non capaci di comprendere le meccaniche di spogliatoio di una squadra maschile. Il giocatore era a terra, non si era fatto niente (ed è stato dimostrato che era così), l'arbitro ha AUTORIZZATO e non invitato i medici ad entrare, vuol dire che era discrezione dello staff medico andare a soccorrere il giocatore che non ne aveva assolutamente bisogno. Mourinho ha sbagliato ma la reazione va contestualizzata nella furia agonistica di una finale, la Carneiro ha perseverato appoggiandosi alla sua immagine di donna, dimostrato dal fatto che gli altri dello staff medico non hanno scritto mezza parola sui social a riguardo, hanno compreso certe meccaniche, le hanno accettate nel momento in cui hanno deciso di entrare a far parte dello staff di una squadra di calcio con così tanta rilevanza a livello mondiale e se ne sono assunti le responsabilità.