Sbagliato. Tutto ciò non è mai successo. O meglio, non ne ho memoria.
La più grande campagna acquisti del Milan è stata quella dell'estate 2001, subito dopo le elezioni che aveva vinto (quindi non necessitava un rinnovo di immagine). Negli anni di maggior calo di consensi (2004-2005-2006) non è arrivata nessuna spesa folle. è arrivato Crespo in prestito, Jankulovski, Stam a 32 anni, Gilardino. Nel 2008 a ELEZIONI VINTE ha preso Ronaldinho, ma non aveva bisogno di consensi.
La cessione di Kakà è arrivata 15 giorni prima delle provinciali a MILANO.
Solo nel 2010 (senza però elezioni alle porte, ma con un calo di consensi) ha preso Ibrahimovic e Robinho.
Diciamo che, più di una volta, ha fatto qualche dichiarazione "elettorale" basandosi sul Milan (il libretto del 2001, la dichiarazione del 2011 "Non prendiamo Hamsik agli amici napoletani") eccetera.
In definitiva non c'è relazione fra il mercato del Milan e l'effettivo bisogno di consensi di Berlusconi. Chiaramente questo non vuol dire che non ha sfruttato, per la politica, l'immagine della squadra. Spero di essere stato chiaro.