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Ecco l'intervista di Mirabelli al QS in edicola. QUI la parte relativa al mercato ed all'attaccante -)
http://www.milanworld.net/mirabelli-aubameyang-prima-scelta-le-alternative-vt51290.html#post1317367
"Quando sono arrivato in Cina sono rimasto sbalordito. I tifosi cinesi conoscevano tutti: giocatori, dirigenti. Mi chiamavano "Mirabelli! Mirabelli!". A modo loro naturalmente. Ho iniziato dal basso e ne sono orgoglioso. Ho sempre vinto in ogni categoria. Sono sempre stato lontano dai riflettori. Ho programmato i miei viaggi per capire il calcio degli altri, prima in Europa poi in Sudamerica. Sono sempre stato pronto a giustificare i soldi che facevo spendere. Alla faccia di quelli che acquistano i giocatori senza conoscerli... Io ho degli scout che mi scovano i talenti poi i vado a conoscerli e mi assumo il rischio. Curo la rifinitura. E voglio dai miei lo stesso stile. Faccio un lavoro che mi piace e questi sono stai mesi bellissimi. Ma il bello viene ora. Appena finiremo il lavoro con la squadra avremo tanti ragazzi da vedere in un torneo che si gioca 3-4 volte a settimana, all'estero. "Affrontare" Sabatini? Un onore ed uno stimolo in più. Lui è il più importante dei direttori. Con Fassone all'Inter avevamo un rapporto splendido. Poi lui è andato via ingiustamente ma siamo rimasti insieme. Ho sposato più lui che il Milan ed ho rischiato grosso col closing che non arrivava mai. Ma ho sempre creduto che ce l'avremmo fatta alla faccia di chi ancora non riesce a mandarla giù. Le fideiussioni? Ma ti rendi conto? Se decidi di prendere Biglia e Bonucci sai qual che fai. Berlusconi? Ha fatto una scelta meditata e noi abbiamo realizzato i suoi sogni. Forse anche di più. Abbiamo messo i tifosi al centro del progetto. Bisogna realizzare qualcosa di importante. Il pubblico di Milan - Craiova ci assegna una responsabilità straordinaria. Ora ci vogliono risultati importanti. Abbiamo fatto una campagna acquisti scientifica pensando sia all'oggi che al domani".
http://www.milanworld.net/mirabelli-aubameyang-prima-scelta-le-alternative-vt51290.html#post1317367
"Quando sono arrivato in Cina sono rimasto sbalordito. I tifosi cinesi conoscevano tutti: giocatori, dirigenti. Mi chiamavano "Mirabelli! Mirabelli!". A modo loro naturalmente. Ho iniziato dal basso e ne sono orgoglioso. Ho sempre vinto in ogni categoria. Sono sempre stato lontano dai riflettori. Ho programmato i miei viaggi per capire il calcio degli altri, prima in Europa poi in Sudamerica. Sono sempre stato pronto a giustificare i soldi che facevo spendere. Alla faccia di quelli che acquistano i giocatori senza conoscerli... Io ho degli scout che mi scovano i talenti poi i vado a conoscerli e mi assumo il rischio. Curo la rifinitura. E voglio dai miei lo stesso stile. Faccio un lavoro che mi piace e questi sono stai mesi bellissimi. Ma il bello viene ora. Appena finiremo il lavoro con la squadra avremo tanti ragazzi da vedere in un torneo che si gioca 3-4 volte a settimana, all'estero. "Affrontare" Sabatini? Un onore ed uno stimolo in più. Lui è il più importante dei direttori. Con Fassone all'Inter avevamo un rapporto splendido. Poi lui è andato via ingiustamente ma siamo rimasti insieme. Ho sposato più lui che il Milan ed ho rischiato grosso col closing che non arrivava mai. Ma ho sempre creduto che ce l'avremmo fatta alla faccia di chi ancora non riesce a mandarla giù. Le fideiussioni? Ma ti rendi conto? Se decidi di prendere Biglia e Bonucci sai qual che fai. Berlusconi? Ha fatto una scelta meditata e noi abbiamo realizzato i suoi sogni. Forse anche di più. Abbiamo messo i tifosi al centro del progetto. Bisogna realizzare qualcosa di importante. Il pubblico di Milan - Craiova ci assegna una responsabilità straordinaria. Ora ci vogliono risultati importanti. Abbiamo fatto una campagna acquisti scientifica pensando sia all'oggi che al domani".
