L'esempio che fai è successo in Francia un anno fa, non qui.
Il padre comunque parla della sua cittadinanza, per il figlio non ci saranno problemi. Perchè il genitore dovrebbe saltare il normale iter burocratico che seguono tutti in Italia? Lo considererei un'ingiustizia nei confronti di tutti gli altri stranieri, ma sono certo che molti sinistroidi cavalcheranno questa idea per settimane.
allora sono andato a verificare ed i casi di cui ricordo vertono sui permessi di soggiorno dati per alti meriti civili o umanitari (in particolare ricordo molto bene un migrante del bangladesh che a roma si è buttato nel tevere per salvare una donna e la questura lo ha premiato con plauso di tutta la politica),tuttavia il fatto che non ci siano precedenti noti (almeno che io sappia così a memoria) non vuol dire che non si possa fare per la cittadinanza pure.
cercando meglio infatti neanche a farlo di proposito è appena apparso sul Corriere della sera sezione milano alle 15.35 questo articolo che riporta la posizione del Viminale,quindi salvini non certo sinistra.
eccone una parte:
Viminale: Siamo pronti a concedere la cittadinanza a Rami
il governo ha deciso di concedere la cittadinanza per meriti speciali a Rami.
La decisione è stata presa dai due vicepremier sulla base della legge che la assegna per "meriti speciali".
Secondo la procedura "può essere concessa con DPR sentito il Consiglio di stato e previa deliberazione del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'Interno in accordo con il Ministro degli Esteri allo straniero che abbia reso eminenti servizi all'Italia,ovvero quando ricorra una eccezionale interesse dello Stato"
"Il Viminale è pronto a farsi carico delle spese e a velocizzare le procedure per riconoscere la cittadinanza al piccolo eroe.
L'auspicio è attribuire la cittadinanza a Ramy e toglierla al conducente del bus autore del folle gesto"
in sostanza si può,sebbene sia ben più complesso del permesso di soggiorno premiale dato dalla questura.
forse per questo non è frequente come precedente.
sono stato frainteso per il padre che evidentemente non è cittadino italiano,altrimenti lo sarebbe pure il figlio.
io intendo verificare ancora sia fermo per questioni burocratiche,non che si debba regalare.
questo signore è in Italia dal 2001,lavora,parla italiano,ci tiene a restare,è integrato etc
di regola dopo dieci anni di residenza uno è titolato a far richiesta,avrebbe già dovuto averla suppongo.