Dopo quella partita il Milan era ancora primo in classifica. Poteva ancora vincerlo (lo scudetto). E invece l'ha perso. E allora in luogo degli esami degli episodi storici (lasciamo ai romanisti i gò de Turone...) forse è anche il caso di esaminare dove e come quel Milan perse il campionato. Dove lasciò, ad esempio, gli altri punti sino a farsi superare.
Lo hai scritto te che bastano un paio di episodi ben piazzati nei momenti giusti per indirizzare un campionato.
O forse quel Milan-Juve e quel Catania-Milan erano partite in cui alla squadra vincente venivano assegnati meno di tre punti?
Non vedo perché i punti persi in altre occasioni contino meno dei punti persi (scippati) in quelle due partite.
Con una vittoria con la Juve e una col Catania, il Milan anche perdendo alcuni punti in seguito non sarebbe stato superato.
Non capisco cosa tu l'abbia messo a fare: per dimostrare che? Quella partita finì 0-0, e quindi? Non vinse la Juve, non vinse il Milan. Quel campionato poi è stato cancellato dagli albi: secondo la federazione troppe squadre (tra le quali il Milan) erano con le mani nella marmellata, perciò hai scelto anche l'anno sbagliato.
Ma solo una squadra regalava schede agli arbitri in segreto e soprattutto solo una squadra incassava sempre favori e mai torti.