Mi collego un secondo qui
[MENTION=293]juventino[/MENTION]
Non è falso quel che dici, ma ritengo che fare bene con un marchio come quello della Ferrari, dal punto di vista commerciale, sia fin troppo facile. Stiamo parlando di un marchio invidiato in tutto il mondo e famoso in tutto il mondo, anche un manager di livello medio-basso farebbe bella figura.
Anche prendendo per buono il suo operato in Ferrari restano comunque molti di più i suoi fallimenti rispetto ai suoi successi.
Mi sono informato meglio ed era responsabile del reparto corse negli anni '70 e con Lauda ha vinto due campionati piloti e tre costruttori. Con Schumacher cinque campionati piloti e quattro costruttori, mentre il dopo Schumi è stato condito da un mondiale piloti e due costruttori, quindi siamo a otto mondiali piloti e nove costruttori, per un totale di diciassette mondiali complessivi. Ha preso una Scuderia allo scatafascio nel '91, quindi penso che sia stato normale il periodo di transizione fino al primo mondiale, e l'ha resa la più vincente della storia della F1. I fallimenti degli ultimi sei anni sono ingiustificabili ed è giusto il suo passo indietro (che poi è stato forzato dall'evasore svizzero Marchionne), ma Montezemolo in 23 anni di presidenza Ferrari, considerando la gestione commerciale e sportiva, ha ottenuto più successi che fallimenti. E' innegabile e gli va riconosciuto.