Galliani è uin grande dirigente ma solo come dirigente ,il problema è che lui fa il Dirigente,Presidente,DS,Capo scout,Amministratore delegato etc etc .
Prima le cose andavano meglio perché a Galliani dicevano chi comprare e lui portava a termine le trattative fine,poi il nano se invecchiato e Galliani si è approfittato ha fatto mandare via tutti quelli che ne capivano di calcio (Leonardo,Braida ect ect) e lui ha fatto il suo comodo.
Questo non significa che io sto a difendere Galliani o che non lo voglia fuori dal Milan,ma secondo me Galliani come dirigente e solo come dirigente è uno dei migliori al mondo, ma è carente (a dir poco) sul lato sportivo.
Ho capito perfettamente cosa vuoi dire. Galliani come AD puro, cioè che non si occupi in alcun modo dell'area sportiva, avrebbe ancora senso di esistere. Galliani, se proprio vogliamo trovare un merito in trent'anni di Milan, ha avuto la capacità di creare dal nulla una sezione marketing/commerciale; questo non è certamente un merito sportivo, che è quello che interessa di più ai tifosi, ma è sicuramente un merito amministrativo.
Quando si parla di Berlusconi e di Galliani come di pionieri, non è del tutto sbagliato, perché loro sono stati tra gli artefici dell'attuale mondo calcistico, dove le squadre sono anche dei prodotti da vendere e piazzare sul mercato.
Tuttavia, il problema è sorto nel momento in cui Galliani ha iniziato ad occuparsi anche dell'area sportiva finendo per monopolizzare tutta la gestione societaria nelle sue mani, col beneplacito di padron Silvio, ben inteso.
La gestione di Galliani di questa società è arrivata ad un punto di non ritorno, perché, ormai, è inconcepibile un Galliani scollegato dalla parte sportiva, dove di fatto nutre tutti i suoi più avidi interessi; altrimenti, un Galliani come AD puro avrebbe ancora senso d'esistere.