Milanisti e Inzaghi è ancora amore?

7AlePato7 ha scritto:

L'uomo Inzaghi si è rivelato in tutta la sua pochezza. Un arrivista incapace, messo lì senza alcun merito. Come giocatore non mi ha mai fatto impazzire, sebbene devo ammettere abbia segnato gol pesanti. Resta il ricordo delle reti messe a segno in Champions, della tripletta a La Coruna, della doppietta in finale contro il Liverpool e del gol di tomasson contro l'Ajax favorito proprio da Inzaghi. Tutto quello resta... Ma sinceramente sull'uomo Inzaghi meglio stendere un velo pietoso...

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Secondo me viveva come se il Milan fosse il paese dei balocchi o la casa del mulino bianco...pace amore e siamo tutti felici.
Ha contato su un ambiente che non esisteva più da anni e che lui voleva e credeva di saper riportare.
Ha confidato sulla professionalità di giocatori indegni che non hanno messo niente per la maglia e che solo ora con un sergente di ferro come sinisa iniziano a tirare la lingua .Lui ha sempre amato il Milan e ci credo che soffrisse a vedere uno scempio del genere...ma se da giocatore il fatto di essere testardo,poco umile e a volte lecchino sull ambiente Milan lo ha portato a esserci nei momenti che contavano ,e a sopperire a certe mancanze tecniche da allenatore sono diventate caratteristiche che lo hanno portato ad essere un mediocre sotto tutti i punti di vista,oltre che palesemente impreparato.
C'è da dire cha anche da tossotti mi aspettavo di più...non credo che l abbia aiutato granché.

Il giocatore non si dimentica mai, però io penso che anche come allenatore sia stato importante. I suoi disastri la stagione scorsa, hanno fatto aprire definitivamente gli occhi alla società, che finalmente è tornata a spendere vendendo la quota a Mr.Bee. Se avessimo fatto una stagione decente (e per decente si intende piazzamento in EL), non so se sarebbe successo.

Mettetevi nei suoi panni! Ha avuto una fantastica occasione per iniziare il suo percorso da allenatore, ed ha cercato di sfruttarla appieno. Anch'io avrei accettato di allenare il pur sempre "grande Milan" anche se la squadra era composta da giocatori palesemente scarsi. Il rischio era da correre! Magari poteva scattare una molla e fare qualcosa di buono!
Gli rimprovero l'essere stato uno zerbino della Società! Questo sì! Avere il coraggio di dire pubblicamente le cose in faccia ai "mammasantissima" B&G sarebbe stato il suo salto di qualità. Probabilmente, avrà fatto le sue rimostranze in privato. La colpa è esclusivamente della dirigenza che lo ha sfruttato bene bene ed ha continuato ad avere scarsa lungimiranza e competenza sul lato sportivo.