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Vincenzo Montella, a Premium, commenta la pesantissima sconfitta (1-4) contro la Roma. Ecco le parole del tecnico rossonero, tra qualche risatas:"La Roma oggi ci è stata superiore. Siamo stati aggrappati alla partita fino alla fine ed abbiamo creduto per un attimo anche di poterla recuperare. La Roma l'ha sbloccata subito e poi hanno fatto la partita a loro più congeniale. La squadra stasera ha dato tutto e mi dispiace per la sconfitta. Ma siamo perfettamente in linea con i nostri obiettivi. Ci giocheremo tutto contro l'Atalanta, che ha un livello inferiore rispetto alla Roma di questa sera. Problema attaccanti? C'è un problema riguardo lo status che vogliamo raggiungere. Spesso sbagliamo la scelta decisiva ma quello ci sta. Da domani voglio vedere quel furore necessario. La prossima formazione la faranno loro tenendo questo furore. I ragazzi non devono abbattersi ma avere ulteriore spinta. Abbiamo fatto un campionato decoroso e posto le basi per il futuro. Ora dobbiamo raggiungere l'Europa. Calo fisico? No. Non ci manca nemmeno la volontà. I ragazzi fanno allenamenti all'altezza e sacrifici. Abbiamo ragazzi giovani ed alla fine i punti pesano un pò di più. C'è chi gioca più sotto pressione. Dobbiamo onorare al meglio il finale di campionato. Blocco mentale della squadra? Pochi punti nelle ultime partite? Ma siamo lo stesso sesti. Quindi significa che i giocatori hanno fatto qualcosa di buono. Il primo gol della Roma oggi è stato casuale".
Montella a Sky, ridendo:"La Roma stasera ci è stata superiore, nettamente. Il primo gol è stato casuale. La loro qualità ha prevalso nettamente. Dopo l'1-0 la Roma ha fatto la partita che preferisce. Siamo rimasti sempre aggrappati alla partita. Nel secondo tempo abbiamo rischiato ma poi loro hanno chiuso la partita. La depressione dopo il 3-1 non mi è piaciuto. Ma da domani deve iniziare un nuovo campionato fatto di furore e aggressività. La formazione la faranno i ragazzi sabato prossimo in base al lavoro della settimana, al furore ed alla voglia. Serve una rivoluzione per il futuro? Siamo il linea con gli obiettivi. E' un merito nostro non un demerito degli altri. La quota Europa League quest'anno è altissima. Le ultime partite non sono andate bene, ovviamente. Non credo che serva una rivoluzione ma io ho le idee ben chiare. E le avevo anche ad agosto. Quando si perde il primo colpevole è l'allenatore e viceversa. Sono convinto che Spalletti stasera mi sia stato superiore. Stasera ho cercato di giocare più per l'ampiezza e per l'uno contro uno con Deulofeu. Era questa la strategia. L'impatto della nuova dirigenza? Nell'incertezza dei closing la squadra aveva trovato il suo equilibrio. La nuova società ora c'ha fatto sentire la vicinanza e l'ambizione. Ma quando ci sono dei cambiamenti, soprattutto alla fine, qualcosa scatta nei giocatori. Magari si pensa più al futuro che al presente. Ma il nuovo management sta operando bene".
Ridi, ridi. Fattela n'altra risata.