Milan: vent’anni di bilanci dal 1994 al 2013. Excursus storico.

ringhiodell'anima ha scritto:

Belle elucubrazioni, smentite però da una cosa: il MILAN NON SPENDE non per colpa della crisi economica ma per, sono quasi certo, ostracismo familiare da parte di Marina e Piersilvio. Non so se lo sapete, ma fininvest dispone di cassa, ossia soldi immediatamente esigibili e spendibili, per oltre 1,6 MILIARDI DI EURO. Ciò significa che se davvero si volesse raddrizzare le sorti della squadra, un aumento di capitale di 100 milioni di euro interamente sottoscritto dalla partecipante(con cambio di manager) sarebbe fattibile. Idem pagare la liquidazione a Galliani, anche in caso di cifre iperboliche ma non realmente valide (es 50 milioni di euro). La crisi si è fatta sentire sull'impero Berlusconi, ma le redini sono salde visto che in cassa sono entrati nell'ultimo periodo oltre 600 milioni di euro causa cessioni di partecipate (eurotowers e mediaset premium).

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tifoso evorutto ha scritto:

Io continuo a ripetere una cosa,ma nessuno mi risponde
Le due più rilevanti voci di spesa per una società sono gli ingaggi e gli acquisti dei cartellini
attualmente se prendiamo l'ultimo bilancio del 2013 gli ingaggi occupano il 48% del fatturato, in continua discesa
acquisti non ne vengono quasi fatti, dove finiscono il resto dei soldi? noi anche a automantenerci dovremmo avere una liquidità per gli acquisti almeno di circa 30 000 euro all'anno.

Io dico che fininvest, cosa tral'altra lecita credo, sottrae parecchi soldi alla società

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Il Re dell'Est ha scritto:

La differenza, con il passare del tempo, come dico qui sopra, l'ha fatta la concorrenza con la quale non possiamo competere a questi ritmi.

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Albijol ha scritto:

La differenza, oltre alla scarsa programmazione, l'hanno fatta i continui bilanci in perdita di Mediaset e di Mondadori, più il Lodo Mondadori. E l'aver pensato che queste due aziende avrebbero continuato a fare utili mostruosi in un regime di semi-monopolio per sempre. Adesso Berlusconi per sostenere il Milan deve intaccare il patrimonio personale, prima gli bastava usare un piccola parte degli utili di cui sopra.

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pazzomania ha scritto:

Tu la vedi troppo da "tifoso"

Dobbiamo imparare a metterci nei panni di chi possiede quei soldi.

Non hanno venduto quello che hanno venduto per hobby, ma per necessità.

Se tu avessi una falegnameria, e una squadra di eccellenza, venderesti la falegnameria per comprare giocatori alla tua squadra di eccellenza? non penso proprio.

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Oronzo Canà ha scritto:

berlusconi non era quello della rivoluzione liberale ?

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Ale ha scritto:

e a noi cosa ne viene in tasca se il Milan ha un bilancio sano o no? ci danno un dividendo sui profitti forse? siamo tifosi, ne ragionieri ne investitori, quindi non mi metto nei panni di chi dovrebbe spendere e non lo fa. e se non se la sente, che vendesse, anche perche tenere il milan a questi livelli è controproducente per tutti

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