Milan: ufficiale il sì all'Atalanta, per San Siro.

PM3

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Dopo tutti i provvedimenti per tutelare in campionato l'ordine pubblico con trasferte vietate e quant'altro, fanno questa porcata mandando una tifoseria non certo di chierichetti nello stadio non di una, ma di due società importanti con le cui tifoserie non corre certo buon sangue...
Considerando il cospicuo afflusso di pubblico per le partite di Champions sono curioso di vedere come gestiranno la situazione, ho paura che sarà l'ennesima occasione per farci ridere dietro dal resto d'Europa, spero di sbagliarmi ovviamente...


Quoto.
Io spero che le due curve milanesi si inventino una protesta pacifica. Ma è utopistico.
Al 99% assisteremo a scontri tra tifosi.
Le società di Atalanta, Milan e Inter saranno responsabili di ogni ferito.
 
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E comunque, come sempre, qui dentro era già tutto previsto... (prima della fine del campionato, tra l'altro)
 

Lineker10

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Non è la prima volta. La Juve ha vinto una Uefa giocando a San Siro e negli ultimi anni del Delle Alpi giocava la champions spesso a Milano.

Noi facciamo sempre la figura dei signori con tutti. Con l'Atalanta prima strapaghiamo i giocatori, poi gli concediamo lo stadio, col risultato che loro crescono stagione dopo stagione fino a diventare nostri diretti avversari, ormai stabilmente. L'anno scorso ci giocammo la EL all'ultima giornata, quest'anno la Champions. Non ci vuole poi molto a capire che parliamo di un nostro avversario diretto ormai.

Temo che fino a quando l'Atalanta avrà questa proprietà preparata, appassionata, lungimirante e scaltra di Percassi andranno in champions altre volte e sarà sempre a nostre spese, in tutti i sensi.

Intanto noi facendo i signori abbiamo problemi di FPF...
 
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Per una serie di ragioni la società non poteva fare altrimenti. Hanno fatto e detto il giusto e sinceramente non capisco proprio chi li critica.
Al tempo stesso la curva fa il suo lavoro e dice cose da certi punti di vista comprensibili. Effettivamente è come se venisse uno indesiderato in casa tua a dormire mangiare pisciare e farsi la doccia e tu non puoi fare niente se non aspettare che se ne vada per disinfettare tutto con amuchina.
L'errore grossolano è delle istituzioni che hanno permesso questa cosa non considerando che ci saranno problemi di ordine pubblico mai affrontati prima con 4 tifoserie presenti allo stesso stadio. Che gli atalantini fossero in "guerra" con entrambe le milanesi lo sanno anche i sassi. Pensate se dovesse arrivare un'altra squadra nemica a giocare a Milano.....secondo voi filerà tutto liscio fuori dallo stadio??? Dubito

L'esempio non è calzante. San Siro è di proprietà del Comune di Milano che lo dà in affitto a Milan e Inter. I tifosi sono ospiti paganti. Quindi l'esempio corretto è: è come se io non volessi che nell'albergo in cui ho prenotato ci fosse il mio compagno delle medie che mi stava antipatico.
Basta con i club ostaggio del tifo organizzato!
 

overlord

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L'esempio non è calzante. San Siro è di proprietà del Comune di Milano che lo dà in affitto a Milan e Inter. I tifosi sono ospiti paganti. Quindi l'esempio corretto è: è come se io non volessi che nell'albergo in cui ho prenotato ci fosse il mio compagno delle medie che mi stava antipatico.
Basta con i club ostaggio del tifo organizzato!

Scusa....senza polemica ma lo stadio è in affitto, appunto. L'affittuario decide chi ospitare perché e quando.
 
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L'Ansa riporta le dichiarazioni del Milan su San Siro all'Atalanta. La società rossonera conferma l'ok:"Confermiamo di accogliere la richiesta dell'Atalanta di poter disputare gli incontri casalinghi della prossima Uefa Champions League allo stadio di San Siro. La nostra decisione è maturata nel rispetto del parere positivo del sindaco della Città di Milano Giuseppe Sala e dopo aver recepito il forte desiderio in tal senso della proprietà del Club bergamasco. Crediamo che questa opportunità sia di beneficio non solo per l'Atalanta, ma per tutto il calcio italiano, poiché ispirata da importanti valori come il senso di ospitalità, il rispetto ed il 'fair play'".

Il comunicato della Curva Sud

Il calcio moderno fatto solo di business e interessi economici sferra un altro colpo basso verso TUTTI i tifosi milanisti: il presidente dell’Atalanta, Percassi, ha chiesto di poter giocare a San Siro le partite di Champions League in cui la sua squadra sarà impegnata nella prossima stagione. Nel calcio che NOI amiamo e difendiamo questa richiesta sarebbe stata rimandata al mittente con una grossa risata: vi siete vantati del vostro nuovo stadio e ora osate chiedere San Siro? Ma lo sa Percassi cos’ha chiesto? Lo sa Percassi cos’è San Siro? No che non lo sa, perché altrimenti non si sarebbe permesso di mettere in imbarazzo il Milan con questa richiesta, salutata con entusiasmo da tutti quegli ipocriti e perbenisti che girano e vivono intorno al calcio, ma che offende NOI sostenitori rossoneri costretti anche a sopportare l’affronto di vedere giocare nel nostro stadio la squadra che è in Coppa dei Campioni a spese nostre. Cosa direbbe il presidente Percassi se un domani il Brescia chiedesse lo stadio dell’Atalanta per giocare in Coppa? Direbbe no o dovrebbe sottostare al precedente creato proprio da lui medesimo? Cosa direbbero i suoi tifosi? Perché non si immedesima nei suoi tifosi essendo il “primo tifoso dell’Atalanta”? Perché quello che potremmo subire noi e gli interisti, un giorno potrebbe capitare agli atalantini, ai napoletani, ai romanisti, a qualunque tifoso che venga portato via dal suo stadio come se non fosse a casa sua. È questo ciò ci aspetta quando conterà solo il tornaconto economico? Che qualunque presidente possa chiedere di giocare in uno stadio a suo piacimento, senza preoccuparsi delle reazioni e dei sentimenti di tanti tifosi che amano quello stadio esattamente come casa propria? È possibile che nel calcio non ci sia più rispetto per la passione dei tifosi, per la loro storia, per il loro cocciuto sentirsi parte di un mondo che ormai sembra far di tutto per trasformarli in clienti? San Siro, caro AC Milan, è casa nostra; il Gate 14 è la porta d’ingresso in casa nostra e nessuno invita ospiti indesiderati fra le proprie mura. San Siro è lo stadio del Milan e dell’Inter, qui hanno pianto, cantato, sofferto e gioito generazioni di tifosi; a San Siro sono passati 50 anni di vita ultras, a San Siro sono state scritte pagine memorabili di storia del calcio, a San Siro è legata la leggenda dei più grandi calciatori del Milan e NOI non vogliamo che un qualunque presidente si alzi una mattina e chieda di giocare qui come se fosse in casa sua. Perché San Siro non è un teatro o un locale che si affitta, non è una villa per cerimonie: San Siro gronda di passione rossonera, di amore per il Diavolo, di milanismo, di quei valori che si sono tramandati di padre in figlio, di quella mentalità che da 51 anni distingue gli ultras milanisti da tutti gli altri. Percassi porti i suoi ragazzi a Reggio Emilia, scriva lì la storia della sua squadra lontano dallo stadio dei suoi tifosi, lontano da quella Bergamo che non sarà mai di casa a Milano. Siamo uomini, siamo tifosi milanisti, abbiamo le nostre ragioni e, soprattutto, i nostri sentimenti: sono quelli che chiediamo non vengano calpestati. Da nessuno, nemmeno dal Milan!

Credo sia una scelta obbligata, d'altronde il Sindaco di Milano ci ha volutamente messo spalle al muro e insieme a quel fenomeno che guida la putenza di Suning obbligati di fatto ad accodarci nel dare parere positivo. Fosse stato un momento storico differente e non ci fosse in ballo la questione stadio credo che il risultato sarebbe stato diverso.

Certo fa inca****re non poco sta cosa di avere sti pidocchi servi dei gobbi in casa, disinfestare please dopo ogni match disputato e se non vogliono rischiare problemi seri spero siano sufficientemente intelligenti almeno da mettere gli ultrà in primo anello.
 
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Scusa....senza polemica ma lo stadio è in affitto, appunto. L'affittuario decide chi ospitare perché e quando.

Gli affittuari sono A.C. Milan e Fc Internazionale Milano e hanno deciso di dire sì ad Atalanta Bergamasca Calcio. Davvero non capisco quale sia il problema.
 
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Non giudico la curva che tanto la maggior parte non sono tifosi veri, non giudico la scelta della società, non giudico nemmeno l'Atalanta...

Penso solo che il tifoso del Milan, quello vero, sia stato umiliato abbastanza negli ultimi anni...
E i teatrini... E siamo ultra competitivi... E le cessioni fake a mr Bee e mr Lee... E l'allenatore che ride quando si perde... E il portiere in ostaggio con 7 milioni l'anno... E la fascia di capitano a uno che poi ti dice che non era lucido quando ha scelto il Milan... E quello con la febbre in supercoppa... E i furti sul campo che non ti fanno andare in CL... E due volte esclusi dall'EL... E l'Atalanta che va in Champions al tuo posto e si piglia pure il tuo stadio...

Speriamo sia l'ultima umiliazione
 

7AlePato7

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L'Ansa riporta le dichiarazioni del Milan su San Siro all'Atalanta. La società rossonera conferma l'ok:"Confermiamo di accogliere la richiesta dell'Atalanta di poter disputare gli incontri casalinghi della prossima Uefa Champions League allo stadio di San Siro. La nostra decisione è maturata nel rispetto del parere positivo del sindaco della Città di Milano Giuseppe Sala e dopo aver recepito il forte desiderio in tal senso della proprietà del Club bergamasco. Crediamo che questa opportunità sia di beneficio non solo per l'Atalanta, ma per tutto il calcio italiano, poiché ispirata da importanti valori come il senso di ospitalità, il rispetto ed il 'fair play'".

Il comunicato della Curva Sud

Il calcio moderno fatto solo di business e interessi economici sferra un altro colpo basso verso TUTTI i tifosi milanisti: il presidente dell’Atalanta, Percassi, ha chiesto di poter giocare a San Siro le partite di Champions League in cui la sua squadra sarà impegnata nella prossima stagione. Nel calcio che NOI amiamo e difendiamo questa richiesta sarebbe stata rimandata al mittente con una grossa risata: vi siete vantati del vostro nuovo stadio e ora osate chiedere San Siro? Ma lo sa Percassi cos’ha chiesto? Lo sa Percassi cos’è San Siro? No che non lo sa, perché altrimenti non si sarebbe permesso di mettere in imbarazzo il Milan con questa richiesta, salutata con entusiasmo da tutti quegli ipocriti e perbenisti che girano e vivono intorno al calcio, ma che offende NOI sostenitori rossoneri costretti anche a sopportare l’affronto di vedere giocare nel nostro stadio la squadra che è in Coppa dei Campioni a spese nostre. Cosa direbbe il presidente Percassi se un domani il Brescia chiedesse lo stadio dell’Atalanta per giocare in Coppa? Direbbe no o dovrebbe sottostare al precedente creato proprio da lui medesimo? Cosa direbbero i suoi tifosi? Perché non si immedesima nei suoi tifosi essendo il “primo tifoso dell’Atalanta”? Perché quello che potremmo subire noi e gli interisti, un giorno potrebbe capitare agli atalantini, ai napoletani, ai romanisti, a qualunque tifoso che venga portato via dal suo stadio come se non fosse a casa sua. È questo ciò ci aspetta quando conterà solo il tornaconto economico? Che qualunque presidente possa chiedere di giocare in uno stadio a suo piacimento, senza preoccuparsi delle reazioni e dei sentimenti di tanti tifosi che amano quello stadio esattamente come casa propria? È possibile che nel calcio non ci sia più rispetto per la passione dei tifosi, per la loro storia, per il loro cocciuto sentirsi parte di un mondo che ormai sembra far di tutto per trasformarli in clienti? San Siro, caro AC Milan, è casa nostra; il Gate 14 è la porta d’ingresso in casa nostra e nessuno invita ospiti indesiderati fra le proprie mura. San Siro è lo stadio del Milan e dell’Inter, qui hanno pianto, cantato, sofferto e gioito generazioni di tifosi; a San Siro sono passati 50 anni di vita ultras, a San Siro sono state scritte pagine memorabili di storia del calcio, a San Siro è legata la leggenda dei più grandi calciatori del Milan e NOI non vogliamo che un qualunque presidente si alzi una mattina e chieda di giocare qui come se fosse in casa sua. Perché San Siro non è un teatro o un locale che si affitta, non è una villa per cerimonie: San Siro gronda di passione rossonera, di amore per il Diavolo, di milanismo, di quei valori che si sono tramandati di padre in figlio, di quella mentalità che da 51 anni distingue gli ultras milanisti da tutti gli altri. Percassi porti i suoi ragazzi a Reggio Emilia, scriva lì la storia della sua squadra lontano dallo stadio dei suoi tifosi, lontano da quella Bergamo che non sarà mai di casa a Milano. Siamo uomini, siamo tifosi milanisti, abbiamo le nostre ragioni e, soprattutto, i nostri sentimenti: sono quelli che chiediamo non vengano calpestati. Da nessuno, nemmeno dal Milan!
Alla fine non poteva andare che in questa maniera. Io ho un atteggiamento abbastanza asettico sulla faccenda, benchè possa dare fastidio. Mi hanno infastidito i commenti degli atalantini qua e là in rete, ma sinceramente penso stesse diventando una sterile polemica fine a se stessa. Alla fine che giochino pure nello stadio, siamo nel 2019 e tanto verranno sbattuti fuori immediatamente a calci nel sedere come è giusto che sia. Scacassi uscirà in modo indegno sicuramente, gli auguro 0-4 e 0-5 a gogo.
La curva facesse il suo per tutelare il Milan e la sua competitività. Si alteri per faccende ben più serie di questa, non c'è bisogno di fare i bulletti di quartiere.
 
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