All'Inter diedero limiti sulla rosa a 20 giocatori, paletti sul mercato e tetto salariale.
Ma l'Inter aveva 600 milioni di euro di debiti e tuttora ne ha 300 milioni.
Il Milan ha azzerato tutti i debiti e ha problemi solamente con il rosso in bilancio, l'ultimo chiuso a -130 a causa delle minusvalenze, delle causa di Fassone e delle trattenure per la Uefa, ma che normalmente si aggira su 80\90 milioni, e che deve essere gestito con un aumento dei ricavi, il che dipende molto dalla Champions League e dai premi qualificazione.
Arrivando quarti prendiamo 30 milioni tondi tondi a luglio, in aggiunta i 13\14 milioni dell'Europa League e eventuali premi Campionato, Coppa Italia e Super Coppa.
Se Gazidis riesce ad alzare i contributi provenienti da sponsor la società nel giro di 6 mesi potrebbe scollinare quota 300 milioni mandando in pari il bilancio senza sacrifici sul mercato, come ha dovuto fare la Roma che, nonostante i molti campionati di vertice, non ha mai superato il nostro stesso fatturato.
Dunque mi aspetto una multa e al massimo un limite sulla rosa a 20 giocatori, il che non è un dramma anche perché gli ultimi 5 della rosa sono il terzo portiere e le riserve delle riserve che al massimo giocano in Coppa italia, dunque inutili in Europa.
Se il piano del Milan è importante, la Uefa non può bloccare lo sviluppo della società impedendo il mercato con il giochino del giocatore in uscita e giocatore in entrata di pari o minor valore economico, quella è una situazione che va bene per i club vicini al fallimento, come l'Inter acquistata da Thoir.
Sono fiducioso, perché se la Uefa ci fa lo scherzetto si torna a Losanna.
E Loro lo sanno...