Milan: rimosse foto trionfi passati nel nuovo Milanello.

diavoloINme ha scritto:

Ma la juve dopo che è tornata in A ha iniziato subito a rinnegare calciopoli riappropiandosi perfino dei titoli revocati..
Diciamo che ricordare ciò che si era aiuta a non perdere di vista la dimensione.
Io penso la storia vada sempre sfogliata e la gigantografia di maldini a milanello può solo fare bene.

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Admin ha scritto:

Come riportato da Repubblica in edicola oggi, 10 luglio 2018, ieri i giocatori del Milan sono rientrati in un Milanello rinnovato e ristrutturato. Anche all'interno. Dai muri sono state rimosse quasi tutte le foto del trionfi rossoneri del passato.

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Garrincha ha scritto:

Come detto da altri la funzione delle foto non è per ricordare un passato glorioso o futili vanità ma come stimolo per chi arriva ad essere aggiunto in quel corridoio, io lascerei alla fine una cornice vuota proprio a simboleggiarlo, psicologicamente é importante, il museo è per i tifosi, non è la stessa cosa o in grado di svolgere la stessa funzione quotidiana.

Io in caso di uno stadio di proprietà farei la stessa galleria anche nel tunnel che porta in campo la squadra

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Milanforever26 ha scritto:

Ma demolire cosa?
La storia del Milan la trovi in sala trofei e la conoscono anche i polli..ma è appunto storia..non serve camminare tra i corridoi e vedere le foto vintage di Gullit o Van Basten..

Per tornare al top serve respirare professionismo, regole e determinazione...

Mi pare di sentire ancora i discorsi sulla musichetta della champions come se uno si accendesse per ste cacate...

Prendiamo gente valida, uomini veri, e i risultati arriveranno

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gabri65 ha scritto:

Convengo che ogni tanto rompere qualche legame con il passato, fare repulist, può essere positivo per ricominciare. E' vero che i ricordi potrebbero solo fare nostalgie. Però non ricomincierei proprio da li. Il Milan non è un oggetto da ridipingere o interpretare secondo le direttive del momento. E' essenzialmente storia e passione. Se l'architetto che deve ristrutturare casa tua ti dicesse "ok, rimoderniamo la sua casa: per prima cosa butti via tutti i ricordi e le foto della sua famiglia, specie se vecchie, poi, mi faccia la cortesia, quei ninnoli che tiene a bella mostra in vetrina, non li voglio più vedere ... qui ci vuole razionalità perdio, non siamo mica in un museo !!!". Non so voi, ma io lo butterei fuori a pedate nel c**o. Poi dipende dalla sensibilità del singolo, ognuno è fatto a modo suo.

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gabri65 ha scritto:

Convengo che ogni tanto rompere qualche legame con il passato, fare repulist, può essere positivo per ricominciare. E' vero che i ricordi potrebbero solo fare nostalgie. Però non ricomincierei proprio da li. Il Milan non è un oggetto da ridipingere o interpretare secondo le direttive del momento. E' essenzialmente storia e passione. Se l'architetto che deve ristrutturare casa tua ti dicesse "ok, rimoderniamo la sua casa: per prima cosa butti via tutti i ricordi e le foto della sua famiglia, specie se vecchie, poi, mi faccia la cortesia, quei ninnoli che tiene a bella mostra in vetrina, non li voglio più vedere ... qui ci vuole razionalità perdio, non siamo mica in un museo !!!". Non so voi, ma io lo butterei fuori a pedate nel c**o. Poi dipende dalla sensibilità del singolo, ognuno è fatto a modo suo.

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Manue ha scritto:

Quanto è clamorosamente sbagliata la tua idea.
Eppure nel nostro Milan militava la prova vivente dell'esatto contrario di ciò che definisci "cacate",
il signor Clarence Seedorf.

Gli stimoli nello sport sono linfa vitale, e le foto, la "cacata" da te definita, l'inno italiano prima delle partite della Nazionale, son tutte cose concrete che contribuiscono!!

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Milanforever26 ha scritto:

Seedorf ha vinto ovunque è andato (Ajax, Real, Milan) ha fallito solo all'inter dove è stato 3 anni in mezzo ad un circo..

Ribadisco, i professionisti seri, chi ha talento ed è uomo vero magari in certi dettagli trova stimoli extra..i giocatorini non notano nemmeno i tifosi che li fischiano, figuriamoci se si galvanizzano per le foto sui muri..

Vivete troppo di "romanticismo"...lo sport invece è duro lavoro e dedizione totale, non è una foto sul muro che ti fa fare lo scatto in più

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