Moggi Luciano, quando non appesta l'aria col puzzo dei suoi toscani, o non intasa la rete con telefonate con SIM di Vaduz, ha il dono della perfetta sintesi calcistica. Montolivo non è mai stato l'erede di Pirlo, lo sanno tutti tranne Galliani e Berlusconi, e su questa ignoranza il Milan ha confezionato le tre più infelici stagioni della sua recente storia trentennale. Ora si inizia a rimediare, un realistico 442, un Bertolacci che è più centrocampista del capitano, un Bonaventura fonte decentrata di gioco. Manca ancora la personalità forte a centrocampo, un Rijkaard redivivo, che sostenga la performance atletica senza far cadere la qualità di palleggio, ed una nemesi di Jack a destra, per completare un quadro tecnico decente.