Milan: sarà settlement fino al 2023 o 2024. Deficit max -30 mln

Pivellino

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Il fatto è che negli ultimi mesi Boban e Maldini si erano espressi in modo tale da far presagire un muro contro muro tra Milan e UEFA, con giornali e giornalistucoli a cavalcare l'onda.....facendo passare il messaggio, assurdo, che o l'UEFA faceva il bravo cagnolino al guinzaglio, oppure Elliott l'avrebbe rasa al suolo, distrutto per sempre il FPF, ingolfato tutti i procedimenti a suon di ricorsi e avvocatoni supergalattici, ecc. Quando invece sarebbe bastato ragionare senza essere accecati dal tifo per capire che nulla di tutto ciò sarebbe mai successo, ed infatti siamo qui a leccarci le ferite ed a maledire quello e quell'altro per la situazione in cui siamo.

Linkeresti queste dichiarazioni di guerra che mi sono perso, grazie
 
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Ma cosa vuoi mettere Luigi caro, come ho già scritto milioni di volte, Elliott è poco più di un curatore fallimentare che ha in carico, da una parte portare la barca in salvo in qualche porto, da quell'altro di dare l'impressione che i disperati a bordo stanno facendo una crociera ...

Ma ringraziamo Iddio che per giri perversi non è stato necessario mandarci in serie B nuovamente, vai.

Un curatore fallimentare che pompa 206 milioni propri nellkazienda di cui sta curandomil fallimento non si é mai visto.

Che poi la sua funzione sia quella di chi compra una casa fatiscente, la ristruttura, ci costruisce la piscina e ci mette dei bei mobili e la rimette sul mercato guadagnandoci ci sta. Ma questo va bene anche a noi che ogliamo bene a questa casa.

Comunque é tutto da vedere che l’obbiettivo finale di Elliott sia di vendere ad un altra proprietá. In questo momento lo scenario piú probabile, anche visto il prezzo di vendita della casa ristrutturata é che venda una grossa fetta delle azioni con una collocazione in borsa e tenga per se la quota necessaria al controllo del CDA.
É la politica di Elliott in tutto il mondo.

Ma va bene cosí, a noi serve un managment solido, con una proprietá finanziariamente forte alle spalle. Non serve un proprietario smiliardatore lunatico. E managment solido e proprietá solida giá li abbiamo.
 
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Quando ho già sentito queste fregnacce? Ah sì, era l'estate 2017 e con il cinese doveva iniziare il percorso virtuoso di rientro nei parametri del FPF, invece cominciarono a smiliardare sul mercato come se non ci fosse un domani. E Fassone è stato pure risarcito. Ed ora ci dicono che dobbiamo ripartire dall'anno-zero un'altra volta?

Ammazzatevi.
 

Casnop

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Un curatore fallimentare che pompa 206 milioni propri nellkazienda di cui sta curandomil fallimento non si é mai visto.

Che poi la sua funzione sia quella di chi compra una casa fatiscente, la ristruttura, ci costruisce la piscina e ci mette dei bei mobili e la rimette sul mercato guadagnandoci ci sta. Ma questo va bene anche a noi che ogliamo bene a questa casa.

Comunque é tutto da vedere che l’obbiettivo finale di Elliott sia di vendere ad un altra proprietá. In questo momento lo scenario piú probabile, anche visto il prezzo di vendita della casa ristrutturata é che venda una grossa fetta delle azioni con una collocazione in borsa e tenga per se la quota necessaria al controllo del CDA.
É la politica di Elliott in tutto il mondo.

Ma va bene cosí, a noi serve un managment solido, con una proprietá finanziariamente forte alle spalle. Non serve un proprietario smiliardatore lunatico. E managment solido e proprietá solida giá li abbiamo.

Ma è ovvio che l'obiettivo di Elliott è quello, gestire il proprio investimento attraverso una posizione di controllo ovvero di influenza dei boards, dove si decidono i piani industriali e di investimento. Vi sono ottimi studi, sull'andamento delle quotazioni dei titoli delle società ove Elliott ha partecipazioni, che dimostrano che il fondo di Singer non ha ceduto posizioni neanche quando il titolo stesso si era rivalutato anche del 30 per cento del valore storico di acquisto, e quindi sarebbe maturato l'interesse a disinvestire. Il suo obiettivo è invece comprare a poco, in specie titoli di soggetti in difficoltà o dissesto, investire, e controllare l'investimento, realizzando dopo periodi coincidenti con il normale ciclo del mercato immobiliare, da un moderato disinvestimento, senza cedere posizioni di controllo.e di influenza. Il Milan, con la sua partecipazione totalitaria del 99,93 per cento, è target ideale per le sue strategie, in ottica di futura, molto futura quotazione in Borsa. :)
 

Jazzy R&B

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Linkeresti queste dichiarazioni di guerra che mi sono perso, grazie

No, altrimenti mi bannano; cmq mi riferivo a Boban in FIFA quando disse "l'attuale FPF impedisce alle squadre di investire, deve essere rivisto", e Maldini "è incostituzionale impedire ad una squadra di poter spendere".....e giù i peana del tipo che se si espongono così sicuramente saranno disposti a far la guerra all'UEFA, i super avvocati della Marvel, ops, di Elliot, si mangeranno pure la sede di Nyon, ecc.
 

gabri65

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Un curatore fallimentare che pompa 206 milioni propri nellkazienda di cui sta curandomil fallimento non si é mai visto.

Che poi la sua funzione sia quella di chi compra una casa fatiscente, la ristruttura, ci costruisce la piscina e ci mette dei bei mobili e la rimette sul mercato guadagnandoci ci sta. Ma questo va bene anche a noi che ogliamo bene a questa casa.

Comunque é tutto da vedere che l’obbiettivo finale di Elliott sia di vendere ad un altra proprietá. In questo momento lo scenario piú probabile, anche visto il prezzo di vendita della casa ristrutturata é che venda una grossa fetta delle azioni con una collocazione in borsa e tenga per se la quota necessaria al controllo del CDA.
É la politica di Elliott in tutto il mondo.

Ma va bene cosí, a noi serve un managment solido, con una proprietá finanziariamente forte alle spalle. Non serve un proprietario smiliardatore lunatico. E managment solido e proprietá solida giá li abbiamo.

Io purtroppo non sono bravo come te dal punto di vista finanziario, a giudicare dai tuoi post (che apprezzo), mi seppeliresti tranquillamente. Vado solo a sensazione e buon senso.

Ovviamente Elliott è dovuta intervenire, ma è anche vero che si è ritrovata un club dopo un apparente "regalo" grazie alla dabbenaggine di Mr. Li. Io, come ripeto, non conosco i magheggi contabili e quindi non commento.

Però mi sembra evidente (o meglio, almeno a me lo sembra) che Elliott non sta prendendo parte in maniera propriamente proattiva. Dovrà salvaguardare, certo, e risanare. Va già meglio, rispetto al cinese fake. Se poi questo comporta mercati limitati e/o esclusioni per arrivare all'obiettivo, non posso far altro che prenderne atto, senza lanciare fuochi artificiali o farmi prendere dalla schizofrenia.

Speriamo che un giorno la situazione migliori, e che, Elliott o no, andremo a finire in mani generose che ci riporteranno in alto.
 
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Il Settlement Agreement, che la Uefa comminera' al club dopo l'esame della situazione di bilancio al 30 giugno 2019, ha sempre sinora avuto, in altre fattispecie di applicazione, durata triennale o, meno frequentemente, quadriennale, e sempre con decorrenza dall'esercizio successivo alla sua comminatoria dalla Camera Investigativa della Uefa. È dunque prevedibile che esso avrà decorrenza 2020-2023 (poiché esso sarà comminato nella primavera del 2020, seguito l'esame del bilancio del club al 30 giugno 2019), con possibili obiettivi intermedi di bilancio. Ricordiamo sempre che, in costanza di Settlement Agreement, si interrompono i monitoraggi triennali contemplati dalla break even rule del Fair Play Finanziario. Ciò significa altresì che non saranno previsti particolari vincoli di bilancio per quanto attiene alla prossima stagione, 2019-2020, se non quelli di una prudente gestione contabile, onde arrivare nelle migliori condizioni possibili per cogliere gli obiettivi fissati dal futuro Settlement Agreement, a partire dal 1 luglio 2020. :)

non ho capito bene, decorrenza 2020-2023 vuol dire che i bilancio 18/19 e 19/20 sarebbero completamente fuori dal monitoraggio? mi pare strano sinceramente.
 

Casnop

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non ho capito bene, decorrenza 2020-2023 vuol dire che i bilancio 18/19 e 19/20 sarebbero completamente fuori dal monitoraggio? mi pare strano sinceramente.
Non è strano, uolfetto, se si tiene conto della necessaria distinzione tra la fase cosiddetta normale del Fair Play Finanziario, caratterizzata dal monitoraggio del risultato aggregato triennale dei bilanci dei singoli clubs, con la massima deviazione possibile dal break even di 30 milioni di euro nel triennio (c.d. break even result), a cui sono soggetti tutti i clubs licenziatari dalla Uefa, e la fase cosiddetta patologica di applicazione di esso, che consegue all'accertamento del mancato raggiungimento del break even result da parte del club, alla sua contestazione ad esso da parte del soggetto accertatore, il Club Financial Control Body della Uefa, ed all'avvio di un procedimento finalizzato alla irrogazione di una sanzione, che è di massima concordata tra club ed Ufficio, e che si concreta in un accordo transattivo, il c.d. Settlement Agreement, con cui il club patisce sanzioni di vario tipo per un dato periodo di tempo, da uno a quattro anni, al termine del quale, verificato il raggiungimento degli obiettivi di break even (c.d. break even compliance), oggetto dell'accordo, il club esce dalla sanzione, e prosegue il suo normale corso aziendale, e il CFCB della Uefa il normale monitoraggio triennale. Questa distinzione è essenziale per comprendere che il Settlement Agreement, se pure assume a presupposto i risultati del monitoraggio dei tre esercizi precedenti alla sua comminatoria, prescinde da detto monitoraggio, perché dal momento della sua adozione, l'obbligo del break even result viene assolto dal club esclusivamente mediante l'osservanza delle prescrizioni dell'accordo transattivo, nei modi, nei termini, e nei tempi da esso indicati, ed il monitoraggio triennale è a tale effetto interrotto. Per tornare all'esempio del Milan - e deducendo dal dispositivo dell'accordo ratificato davanti al Tas dal Milan e dalla Uefa, nonché da indiscrezioni sui contenuti di ulteriori intese tra le parti, derivanti da scritture private coperte da riservatezza - il nostro club, con la accettazione della sanzione della squalifica dalle Coppe nel prossimo anno, ha chiuso il contenzioso derivante dalla violazione della norma sul break even result (c.d. break even rule) per i trienni 2014-2017 e 2015-2018. Quanto al controllo del break even result nel triennio susseguente, ovvero quello che decorre dal 2016 al 2019, esso sarà oggetto di rituale valutazione dal CFCB della Uefa dopo la pubblicazione del bilancio al 30 giugno 2019, che avverrà alla fine di ottobre. Constatata la ulteriore violazione della break even rule anche per questo triennio, il CFCB della Uefa avvierà il relativo procedimento nei confronti del Milan, cui contesterà la violazione, e proporrà una sanzione, eventualmente oggetto di un concordato con il club, che confluirà in un Settlement Agreement, che, come gli altri ventisei sinora sottoscritti da altri clubs in passato, sarà stipulato nei primi quattro mesi del prossimo anno, generalmente tra febbraio ad aprile. Il Settlement Agreement è in genere di durata triennale o quadriennale, più raramente di durata biennale o addirittura annuale. Nella ipotesi ordinaria, triennale, esso ha vigore dall'esercizio successivo alla sua stipulazione, e per i tre anni successivi. Dunque, nel nostro caso, dal 2020 al 2023. Sono stati osservati anche casi di SA aventi effetto dall'esercizio in corso alla data di stipulazione, quindi con effetto, nel nostro caso, dal 2019 al 2022; ciò dipenderà dagli accordi delle parti, probabilmente già assunti in quelli che hanno portato alla chiusura in questi giorni dei contenziosi relativi ai trienni precedenti, e che non sono pubblici. Ma ciò che conta di considerare è che la entrata in vigore del Settlement Agreement interrompe tutti gli adempimenti connessi al monitoraggio triennale ed al break even result, ovvero che non si dovranno considerare i risultati di trienni susseguenti a quello oggetto della violazione che ha portato al SA, e fino alla data di cessazione di esso: il club dovrà semplicemente osservare le prescrizioni relative al Settlement Agreement, che nei fatti replicano ed attuano gli obiettivi di break even richiesti durante il normale monitoraggio, e tuttavia sotto il giogo dell'accordo sanzionatorio. Dopo la chiusura del SA, il club rientrerà nella normale sequenza dei trienni di monitoraggio, e potrà giovarsi dei risultati virtuosi ottenuti durante il SA negli esercizi che rientreranno nelle successive sequenze triennali. Con questo sistema si evita quello che purtroppo si è sinora verificato nel caso del Milan, ovvero una sovrapposizione di procedimenti relativi a più trienni in sequenza interessati da una violazione della break even rule, non interrotta dal taglio che è in genere operato proprio da un Settlement Agreement, nei termini sopra indicati. Con l'accordo raggiunto tra Milan e Uefa si chiudono quei procedimenti, e si programma un Settlement Agreement per prevenirne altri, e condurre il club su un percorso condiviso di risanamento entro l'alveo del FPF, come la stragrande maggioranza dei clubs licenziatari della Uefa. Comunque la si pensi, un buon risultato. :)
 
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Ormai il calcio francamente fa solo schifo. Il FFP lo ha ucciso. Disparita sempre piu ampie e chi é fuori dal giro non potra mai avvicinarsi. Con un settlemente per 5 anni (CINQUE) si va verso l'anonimato stile Nottingham

Ragazzi questo succede solo perché i nostri dirigenti non sono stati capaci. Voi in pratica state dicendo che il fpf ha ucciso il calcio, perché la vostra squadra spendendo due volte piu delle altre non riesce ad essere competitiva, mentre prima, spendendo 5 volte più delle altre riusciva a vincere.....wow ....
Non è il fpf che ha ucciso il calcio è la totale incompetenza dei nostri dirigenti che ha ucciso il Milan. Con i soldi spesi negli ultimi due anni dovremmo essere al livello almeno di Napoli e Inter....e invece:
Biglia, RR , chalanoglu, Borini, laxalt, castillejo, Reina, e i grandissimi colpi di genio Bonucci e Higuain, come si fa???
Io dico, non che qualunque DS avrebbe fatto meglio, dico che pure un fruttivendolo, con lo staff di scouting e le possibilità che abbiamo, avrebbe fatto meglio!!! Acquisto senza senso, sia per il rapporto qualità prezzo dei giocatori, sia per i ruoli. Da dopo allegri, l'unico allenatore che abbiamo avuto è stato Mihajlovic, per il resto solo ex giocatori, appena uscito dal rettangolo verde. Dilettanti in panchina, dilettanti a dirigere.
E i tifosi di chi si preoccupano? Di gazidis, che forse è l'unico professionista che abbiamo.
E ai sentono rassicurati da Maldini che non ha nessuna esperienza in merito e se posso azzardare, secondo me, nemmeno un gran occhio🤷🏽*♂️
 
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