Willy Wonka
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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, 13 Agosto 2017, la spedizione azzurra ai Mondiali di Atletica di Londra 2017 verrà ricordata come la più disastrosa di sempre.
Nonostante manchino ancora le gare della marcia (dove l'Italia con Antonella Palmisano può ambire ad una medaglia) il bilancio è nero come la pece.
Un disastro totale, su tutti i fronti.
L'Italia, nelle gare dentro lo stadio (42), chiude senza nemmeno un atleta nei primi 8, cioè non ha portato nessun finalista. Non era mai successo prima, ed è drammatico.
Inoltre, non solo l'Italia non è presente nel medagliere (che vede già 38 paesi diversi andati a medaglia), ma nella classifica a punti è 51esima, la 26esima tra le nazioni europee, e dobbiamo ringraziare Meucci per il suo sesto posto nella Maratona che ci ha portato quei miseri 3 punti.
Prima della spedizione non c'era certo ottimismo, ma un debacle del genere non era stata non solo preventivata, ma nemmeno mai immaginata.
Urgono assunzioni di responsabilità e serie riflessioni per un movimento sempre più alla deriva. L'Italia, nella regina degli sport, non esiste più. Ormai anche il solo parlarne è diventato imbarazzante.
Nonostante manchino ancora le gare della marcia (dove l'Italia con Antonella Palmisano può ambire ad una medaglia) il bilancio è nero come la pece.
Un disastro totale, su tutti i fronti.
L'Italia, nelle gare dentro lo stadio (42), chiude senza nemmeno un atleta nei primi 8, cioè non ha portato nessun finalista. Non era mai successo prima, ed è drammatico.
Inoltre, non solo l'Italia non è presente nel medagliere (che vede già 38 paesi diversi andati a medaglia), ma nella classifica a punti è 51esima, la 26esima tra le nazioni europee, e dobbiamo ringraziare Meucci per il suo sesto posto nella Maratona che ci ha portato quei miseri 3 punti.
Prima della spedizione non c'era certo ottimismo, ma un debacle del genere non era stata non solo preventivata, ma nemmeno mai immaginata.
Urgono assunzioni di responsabilità e serie riflessioni per un movimento sempre più alla deriva. L'Italia, nella regina degli sport, non esiste più. Ormai anche il solo parlarne è diventato imbarazzante.