Come riportato dal Corriere della Sera in edicola, la cura Gattuso ha prodotto miglioramenti in molti giocatori in rosa. Tra i nuovi, Bonucci, Calhanoglu e Biglia finalmente si stanno ritrovando. Il discorso non vale invece per Andrè Silva, che non continua a trovare spazio, e Ricardo Rodriguez negativo ed espulso contro il Cagliari.
Situazioni non accomunabili. Ricardo Rodriguez ha avuto un ottimo inizio di stagione, con prestazioni positive fino al picco di rendimento in novembre, non casualmente coinciso con le due ottime prestazioni in Nazionale svizzera negli spareggi per i Mondiali. Ha poi pagato qualche problema fisico, un frastornamento tattico connesso a cambi di modulo, di posizione in campo, e di gestione tecnica, che lo hanno particolarmente coinvolto. E' tuttavia un giocatore solido, tecnicamente ottimo, che ha ben recuperato dai gravi problemi fisici delle due ultime stagioni in Germania. Tornerà ad alti livelli, molto presto. Andre Silva è invece in un cul de sac emotivo, condizionato da difficoltà di approccio al nostro calcio che non riesce a superare con la determinazione ed abnegazione necessarie. Il giudizio su di lui dei due allenatori è troppo simile per non fugare il sospetto di un pregiudizio nei suoi riguardi. Non può pensare di sopravvivere ad alti livelli con la sua pur eccellente tecnica, ma deve pretendere da sè maggiore intensità, dagli allenamenti settimanali all'impegno in partita. La sua apparente indolenza, figlia di un gran talento, emerge più visibilmente agli occhi di un allenatore, come Gattuso, abituato ad altri regimi tecnici. Dal nostro allenatore potranno attendersi pazienza e dialogo, ma non certo indulgenza o complicità. Un Gattuso in carriera per la riconferma deve sapere di poter contare sui giocatori che abbiano la sua stessa ambizione di farlo. Il giovane Andre cominciasse amichevolmente a sentire il fuoco che brucia sotto la panchina.