Lungo sfogo di Xavier Jacobelli, noto giornalista italiano di Calciomercato.com, a riguardo del Milan. Probabilmente uno dei pochi che sta cominciando a far sentire la sua voce controvento, rappresentando il pensiero di molti tifosi. Queste le sue parole, rivolte soprattutto al presidente Silvio Berlusconi: ''Caro Presidente Berlusconi, tra poco festeggerà il suo 29esimo anno come proprietario del Milan, un Milan che con lei è riuscito a dominare il mondo e a vincere tutto. Ma è dall'estate del 2012 che versa in pessimo stato. Sì, quando fu smantellata un'intera squadra vincente che fece conquistare lo Scudetto ad Allegri. Il declino assoluto, prima fuori dall'Europa e, oggi, l'ennesima sconfitta contro l'Atalanta, ormai di sconfitte non se ne contano più quest'anno, a maggior ragione in casa e non si riesce più a vincere. Ormai si è arrivati al limite. Per cui decida cosa fare. O si fa un mercato degno del Milan, che milioni di tifosi aspettano, tornando ad essere quel che si era una volta, o allora si venda. BASTA con questo STRAZIO. La storia del Milan IMPONE di fermare questo scempio. Uno scempio fatto di scelte sbagliate in ogni campo.
1) Dal 2013 c'è una società completamente spaccata in due. C'è anarchia e non si capisce più chi comandi. Ci sono le fazioni di Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, che al di là delle apparenze è un dualismo assolutamente deleterio che sta sgretolando il Milan nella loro battaglia. Ormai si è agli antipodi.
2) In un anno il Milan ha cambiato tre allenatori. Si fanno paragoni con Allegri per dire che Inzaghi ha 4 punti in più del tecnico livornese, ma di Seedorf vogliamo parlarne? Ha fatto ben 35 punti (meglio di lui solo Conte e Garcia), Inzaghi riuscirà a farli nel girone di ritorno? Oltretutto non sono mai stati comunicati UFFICIALMENTE i motivi dell'esonero dell'olandese, che ad oggi costa 206.000 euro al mese per le casse del Milan.
3) Scelta sciaguratissima di scaricare Andrea Pirlo a zero. Senza di lui il Milan non ha più avuto gioco ed ogni tentativo di sostituirlo si è rivelato goffo e fallimentare, con calciatori che nulla hanno a che vedere con l'impostazione. La Juventus ha costruito il suo ciclo vincente intorno al Bresciano.
4) Nel 2012 Berlusconi annunciò che il Milan sarebbe tornato all'apice in 3 anni e che si sarebbe puntato tutto sui giovani. Ciò non si è rivelato affatto vero. Il Milan è in una situazione peggiore e l'unico giovane titolare del vivaio è Mattia De Sciglio, l'unico dopo Albertini. Cristante è stato venduto al Benfica senza pensarci su e Van Ginkel è stato subito panchinato. Non c'è aria di progetto.
5) La politica sui parametri zero con ingaggi spropositati non ha portato a niente, se non a fallimenti. I soli Cerci e Suso non servono a nulla se si vuole risalire la china.
6) Operazione Torres incredibilmente fallimentare. Per darlo all'Atletico, dove chissà perché è rinato, il Milan ha dovuto acquistarlo dal Chelsea a titolo definitivo. Ma non sono state rese note ufficialmente le cifre di questo passaggio definitivo. E' stata un'operazione costosissima e fallimentare quanto sul campo.
7) Il ritorno di Sacchi non farebbe altro che aumentare la confusione oltre ogni limite. Tant'è che Inzaghi si è sentito di precisare che deciderà con la sua testa. Molti dicono si occuperà dei giovani ma si sa che è una figura molto ingombrante.
Alla luce dell'ennesima sconfitta con l'Atalanta, quello che dovrebbe essere in discussione per davvero è il tecnico della prima squadra. E' tutto.''