Montella fa e disfa. Alla ricerca del vero Milan.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, Vincenzo Montella fa e disfa. Il tecnico rossonero in questa stagione ha cambiato diverso ruoli ai giocatori alternando molti moduli ma ancora non è riuscito a trovare l'assetto giusto. Si è partiti col 4-3-3, si è passati al 3-5-2 per poi modificarlo nel 3-4-2-1. Borini è stato impiegato in ben quattro ruoli, Ricardo Rodriguez in due. Così come Calhanoglu e Bonaventura. Suso ne provati quattro di ruolo mentre Romagnoli è stato schierato in tutti i ruoli della difesa.

Cambia cambia e non capisce un mazzo.

Admin ha scritto:

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, Vincenzo Montella fa e disfa. Il tecnico rossonero in questa stagione ha cambiato diverso ruoli ai giocatori alternando molti moduli ma ancora non è riuscito a trovare l'assetto giusto. Si è partiti col 4-3-3, si è passati al 3-5-2 per poi modificarlo nel 3-4-2-1. Borini è stato impiegato in ben quattro ruoli, Ricardo Rodriguez in due. Così come Calhanoglu e Bonaventura. Suso ne provati quattro di ruolo mentre Romagnoli è stato schierato in tutti i ruoli della difesa.

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Il dramma non è solo il cambio modulo ma anche il cambio interpreti.
Ai meno attenti magari potrà sembrare che ultimamente il mister abbia fatto meno cambi tattici, continuando a lavorare col 3-4-2-1 ma la realtà è un'altra.
I giocatori fanno il modulo e non il contrario e cosi bonaventura in fascia è un altro esperimento tattico.
Non esiste difesa a tre che in fase di non possesso non divenga MINIMO a 4, il mister sabato a napoli invece ha deciso di difendere a tutti gli effetti a 3 con borini e bonaventura che mai mai hanno fatto i terzini.
Locatelli sotto punta ennesimo esperimento.
Quando finirà la sperimentazione???

L'ho detto e scritto 200 volte se non la smette di cambiare modulo e giocatori qui non se ne esce piu.

E' ciuccio e presuntuoso.Ha dei giocatori che non sono top ma sicuramente buoni giocatori che altrove giocavano e bene.LUI non riesce a posizionarli,ma almeno si inventasse uno straccio di schema,è pagato per questo.Ricordo che Nereo Rocco per sfruttare al max RIVERA si inventò la Maginot.Montella torni a giocare con il libero in difesa se altro non sa.

Admin ha scritto:

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, Vincenzo Montella fa e disfa. Il tecnico rossonero in questa stagione ha cambiato diverso ruoli ai giocatori alternando molti moduli ma ancora non è riuscito a trovare l'assetto giusto. Si è partiti col 4-3-3, si è passati al 3-5-2 per poi modificarlo nel 3-4-2-1. Borini è stato impiegato in ben quattro ruoli, Ricardo Rodriguez in due. Così come Calhanoglu e Bonaventura. Suso ne provati quattro di ruolo mentre Romagnoli è stato schierato in tutti i ruoli della difesa.

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E' il somaro che gode di più credito al mondo (sappiamo tutti il perchè).

Imbarazzante..ormai mi da il vomito

la gestione del modulo e di tutto il resto è stata uno scempio su tutti i fronti.

da mesi continua a dire che "il modulo non è importante, è importante l'atteggiamento" come scusa per i continui cambi che sta facendo senza raccapezzarci.

ha fatto un girone d'andata lo scorso anno da 39 punti col 433. nel girone di ritorno le cose sono cambiate (in peggio), ma si potevano pagare le assenze di Bonaventura (5 mesi), Abate (3 mesi), Suso (per diverse partite) e l'accantonamento di Locatelli e Paletta dopo l'ottimo girone d'andata.

quest'anno poteva ripartire da Donnarumma, Romagnoli, Bonaventura e Suso e un nucleo di giocatori nuovi e funzionali, che assieme agli altri utili rimasti (come riserve Abate, Antonelli, Paletta, Locatelli) potevano portare migliorie.

ha iniziato bene, con vittorie convincenti (anche se con avversari scarsi), poi a un tratto ha cambiato totalmente tutto.

per cosa? una volta dice "per Bonucci", una volta "per Romagnoli mancino", una volta "per Conti" (assurdo, poichè il cambio è avvenuto una settimana dopo l'operazione di Conti e i 6 mesi di stop appena iniziati).

e continuerà così fino a che i "pupilli" non inizieranno a essere decisivi.
cioè mai