Ti rispondo anche se, immagino, stiamo annoiando noi e chi legge, e non voglio neppure approfittare (puoi comprendere la mia posizione) della gentilezza degli amministratori del sito, del quale io sono un ospite e dunque non voglio nè posso scavalcare questa mia condizione. E' la casa dei tifosi del Milan, e davanti a questo mi fermo.
Quello che voglio dire è che calciopoli non è chiusa, dunque perchè queste granitiche certezze? C'è ormai qualche fretta, qualche urgenza? La Juve in B c'è stata, non scappa via più nessuno. Ma calciopoli non si è esaurita col processo sportivo, è una storia che va avanti, che ha avuto colpi di scena (le intercettazioni dell'Inter) e che si deve ancora concludere. Allora, perchè la Juventus non ha il diritto di far valere le sue ragioni? In base a cosa? Perchè è così e basta?
Cos'è questa passività? Questa accetazione supina dei Sandulli, dei Palazzi, dei Rossi? Sono il Vangelo? La Juve ritiene, a torto o a ragione, di aver subito una sentenza iniqua, e di essere stata punita, rispetto agli altri, in maniera più pesante, in presenza anche di chi se l'è cavata con niente (Moratti e l'Inter). Non è una ragione per lottare? Nel frattempo, mi sembra, sta continuando ad onorare il campionato, sta pensando ai suoi progetti sportivi, non si sta piangendo addosso, ma segue, comunque, con interesse i processi napoletani e prepara le sua mosse, che sono suo sacrosanto diritto fare.
D'altrone, un Berlusconi (condannato in via definitiva) non sta facendo fuoco e fiamme per affermare la sua innocenza? Mica lo critico: è giusto che un cittadino agisca, se si sente vittima di una ingiustizia. Ne ha le possibilità, lo fa.
In ultimo: se la coscienza della FIGC fosse pulita, non avrebbe proposto quel "tavolo della pace" per chiudere calciopoli, con un comunicato che sottolineava certe avvenute disparità di trattamento. In questa storia c'è di mezzo il CONI, c'è la FIGC, c'è uno scudetto assegnato ad una squadra che, secondo Palazzi, meritava la B e, non solo si è salvata, ma ha pure vinto quello che ha vinto dopo calciopoli. C'è una richiesta risarcitoria al TAR per 455 milioni di euro avverso la FIGC da parte della Juve; c'è la speranza, se la cassazione ne darà la possibilità, di avvalersi di un articolo del codice della giustizia sportiva che permette di rivedere i processi. C'è tanta carne al fuoco. E, allora, le certezze, molto serenamente, io le metto da parte. Mica è finita qui.