Mirabelli:"Rimpianto Auba, su Andrè Silva..."

Willy Wonka ha scritto:

Massimiliano Mirabelli è stato intervistato a 7Gold, di seguito un estratto delle dichiarazioni:

"La vicenda Yonghong Li è sicuramente strana, a noi ha lasciato tutti sorpresi che mollasse così poco tempo dopo aver comprato il club. Mi son fatto delle domande anche io. Tornando indietro avrei accettato conoscendo il finale? Sì, lo avrei fatto comunque, perché lavorare al Milan anche un solo giorno è un onore, è una cosa che sarà sempre scritta nel mio curriculum, ho fatto il DS dell'AC Milan.
Se tifo ancora Milan? Io sono un professionista, quindi tifo la squadra per cui lavoro ma il Milan mi è rimasto dentro.
Rimpianti sul mercato? Sì, lo sapete tutti, io volevo Aubameyang ma per una serie di questioni non è stato possibile prenderlo. Davanti è mancato qualcosa, ma una squadra non si costruisce mai in una sola sessione di mercato. Io ho comunque lasciato uno zoccolo duro importante per il futuro. Gattuso? E' un allenatore innovativo, è tra i più bravi al mondo. Sa insegnare calcio, è sottovalutato. Conte? Non ci abbiamo mai pensato.
Andrè Silva? Non mi stupisce, ha le stimmate del campione. Ne sentiremo parlare a lungo in futuro, io mi auguro che torni al Milan. Aveva solo bisogno di tempo e fiducia. Ibra? Io non lo prenderei mai. Paquetà? Un'altra domanda? Cosa non rifarei? Una cosa da libro cuore, riunire i fratelli Donnarumma. Una cosa che non è stata capita dai protagonisti"

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RossoSuNero ha scritto:

DONNARUMMA; (CONTI); MUSACCHIO; Romagnoli; RODRIGUEZ; BIGLIA; KESSIE; Bonaventura; CHALANOGLU; Suso; Higuain

Indovinate chi ha portato quelli in maiuscolo? Massimiliano Mirabelli: 7/11

E probabilmente Paqueta lo pagheremo coi soldi del riscatto di Andre Silva.

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diavoloINme ha scritto:

A me pare che veramente il milan gli sia rimasto dentro.
Detto questo, rifare una squadra dalle macerie non è mai facile nè tanto meno è fattibile in una sola sessione di mercato.
Sbagliare qualche valutazione ci sta pure vorrei però puntualizzare alcune cose :
-mirabelli è arrivato al milan con la nomea di grande osservatore nonchè conoscitore di tutto il calcio mondiale ( leggendari i suoi viaggi per lunghi mesi per osservare tutti i campionati ) ma alla fine i giocatori che ha preso li conoscevamo tutti perchè o erano stelle emergenti della serie A o profili internazionali noti a tutti. Dove sono i colpi a sorpresa? Dove sono i colpi che arrivano dal 'sottobosco'?
-ho finito di credere alle capacità di quest'uomo ( dopo averlo prima sostenuto e poi difeso ) il giorno in cui in tv ho visto all'opera soares. Uno svincolato pescato dal brasile, classe 2000. Vederlo all'opera mi ha fatto vergognare , non capendo cosa ci facesse quel ragazzo con la nostra maglia seppur della primavera.
Un personaggio talmente buffo ( non lo si può definire calciatore) che anche 'ultimo uomo' gli ha dedicato un articolo per cercare di capire la logica di quella folle operazione e alla fine forse una spiegazione la si trova ma col calcio giocato ci azzecca nulla.
Un anno dopo dal brasile arriva paquetà e soares ci ritorna da svincolato. Viva la normalità, viva il milan.

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Lineker10 ha scritto:

Le critiche nei confronti di Mirabelli sono sempre state superficiali, c'è poco da fare. Sempre con la storia dei 240 milioni (che poi sono 160) che ci avrebbero dovuto portare in Champions in carrozza...

Critiche in gran parte superficiali, sebbene il lavoro di Mirabelli sia certamente criticabile come quello di tutti, che per me poi non tengono conto mai del fatto che doveva ricostruire una squadra quasi da zero, tanto che alcuni dei bidoni che ha ereditato o sono ancora in rosa (ai margini) o li abbiamo ceduti questa estate con minusvalenza (tipo Bacca o Gomez).

Personalmente riconosco chiari errori in quello che ha fatto (Kalinic su tutti certamente), ma anche che ha effettivamente posto le basi per la squadra del presente e del futuro con un disegno tattico in mente anche abbastanza chiaro. Il problema, e arriviamo all'oggi, è che quel disegno tattico è rimasto solo abbozzato, incompleto, e ha prodotto l'aborto di rosa che abbiamo oggi (sperando che a cominciare da Paqueta l'attuale dirigenza completi finalmente la squadra).

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Black ha scritto:

quale disegno tattico?? si doveva puntare sul 4-3-3, modulo che richiede esterni veloci e con buona dote di gol e ha portato Calhanoglu e Borini.... mentre avevamo gran abbondanza come difensori centrali (ben 6) e punte centrali (3) quando ne gioca solo una.

senza dimenticare che ad Agosto dell'anno scorso ancora non si capiva con modulo dovessimo giocare. Se ragioni su un disegno tattico lo devi fare con l'allenatore, e non mi sembra che questo sia stato fatto.

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Willy Wonka ha scritto:

Massimiliano Mirabelli è stato intervistato a 7Gold, di seguito un estratto delle dichiarazioni:

"La vicenda Yonghong Li è sicuramente strana, a noi ha lasciato tutti sorpresi che mollasse così poco tempo dopo aver comprato il club. Mi son fatto delle domande anche io. Tornando indietro avrei accettato conoscendo il finale? Sì, lo avrei fatto comunque, perché lavorare al Milan anche un solo giorno è un onore, è una cosa che sarà sempre scritta nel mio curriculum, ho fatto il DS dell'AC Milan.
Se tifo ancora Milan? Io sono un professionista, quindi tifo la squadra per cui lavoro ma il Milan mi è rimasto dentro.
Rimpianti sul mercato? Sì, lo sapete tutti, io volevo Aubameyang ma per una serie di questioni non è stato possibile prenderlo. Davanti è mancato qualcosa, ma una squadra non si costruisce mai in una sola sessione di mercato. Io ho comunque lasciato uno zoccolo duro importante per il futuro. Gattuso? E' un allenatore innovativo, è tra i più bravi al mondo. Sa insegnare calcio, è sottovalutato. Conte? Non ci abbiamo mai pensato.
Andrè Silva? Non mi stupisce, ha le stimmate del campione. Ne sentiremo parlare a lungo in futuro, io mi auguro che torni al Milan. Aveva solo bisogno di tempo e fiducia. Ibra? Io non lo prenderei mai. Paquetà? Un'altra domanda? Cosa non rifarei? Una cosa da libro cuore, riunire i fratelli Donnarumma. Una cosa che non è stata capita dai protagonisti"

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IlMusagete ha scritto:

Non credo tu sia un viscido o una persona falsa (a differenza del tuo compare venditore di fumo Fassone), sei semplicemente un mediocre e fare il DS di una grande squadra non è roba per te, al massimo puoi fare il capo scout di qualche squadretta di bassa A; con tutti quei soldi che hai avuto a disposizione si poteva e si doveva fare di meglio sono tutti capaci di bussare alle porte dei club e fare la voce grossa: nessun vero affare scontato (forse solo Calhanoglu per via della squalifica in quel periodo e Rodriguez a 15 sembrava un prezzo onesto), per il resto non abbiamo mai tirato sul prezzo perchè siete andati in giro a sbandiare WE ARE SO RICH, nessun talento da far esplodere acquistato (ed è quello che mi aspettavo da te, non i Bargiel, Larsen, Nathan Soares)

Sparisci dai radar va..

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Willy Wonka ha scritto:

Massimiliano Mirabelli è stato intervistato a 7Gold, di seguito un estratto delle dichiarazioni:

"La vicenda Yonghong Li è sicuramente strana, a noi ha lasciato tutti sorpresi che mollasse così poco tempo dopo aver comprato il club. Mi son fatto delle domande anche io. Tornando indietro avrei accettato conoscendo il finale? Sì, lo avrei fatto comunque, perché lavorare al Milan anche un solo giorno è un onore, è una cosa che sarà sempre scritta nel mio curriculum, ho fatto il DS dell'AC Milan.
Se tifo ancora Milan? Io sono un professionista, quindi tifo la squadra per cui lavoro ma il Milan mi è rimasto dentro.
Rimpianti sul mercato? Sì, lo sapete tutti, io volevo Aubameyang ma per una serie di questioni non è stato possibile prenderlo. Davanti è mancato qualcosa, ma una squadra non si costruisce mai in una sola sessione di mercato. Io ho comunque lasciato uno zoccolo duro importante per il futuro. Gattuso? E' un allenatore innovativo, è tra i più bravi al mondo. Sa insegnare calcio, è sottovalutato. Conte? Non ci abbiamo mai pensato.
Andrè Silva? Non mi stupisce, ha le stimmate del campione. Ne sentiremo parlare a lungo in futuro, io mi auguro che torni al Milan. Aveva solo bisogno di tempo e fiducia. Ibra? Io non lo prenderei mai. Paquetà? Un'altra domanda? Cosa non rifarei? Una cosa da libro cuore, riunire i fratelli Donnarumma. Una cosa che non è stata capita dai protagonisti"

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