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Secondo questo ragionamento dovremmo chiudere Internet, perchè appunto ci sono i pedofili che lo usano, chi organizza attentati a volte lo fa in rete, chi gestisce attività illegali può farlo su Internet, etc...I social sono una rovina, tra bullismo e ragazzini troppo immaturi poi accadono ste cose, e purtroppo anche di peggio. Secondo me servono leggi drastiche, e applicate a tutti senza eccezioni (comprese le risorse che """"scappano dalla guerra"""): castrazione immediata per chi stupra, pena di morte ai pedofili e chiusura totale dei social come Facebook e Twitter. C'è chi con i social ci lavora, lo so, ma è troppo rischioso, e per un malintenzionato è troppo facile fingersi un altra persona
Non è questo il modo di porsi di fronte ai problemi, semplicemente cancellando qualcosa che è a disposizione del bene comune, perchè lo sviluppo della rete ha evoluto la nostra società, nel mondo del lavoro soprattutto.
Si deve lavorare sulle distorsioni esistenti, ma il fatto che tramite Internet si possano fare cose brutte, non è colpa di Internet, è colpa delle persone. Non è colpa dei social se una ragazzina viene aggredita, è colpa delle persone.
Io, fortunatamente, non ho conoscienti tra i giovani di oggi, sento solo delle storie e inorridisco, rimango stupefatto della loro stupità, forse è colpa del nuovo mondo in cui viviamo, ma se i genitori facessero i genitori, ma veri genitori, ecco forse la ragazzina capirebbe che incontrarsi con tizio a caso sui social è sbagliato, e non perchè questo è extracomunitario, semplicemente perchè è una persona che non conosci.