Milan: si andrà al TAS. Crescono probabilità.

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 dicembre 2018, crescono le probabilità che il Milan decida di ricorrere al TAS contro la sentenza della Uefa, giudicata troppo severa dalla società rossonera. In particolare viene giudicata troppo severa l'esclusione dalle coppe in caso di mancato break even entro il 2021, così come la multa da 12 mln, soldi che vanno versati subito.

Ed i legali rossoneri hanno capito, probabilmente, che potrebbero arrivare altre sanzioni per l'annata 2017/2018 (dovrebbe esserci un'altra indagine).

Se si ricorrerà al TAS, significa che non è stato trovato nessun accordo "silenzioso" tra il Milan e la Uefa.

La Gazzetta conferma: il Milan ricorrerà al TAS. Da capire ancora i tempi e le modalità del medesimo ricorso.

Sinceramente non tirerei la corda

Admin ha scritto:

Ed i legali rossoneri hanno capito, probabilmente, che potrebbero arrivare altre sanzioni per l'annata 2017/2018 (dovrebbe esserci un'altra indagine).

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Questa è la parte che mi spaventa di più. La sentenza di qualche giorno fa ci costringe praticamente a 3 anni di austerità, se poi dovessero aggiungersi altre sanzioni per colpa di Gollum sarebbe un massacro sportivo. Il break even del 15-18 è stato sforato di brutto, vedremo questa primavera cosa deciderà la uefa.

Godo
Con gli avvocati di Elliott vinciamo ogni causa
Mi sa che alla UEFA non hanno ancora capito niente

Admin ha scritto:

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 dicembre 2018, crescono le probabilità che il Milan decida di ricorrere al TAS contro la sentenza della Uefa, giudicata troppo severa dalla società rossonera. In particolare viene giudicata troppo severa l'esclusione dalle coppe in caso di mancato break even entro il 2021, così come la multa da 12 mln, soldi che vanno versati subito.

Ed i legali rossoneri hanno capito, probabilmente, che potrebbero arrivare altre sanzioni per l'annata 2017/2018 (dovrebbe esserci un'altra indagine).

Se si ricorrerà al TAS, significa che non è stato trovato nessun accordo "silenzioso" tra il Milan e la Uefa.

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Se ne accorgono ora? Bah

Admin ha scritto:

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 dicembre 2018, crescono le probabilità che il Milan decida di ricorrere al TAS contro la sentenza della Uefa, giudicata troppo severa dalla società rossonera. In particolare viene giudicata troppo severa l'esclusione dalle coppe in caso di mancato break even entro il 2021, così come la multa da 12 mln, soldi che vanno versati subito.

Ed i legali rossoneri hanno capito, probabilmente, che potrebbero arrivare altre sanzioni per l'annata 2017/2018 (dovrebbe esserci un'altra indagine).

Se si ricorrerà al TAS, significa che non è stato trovato nessun accordo "silenzioso" tra il Milan e la Uefa.

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Up

Questo argomento mi interessa molto.. sono davvero curiosi di capire cosa succederà

Admin ha scritto:

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 dicembre 2018, crescono le probabilità che il Milan decida di ricorrere al TAS contro la sentenza della Uefa, giudicata troppo severa dalla società rossonera. In particolare viene giudicata troppo severa l'esclusione dalle coppe in caso di mancato break even entro il 2021, così come la multa da 12 mln, soldi che vanno versati subito.

Ed i legali rossoneri hanno capito, probabilmente, che potrebbero arrivare altre sanzioni per l'annata 2017/2018 (dovrebbe esserci un'altra indagine).

Se si ricorrerà al TAS, significa che non è stato trovato nessun accordo "silenzioso" tra il Milan e la Uefa.

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Admin ha scritto:

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 dicembre 2018, crescono le probabilità che il Milan decida di ricorrere al TAS contro la sentenza della Uefa, giudicata troppo severa dalla società rossonera. In particolare viene giudicata troppo severa l'esclusione dalle coppe in caso di mancato break even entro il 2021, così come la multa da 12 mln, soldi che vanno versati subito.

Ed i legali rossoneri hanno capito, probabilmente, che potrebbero arrivare altre sanzioni per l'annata 2017/2018 (dovrebbe esserci un'altra indagine).

Se si ricorrerà al TAS, significa che non è stato trovato nessun accordo "silenzioso" tra il Milan e la Uefa.

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Decisione inevitabile. Se la sanzione della esclusione si somma alla prescrizione del deficit aggregato triennale a -30 milioni, con possibilità dunque di sanzioni intermedie nel periodo triennale in caso di eccessiva deviazione dall'obiettivo, e rimane aperta la questione dell'esercizio 2017-2018, siamo potenzialmente davanti a tre livelli di sanzioni sovrapposte, e ad una somma di vincoli al bilancio tale da rendere improbabile qualunque programmazione per obiettivi di crescita e di competitività sportiva. Si tratta di un provvedimento più afflittivo di quello appena rimosso dal Tribunale di Losanna. In particolare, quella sanzione finale pare una vera e propria irrisione ai principi di legalità, proporzionalità, e giusto processo, che richiede l'applicazione di una sanzione dopo la commissione di una infrazione, e dopo un procedimento di irrogazione che garantisca il diritto di difesa dell'incolpato, in contraddittorio, anche al fine di graduare la sanzione stessa sulla entità effettiva della infrazione, piccola o grande che sia. Non è bello questo clima di contenzioso continuo con la Uefa, ma determinati provvedimenti lo rendono inevitabile. E sia.

Forza Gordon!