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Montella:"Ecco come motiverò i giocatori. E cosa ci manca".
Il Corriere dello Sport in edicola oggi, 3 settembre 2016, pubblica un'intervista esclusiva a Vincenzo Montella. Ecco un'anticipazione dalla prima pagina del quotidiano:"Milan, ora sveglia. Sono contento ma ci manca rabbia. Come motiverò i giocatori? Appenderò i voti che la stampa gli ha dato. Mati Fernadez? Lui voleva venire al Milan. Se l'hi chiamato io? Più probabile che lo abbia fatto lui. Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose. Ci vorrà tempo per raggiungere la perfezione anche se nel calcio non esiste. Dobbiamo migliorare la fase difensiva. Vogliamo dare soddisfazioni alla società, ai tifosi e a noi stessi. Berlusconi? E' uno molto appassionato. Mi ha chiamato tante volte, l'ultima prima della partita col Napoli. Il mio voto al mercato va contestualizzato: in questa fase di transizione è stato molto complicato per Galliani fare mercato, nonostante la sua enorme esperienza, perché il budget a disposizione era quello che era. Sono stato contento perché ho visto sforzi da parte della società e alla fine qualche regalino mi è stato fatto: per questo ringrazio Berlusconi e Galliani. Sono giovane, non mi sento ancora un allenatore completo. L'obiettivo? Tornare in Europa. Almeno in Europa League. Non sarà facile perchè le avversarie si sono rafforza spendendo molto. I tifosi anche se a Napoli abbiamo perso hanno visto che la squadra sta portando avanti qualcosa di importante. Sentiamo la loro vicinanza".
Il Corriere dello Sport in edicola oggi, 3 settembre 2016, pubblica un'intervista esclusiva a Vincenzo Montella. Ecco un'anticipazione dalla prima pagina del quotidiano:"Milan, ora sveglia. Sono contento ma ci manca rabbia. Come motiverò i giocatori? Appenderò i voti che la stampa gli ha dato. Mati Fernadez? Lui voleva venire al Milan. Se l'hi chiamato io? Più probabile che lo abbia fatto lui. Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose. Ci vorrà tempo per raggiungere la perfezione anche se nel calcio non esiste. Dobbiamo migliorare la fase difensiva. Vogliamo dare soddisfazioni alla società, ai tifosi e a noi stessi. Berlusconi? E' uno molto appassionato. Mi ha chiamato tante volte, l'ultima prima della partita col Napoli. Il mio voto al mercato va contestualizzato: in questa fase di transizione è stato molto complicato per Galliani fare mercato, nonostante la sua enorme esperienza, perché il budget a disposizione era quello che era. Sono stato contento perché ho visto sforzi da parte della società e alla fine qualche regalino mi è stato fatto: per questo ringrazio Berlusconi e Galliani. Sono giovane, non mi sento ancora un allenatore completo. L'obiettivo? Tornare in Europa. Almeno in Europa League. Non sarà facile perchè le avversarie si sono rafforza spendendo molto. I tifosi anche se a Napoli abbiamo perso hanno visto che la squadra sta portando avanti qualcosa di importante. Sentiamo la loro vicinanza".