Non condivido le posizioni politiche di Saviano. Né mi frega nulla degli ascolti delle sue comparsate in televisione. Mi inquieta però questo odio diffuso nei confronti di chi racconta mafie e delinquenza, ci meritiamo l'omertà
"Nascosto dietro un'idea autoritaria di legalità il ministro Minniti ha tradito la sua funzione di ministro degli interni. I danni fatti sono irreparabile ma con uno scatto di dignità Minniti potrebbe farsi da parte"
Questo è stato detto da Saviano nell'agosto 2017 dopo la strage di Foggia. In pratica Saviano è stato SILENTE mentre Alfano ha fatto il ministro dell'interno dal 2013 al dicembre 2016. Alla primissima strage mafiosa avvenuta sotto Minniti ha accusato il ministro: la strage c'è stata perché secondo Saviano il ministro indagava le ong e non i mafiosi.
Quindi se in passato Saviano essendo sul luogo riusciva a carpire informazioni (magari plagio, però notizie vere) ora è lì con scorta che non è più sul campo e appena ha notizie di seconda mano le usa per le congetture assurde. Saviano sulla mafia oggi è come i giornalisti italiani che parlano della politica americana.