Milan: ufficiale il sì all'Atalanta, per San Siro.

Clarenzio

Senior Member
Registrato
16 Luglio 2015
Messaggi
16,905
Reaction score
2,152
Chi pagherà i costi di gestione? Gli incassi a chi andranno? Queste sono le domande più importanti da fare e la società, che piange sempre miseria, deve darci delle risposte.
Il resto è noia.
 
Registrato
31 Agosto 2012
Messaggi
4,678
Reaction score
1,925
Veramente il 90% del Forum sosteneva che Squinzi avrebbe fatto vincere facile l'Atalanta perchè così incassava i soldi per la champions al Mapei Stadium

Io ricordo benissimo che lessi da più parti che la beffa totale sarebbe stata se l'Atalanta si fosse qualificata a discapito nostro e avesse chiesto S.Siro per le partite di CL. Non ricordo da chi e dove però...
 
Registrato
24 Marzo 2014
Messaggi
21,308
Reaction score
2,436
Io ricordo benissimo che lessi da più parti che la beffa totale sarebbe stata se l'Atalanta si fosse qualificata a discapito nostro e avesse chiesto S.Siro per le partite di CL. Non ricordo da chi e dove però...

Argomento minore, ma di difficile ipotesi dato che l’Atalanta ha potuto chiedere il Meazza a seguito di nostra squalifica in E.L.
 
Registrato
5 Luglio 2014
Messaggi
4,810
Reaction score
124
L'Ansa riporta le dichiarazioni del Milan su San Siro all'Atalanta. La società rossonera conferma l'ok:"Confermiamo di accogliere la richiesta dell'Atalanta di poter disputare gli incontri casalinghi della prossima Uefa Champions League allo stadio di San Siro. La nostra decisione è maturata nel rispetto del parere positivo del sindaco della Città di Milano Giuseppe Sala e dopo aver recepito il forte desiderio in tal senso della proprietà del Club bergamasco. Crediamo che questa opportunità sia di beneficio non solo per l'Atalanta, ma per tutto il calcio italiano, poiché ispirata da importanti valori come il senso di ospitalità, il rispetto ed il 'fair play'".

Il comunicato della Curva Sud

Il calcio moderno fatto solo di business e interessi economici sferra un altro colpo basso verso TUTTI i tifosi milanisti: il presidente dell’Atalanta, Percassi, ha chiesto di poter giocare a San Siro le partite di Champions League in cui la sua squadra sarà impegnata nella prossima stagione. Nel calcio che NOI amiamo e difendiamo questa richiesta sarebbe stata rimandata al mittente con una grossa risata: vi siete vantati del vostro nuovo stadio e ora osate chiedere San Siro? Ma lo sa Percassi cos’ha chiesto? Lo sa Percassi cos’è San Siro? No che non lo sa, perché altrimenti non si sarebbe permesso di mettere in imbarazzo il Milan con questa richiesta, salutata con entusiasmo da tutti quegli ipocriti e perbenisti che girano e vivono intorno al calcio, ma che offende NOI sostenitori rossoneri costretti anche a sopportare l’affronto di vedere giocare nel nostro stadio la squadra che è in Coppa dei Campioni a spese nostre. Cosa direbbe il presidente Percassi se un domani il Brescia chiedesse lo stadio dell’Atalanta per giocare in Coppa? Direbbe no o dovrebbe sottostare al precedente creato proprio da lui medesimo? Cosa direbbero i suoi tifosi? Perché non si immedesima nei suoi tifosi essendo il “primo tifoso dell’Atalanta”? Perché quello che potremmo subire noi e gli interisti, un giorno potrebbe capitare agli atalantini, ai napoletani, ai romanisti, a qualunque tifoso che venga portato via dal suo stadio come se non fosse a casa sua. È questo ciò ci aspetta quando conterà solo il tornaconto economico? Che qualunque presidente possa chiedere di giocare in uno stadio a suo piacimento, senza preoccuparsi delle reazioni e dei sentimenti di tanti tifosi che amano quello stadio esattamente come casa propria? È possibile che nel calcio non ci sia più rispetto per la passione dei tifosi, per la loro storia, per il loro cocciuto sentirsi parte di un mondo che ormai sembra far di tutto per trasformarli in clienti? San Siro, caro AC Milan, è casa nostra; il Gate 14 è la porta d’ingresso in casa nostra e nessuno invita ospiti indesiderati fra le proprie mura. San Siro è lo stadio del Milan e dell’Inter, qui hanno pianto, cantato, sofferto e gioito generazioni di tifosi; a San Siro sono passati 50 anni di vita ultras, a San Siro sono state scritte pagine memorabili di storia del calcio, a San Siro è legata la leggenda dei più grandi calciatori del Milan e NOI non vogliamo che un qualunque presidente si alzi una mattina e chieda di giocare qui come se fosse in casa sua. Perché San Siro non è un teatro o un locale che si affitta, non è una villa per cerimonie: San Siro gronda di passione rossonera, di amore per il Diavolo, di milanismo, di quei valori che si sono tramandati di padre in figlio, di quella mentalità che da 51 anni distingue gli ultras milanisti da tutti gli altri. Percassi porti i suoi ragazzi a Reggio Emilia, scriva lì la storia della sua squadra lontano dallo stadio dei suoi tifosi, lontano da quella Bergamo che non sarà mai di casa a Milano. Siamo uomini, siamo tifosi milanisti, abbiamo le nostre ragioni e, soprattutto, i nostri sentimenti: sono quelli che chiediamo non vengano calpestati. Da nessuno, nemmeno dal Milan!

Non che mi faccia piacere come tifosa,ma questo è il meno.Credo che il problema vero sia quello di ordine pubblico che sicuramente si creerà,visto che tra le tre tifoserie non scorre buon sangue.E siccome si sa come vanno le cose in Italia non credo che sarà gestito al meglio.
 
Registrato
8 Febbraio 2019
Messaggi
16,412
Reaction score
8,615
Secondo la tua logica allora almeno tre quarti dei sostenitori milanisti dovrebbero essere ultras, dato che come evidenziato anche da un sondaggio effettuato da un noto sito circa il 75% sono contrari a questa operazione.
Bisogna rendersi conto che il calcio purtroppo non è il rugby, dove da sempre esistono certi valori, e ripeto, se per il campionato si prendono decisioni drastiche come vietare trasferte ad intere tifoserie e quant'altro, diventa difficile comprendere una scelta del genere.
A volte bisognerebbe essere più rispettosi del sentimento della gente ed anche prevenire possibili incidenti, invece del fair play a tutti i costi.

si ok ma poi quelli che non hanno nulla da fare nella vita e puntualmente creeranno disordine sono i soliti 40-50enni delle curve senza una vita. anzi, visto che non dovranno nemmeno entrare allo stadio, sarà pieno zeppo anche di diffidati avanzi di galera.
 

Walker

Junior Member
Registrato
29 Maggio 2019
Messaggi
1,545
Reaction score
433
Ma tu cosa temi esattamente? Che scoppino disordini tra tifosi "normali"? O cosa?
Non è il calcio a essere malato, sono certi tifosi di calcio a esserlo. Se scoppiano incidenti, non puoi dare la colpa a una scelta apparentemente impopolare dei club, visto che è lecita, non arreca alcun tipo di danno materiale al club, e che, anzi, potrebbe portarci qualche profitto. Cioè, non sto davvero capendo cosa ti preoccupa, se non, appunto, i disordini pubblici. Ma quelli li causano sempre un ristrettissimo gruppo di esagitati, che si nascondono dietro la passione per il calcio per menare le mani e scatenare la loro indole criminale. Si sta parlando di calcio, non di povertà, dittature, guerre, dove le rappresaglie sono in parte giustificate. Chi fa porcate simili per questioni di calcio, merita il Daspo a vita e anche qualche anno di cella.
Non è giusto che i club siano succubi della paura che possano scoppiare degli scontri. E per quanto riguarda l'umore dei tifosi "sani", anche lì si tratta di business e management: i club devono andare incontro ai tifosi con decisioni che rientrano nella sfera progettuale del club: acquisto di giocatori, ammodernamento/costruzione stadio (ma solamente nelle scelte di tipo estetico, non di certo se abbattere o meno S.Siro per fare uno stadio migliore per loro), merchandising, politiche sui biglietti ecc. ecc. Di certo la possibilità di affittare lo stadio a una compagine avversaria non rientra nelle decisioni su cui i tifosi possono avere potere decisionale, nemmeno alla lontana.
Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro, è ovvio che dei tifosi normali non mi preoccupo, bensì della frangia di esagitati che inevitabilmente tenteranno con ogni sistema di creare casino.
E ripeto ancora, vorrei capire perchè in campionato si applicano sistematicamente divieti di trasferta per ragioni di ordine pubblico e poi si permette ad una tifoseria non certo delle più innocue di approdare in massa nello stadio di due tifoserie verso le quali ci sono rapporti tutt'altro che idilliaci.
Sembra quasi la storia dei due pesi e due misure, in campionato si fa in un modo e in Europa in un altro, così facciamo vedere a tutti quanto siamo buoni e caritatevoli.
Poi se ci scappa il morto, oppure qualche ferito grave qualcuno piangerà, e non sarà di sicuro chi ha deciso queste cose.
 
W

Wildbone

Guest
Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro, è ovvio che dei tifosi normali non mi preoccupo, bensì della frangia di esagitati che inevitabilmente tenteranno con ogni sistema di creare casino.
E ripeto ancora, vorrei capire perchè in campionato si applicano sistematicamente divieti di trasferta per ragioni di ordine pubblico e poi si permette ad una tifoseria non certo delle più innocue di approdare in massa nello stadio di due tifoserie verso le quali ci sono rapporti tutt'altro che idilliaci.
Sembra quasi la storia dei due pesi e due misure, in campionato si fa in un modo e in Europa in un altro, così facciamo vedere a tutti quanto siamo buoni e caritatevoli.
Poi se ci scappa il morto, oppure qualche ferito grave qualcuno piangerà, e non sarà di sicuro chi ha deciso queste cose.

Perdonami ma, di che vai parlando?
Non è che i tifosi di Atalanta, Inter e Milan si incontreranno nello stesso stadio come se ci fosse una partita tra le loro squadre, eh. Se anche solo un gruppetto delle curve di Milan o Inter si avvicinerà allo stadio, verranno caricati dalla Polizia. Non scoppiano scontri tra milanisti e interisti, che vivono nella stessa città, e devono scoppiare perché vengono i tifosi dell'Atalanta a guardarsi la loro squadra?
Non ha senso il paragone con i divieti di trasferta, perché in questa equazione i tifosi di Milan e Inter non sono contemplati. I divieti si basano su partite ufficiali tra club con rivalità e tensioni. Se l'Atalanta gioca contro il Nomeacasodisquadraeuropea1920, cosa c'entrano i divieti di trasferta et similia? Chiaro che ci sarà una presenza più massiccia di agenti per impedire che qualche ******* delle curve milanesi venga a rompere le balle, ma è assurdo fare tutte queste storie per una questione che non sussiste ufficialmente, e che, anche se sussistesse, vedrebbe tutte le responsabilità di eventuali disordini pubblici addossate alle curve di squadre che lì non dovrebbero esserci.
 

Walker

Junior Member
Registrato
29 Maggio 2019
Messaggi
1,545
Reaction score
433
Perdonami ma, di che vai parlando?
Non è che i tifosi di Atalanta, Inter e Milan si incontreranno nello stesso stadio come se ci fosse una partita tra le loro squadre, eh. Se anche solo un gruppetto delle curve di Milan o Inter si avvicinerà allo stadio, verranno caricati dalla Polizia. Non scoppiano scontri tra milanisti e interisti, che vivono nella stessa città, e devono scoppiare perché vengono i tifosi dell'Atalanta a guardarsi la loro squadra?
Non ha senso il paragone con i divieti di trasferta, perché in questa equazione i tifosi di Milan e Inter non sono contemplati. I divieti si basano su partite ufficiali tra club con rivalità e tensioni. Se l'Atalanta gioca contro il Nomeacasodisquadraeuropea1920, cosa c'entrano i divieti di trasferta et similia? Chiaro che ci sarà una presenza più massiccia di agenti per impedire che qualche ******* delle curve milanesi venga a rompere le balle, ma è assurdo fare tutte queste storie per una questione che non sussiste ufficialmente, e che, anche se sussistesse, vedrebbe tutte le responsabilità di eventuali disordini pubblici addossate alle curve di squadre che lì non dovrebbero esserci.
Va bene hai ragione tu, ho capito che da qua non se ne esce, vedremo come andrà a finire, io la chiudo qui.
 
Registrato
26 Settembre 2016
Messaggi
5,030
Reaction score
2,495
Io in tutto questo mi chiedo: Perché non giocano nel loro stadio? Non è adeguato?

Detto questo: Gli avrei detto di no e basta.
 
Alto
head>