Montella cambia ruolo a Bonaventura. Sarà mezzala.

Konrad

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A me sembra un'idea sensata...meglio Bonaventura mezzala che chiunque altro nel proprio "ruolo naturale".
A chi vede Bonaventura panchinaro consiglio di andarsi farsi la stagione a guardarsi le videocassette con Gullit, Van Basten e Rjikaard...perchè vive in un altro tempo...
 

Casnop

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Una cosa potrebbe essere fare la mezzala con Mihajlovic, tutt'altra potrebbe essere con Montella.

E' verissimo che Jack si è sempre dimostrato non adatto a fare l'interno di centrocampo essendo esterno di centrocampo a 4, ma con Montella l'interpretazione del ruolo cambia completamente in quanto il primo presupposto è giocare palla tra i piedi ed avere tecnica per il palleggio, elementi che non gli fanno difetto.

A Bonaventura mancano i tempi dello scarico e soprattutto quelli per andare senza palla, ma coi concetti tattici di Montella potrebbero essere caratteristiche meno importanti che nella classica interpretazione di una mezzala.
Farei distinzioni tra la mezzala in un 433 e il medesimo ruolo in un 4321, il modulo che, pare, vorrebbe introdurre Montella. Il primo richiede una applicazione difensiva ed un movimento senza pallone, ma soprattutto un attacco veloce degli spazi, che non sono esattamente nelle corde di Bonaventura. Diverso il discorso nel modulo ad albero di Natale, ove la partecipazione dei trequarti allo sviluppo del gioco da una posizione più accentrata libera spazi per le mezzali sugli esterni, e ne agevola le funzioni di copertura. E lì Jack potrebbe trovare un sicuro giovamento. Comunque l'indicazione di Montella è valida, riportare la tecnica ed il palleggio a centrocampo, ed aumentarne la propensione alla fase offensiva, il che è senz'altro positivo. Dipenderà, come sempre, dagli interpreti. :)
 

Chrissonero

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Per fare quel ruolo nel 4-3-2-1 Jack deve imparare a giocare piu semplice col pallone, 1 massimo 2 tocchi.. tatticamente deve essere molto intelligente.
 

tifoso evorutto

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Farei distinzioni tra la mezzala in un 433 e il medesimo ruolo in un 4321, il modulo che, pare, vorrebbe introdurre Montella. Il primo richiede una applicazione difensiva ed un movimento senza pallone, ma soprattutto un attacco veloce degli spazi, che non sono esattamente nelle corde di Bonaventura. Diverso il discorso nel modulo ad albero di Natale, ove la partecipazione dei trequarti allo sviluppo del gioco da una posizione più accentrata libera spazi per le mezzali sugli esterni, e ne agevola le funzioni di copertura. E lì Jack potrebbe trovare un sicuro giovamento. Comunque l'indicazione di Montella è valida, riportare la tecnica ed il palleggio a centrocampo, ed aumentarne la propensione alla fase offensiva, il che è senz'altro positivo. Dipenderà, come sempre, dagli interpreti. :)

Casnop vorrei sentire il tuo parere, a me il gioco palleggiato di Montella in qualche maniera ricorda quello di Ancellotti,
ed entrambi per essere efficienti hanno bisogno di giocatori in grado di dare di tanto in tanto grossi strappi in verticale,
per Ancellotti questi giocatori in primis erano Cafù, Serginho, Gattuso e sopratutto Kakà e Sheva, tant'è che Rui Costa, giocatore ottimo ma più compassato, fu velocemente messo da parte all'arrivo del brasiliano.

Nel Milan attuale gli unici capaci di ciò mi paiono Bacca, Niang, Abate Antonelli e Kucka, però tutti abbastanza imprecisi tecnicamente quando alzano i ritmi.
 

massvi

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Bonaventura può essere schierato solo esterno sinistro senza particolari compiti, come giocare a 3 tocchi o ripiegamente difensivo, altrimenti nella fase offensiva diventa più inutile di Honda.
 

Dumbaghi

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Giustamente l'unico giocatore forte che abbiamo lo spostiamo


Mah, spero Montella sappia quel che fa
 

Casnop

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Casnop vorrei sentire il tuo parere, a me il gioco palleggiato di Montella in qualche maniera ricorda quello di Ancellotti,
ed entrambi per essere efficienti hanno bisogno di giocatori in grado di dare di tanto in tanto grossi strappi in verticale,
per Ancellotti questi giocatori in primis erano Cafù, Serginho, Gattuso e sopratutto Kakà e Sheva, tant'è che Rui Costa, giocatore ottimo ma più compassato, fu velocemente messo da parte all'arrivo del brasiliano.

Nel Milan attuale gli unici capaci di ciò mi paiono Bacca, Niang, Abate Antonelli e Kucka, però tutti abbastanza imprecisi tecnicamente quando alzano i ritmi.
Per il 4321 il modello di riferimento è, come tutti noi ben sappiamo, la squadra di Carlo Ancelotti della primavera del 2007, quello della ultima Champions League vinta dal Milan. In quel contesto, ben si capì l’importanza di un attaccante come Inzaghi, capace, con il suo gioco di pressione sulla dorsale difensiva avversaria, costantemente sulla linea del fuorigioco, di creare uno spazio vitale tra la linea difensiva e quella di centrocampo avversaria, ove potessero inserirsi i nostri trequarti attraverso il blitz veloce e profondo o il comodo tiro dai venti metri. Gli esiti, soprattutto a Monaco di Baviera e nelle due partite con Il Manchester United, furono devastanti. Se l’attaccante riesce a creare questa opportunità, allora la batteria di trequarti sul centro, e delle mezzali e terzini sugli esterni, crea la superiorità numerica decisiva a pochi metri dall’area di rigore. Ci vuole dunque un attaccante di grandi capacità tattiche, trequarti di alto livello tecnico, magari un incursore accoppiato ad un palleggiatore (i Seedorf e Kakà di allora sono modelli insuperati), ed un centrocampo manovriero che crei quella superiorità con il palleggio preparatorio. Montella ha una predilezione ancelottiana verso il gioco, ma la sua squadra è ancora incompleta come tipologia di interpreti, anche considerando che i suoi attuali terzini, che pure sarebbero fondamentali nello sfruttare gli spazi aperti da quel movimento offensivo, non hanno grandi capacità di offesa, tranne forse Antonelli (benchè il De Sciglio dell’Europeo abbia lasciato trapelare qualche squarcio di luce). Vediamo, l’idea di un modulo che premi il possesso palla è sempre pregevole, ma l’efficacia dipende dal materiale a disposizione. Per ora, insufficiente. :)
 
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