La fattispecie: over 30, intoccabile di squadra italiana, pagato tanto e con ingaggio aggressivo.
Ci è stato raccontato che servivano anche i giocatori esperti, appunto i Biglia ed i Bonucci, senza i quali non si può pensare di vincere, ed in un modo o nell'altro proprio i 30enni sono stati i più deludenti per molti aspetti (a meno che il Bonucci vagamente sufficiente dell'ultimo quarto di stagione faccia dimenticare l'abominio dei primi 5 mesi) e ci ritroviamo a 90 minuti dai preliminari di Europa League.
Per me Biglia è uno dei più fragorosi fallimenti sotto ogni punto di vista, il suo contributo è ampiamente oltre la soglia dell'irritante coi suoi passaggini insulsi e la sua incapacità di garantire filtro e brillantezza fisico-atletica.
E non è un caso che a Roma, con Lucas Leiva, a Torino, con Benatia, e persino a Firenze con la crescita di Chiesa e Simeone, si stiano facendo grosse risate ai nostri danni.
Le stesse identiche che farebbero a Napoli per 25 milioni incassati con Callejon, mentre ammirano il nuovo under 25 campioncino che prenderà DeLa e giocherà al posto dello spagnolo. Ovvero quello che dovremmo andare a prendere noi.