Modulo 4-3-2-1, quanto sarebbe fattibile?

Splendidi Incisivi

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In generale nel calcio moderno e da almeno 10 anni mi pare ci sia sempre meno spazio per occupare anche solo con un giocatore la trequarti centrale, figuriamoci con due.

Se ci facciamo caso sono quasi scomparsi i trequartisti puri, i numeri 10 per farla breve, che o sono stati dirottati sull'esterno o sono arretrati sulla linea del centrocampo.

Lo stesso James è stato esaltato arretrato ed esterno in un ruolo formidabile nelle due fasi da Ancelotti, re incontrastato dell'albero di Natale a cui però ha sempre rinunciato fin dall'esperienza al Chelsea.

E' proprio una questione di tempi e spazi, i ritmi non permettono più di dare così poca ampiezza al gioco in fase offensiva. Quella formazione potrebbe funzionare con Bonaventura esterno sinistro (suo ruolo naturale), Calhanoglu esterno destro (ruolo che ha coperto negli ultimi due anni) e James libero di muoversi attorno ed insieme ad Andre Silva.

All'occorrenza James può venire sull'esterno ed il turno venire dentro.

Ma un calcio fatto di palleggio stretto e manovra sulla trequarti centrali, con occupazione del campo tra le due linee, oltre a non essere nei sogni e nella storia di Montella mi pare proprio un modello che nessuno pratica più al vertice e non solo.
Anche perché la trequarti la occupa naturalmente un 4-3-3 palleggiato con le mezzali. Parliamoci chiaro, l'albero di natale è una roba che conoscono solo i milanisti, grazie all'acume tattico di Ancelotti, che fece di necessità virtù, ma l'albero di natale è una roba mai vista da nessun'altra parte, né qualcuno, a parte Ancelotti ovviamente, ci ha mai vinto qualcosa.
 

Dumbaghi

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Visto che stiamo trattando il turco del Bayer, di ruolo trequartista ma che può svariare su più fronti, e visto che l'unico top player fattibile sarebbe James ( considerato i costi esorbitanti di belotti). Sarebbe fattibile un modulo ad albero di Natale per l'anno prossimo? Ovvero i due trequartisti dietro la punta Andre Silva. Con questo modulo si potrebbe lottare per una Champions sicura?

Un'ipotetica formazione:
Donnarumma (?)
Conti Musacchio Romagnoli Rodríguez
Kessie Biglia Bonaventura
James Calhanoglu
Andre Silva​

Dite la vostra :)

Tanta roba

Alla fine è un 433
 

antonio92

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In generale nel calcio moderno e da almeno 10 anni mi pare ci sia sempre meno spazio per occupare anche solo con un giocatore la trequarti centrale, figuriamoci con due.

Se ci facciamo caso sono quasi scomparsi i trequartisti puri, i numeri 10 per farla breve, che o sono stati dirottati sull'esterno o sono arretrati sulla linea del centrocampo.

Lo stesso James è stato esaltato arretrato ed esterno in un ruolo formidabile nelle due fasi da Ancelotti, re incontrastato dell'albero di Natale a cui però ha sempre rinunciato fin dall'esperienza al Chelsea.

E' proprio una questione di tempi e spazi, i ritmi non permettono più di dare così poca ampiezza al gioco in fase offensiva. Quella formazione potrebbe funzionare con Bonaventura esterno sinistro (suo ruolo naturale), Calhanoglu esterno destro (ruolo che ha coperto negli ultimi due anni) e James libero di muoversi attorno ed insieme ad Andre Silva.
All'occorrenza James può venire sull'esterno ed il turco venire dentro, ma siamo lì.

Ma un calcio fatto di palleggio stretto e manovra sulla trequarti centrali, con occupazione del campo tra le due linee, oltre a non essere nei sogni e nella storia di Montella mi pare proprio un modello che nessuno pratica più al vertice e non solo.

Veramente il Chelsea quest'anno ha vinto col 3421, e anche la Roma ha usato il 3421 in varie occasioni, stessa cosa arsenal e tante altre squadre in giro per l'Europa. Dal 3421al 4321 non cambia molto, così come non cambia molto il 4321 dal 433 se hai giocatori che a seconda della fase di gioco possono tranquillamente allargarsi (e da noi sarebbe così )
 

mefisto94

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Potrebbe essere Bonaventura quello che attacca gli spazi, magari partendo da lontano. Avendo Biglia a fare il regista, non avrebbe nemmeno bisogno di preoccuparsi d'impostare.

Non gli viene naturale, prende quasi sempre la palla tra i piedi.

Boh, onestamente non la vedo benissimo, spero che Silva in area sia dominante.
 

Djerry

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Veramente il Chelsea quest'anno ha vinto col 3421, e anche la Roma ha usato il 3421 in varie occasioni, stessa cosa arsenal e tante altre squadre in giro per l'Europa. Dal 3421al 4321 non cambia molto, così come non cambia molto il 4321 dal 433 se hai giocatori che a seconda della fase di gioco possono tranquillamente allargarsi (e da noi sarebbe così )

Però il Chelsea era un sofisticato sistema di 343 con Hazard e Pedrito (Willian) che partendo dall'esterno venivano subito dentro per dare spazio ai sessanta metri di Moses e Alonso. Non c'era da parte loro l'occupazione preventiva del campo centrale, anzi il belga si esaltava in campo aperto sulle transizioni proprio facendosi vedere sul lato.

Come dice bene Splendidi Incisivi nessuno ha mai più occupato lo spazio centrale tra le linee come quel Milan con due tra Rui Costa, Kakà, Seedorf e Rivaldo, il che rende tanto più onore ad un modello di gioco unico e pionieristico di Carletto.

Anche nella Roma Salah ed il Faraone assolutamente giocavano spazi molto esterni, tanto è vero che nel sistema di Spalletti come al solito e come fu per Perrotta viene esaltato il trequartista centrale di puro inserimento, Nainggolan, che copre tanto territorio dietro a Dzeko.

Poi come dici si tratta solo di capirci su numeretti e moduli, e se 4321 alla fine altro non è che un 433 con due esterni molto mobili e che vengono spesso dentro siamo d'accordo.

Ma Rui, Kakà e Seedorf erano tutta un'altra interpretazione e sull'esterno non ci andavano quasi mai.
 

ralf

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In generale nel calcio moderno e da almeno 10 anni mi pare ci sia sempre meno spazio per occupare anche solo con un giocatore la trequarti centrale, figuriamoci con due.

Se ci facciamo caso sono quasi scomparsi i trequartisti puri, i numeri 10 per farla breve, che o sono stati dirottati sull'esterno o sono arretrati sulla linea del centrocampo.

Lo stesso James è stato esaltato arretrato ed esterno in un ruolo formidabile nelle due fasi da Ancelotti, re incontrastato dell'albero di Natale a cui però ha sempre rinunciato fin dall'esperienza al Chelsea.

E' proprio una questione di tempi e spazi, i ritmi non permettono più di dare così poca ampiezza al gioco in fase offensiva. Quella formazione potrebbe funzionare con Bonaventura esterno sinistro (suo ruolo naturale), Calhanoglu esterno destro (ruolo che ha coperto negli ultimi due anni) e James libero di muoversi attorno ed insieme ad Andre Silva.
All'occorrenza James può venire sull'esterno ed il turco venire dentro, ma siamo lì.

Ma un calcio fatto di palleggio stretto e manovra sulla trequarti centrali, con occupazione del campo tra le due linee, oltre a non essere nei sogni e nella storia di Montella mi pare proprio un modello che nessuno pratica più al vertice e non solo.

Mah dipende, gli Spurs per esempio hanno trovato la quadratura del cerchio giocando col doppio trequartista Eriksen-Alli dietro dietro il centravanti Kane.
 

Splendidi Incisivi

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Mah dipende, gli Spurs per esempio hanno trovato la quadratura del cerchio giocando col doppio trequartista Eriksen-Alli dietro dietro il centravanti Kane.
Neanche qui è corretto :D infatti quando gli Spurs hanno giocato col 3-4-2-1, Eriksen ha fatto, de facto, la mezzala; soltanto Alli ha giocato da trequartista, d'inserimento per altro.
L'albero di natale puro, con due giocatori che occupassero la trequarti sin dal primo tocco e non se l'andassero a guadagnare partendo più indietro o lateralmente, s'è visto soltanto al Milan.
 
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Mah dipende, gli Spurs per esempio hanno trovato la quadratura del cerchio giocando col doppio trequartista Eriksen-Alli dietro dietro il centravanti Kane.

Eriksen è di un altro livello, probabilmente è il miglior trequartista puro al mondo. Alli è promettentissimo. Sono cose che puoi permetterti giusto con due fenomeni come questi.
 

Djerry

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Mah dipende, gli Spurs per esempio hanno trovato la quadratura del cerchio giocando col doppio trequartista Eriksen-Alli dietro dietro il centravanti Kane.

Ecco, quello è il modello forse più vicino all'albero di natale oggi in circolazione, dici bene.

Però anche lì Eriksen e Alli stavano regolarmente ad oltre 20-30 metri di distanza, col primo che spesso arretrava sulla linea dei centrocampisti ed il secondo che addirittura si faceva vedere oltre Kane che veniva ad abbassarsi come regista offensivo.
 
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