L'esposizione del Milan verso terzi ammonta a 128 milioni di euro, oltre interessi, derivanti dai due bonds non convertibili emessi dal club lo scorso mese di maggio che, secondo le intenzioni più volte manifestate dal nostro AD, saranno saldati alla scadenza dalla provvista di un nuovo finanziamento a medio-lungo termine che il club accenderà all'inizio del prossimo anno. Quanto alla esposizione residua, intorno ai 180 milioni di euro circa, derivante da un prestito di Project RedBlack verso la Rossoneri Champion Investment Luxembourg, che controlla la controllante il club, che è e rimane una esposizione estranea al club, si attenderanno gli esiti delle decisioni del Congresso del Partito comunista cinese, in programma la prossima settimana, sulla eventuale liberalizzazione degli investimenti cinesi verso settori di attività estere come quella calcistica, perché si materializzi il segreto di Pulcinella, ovvero l'intervento nel capitale della controllante il club di partners più volte annunciati come Haixia Capital e China Huarong Investment mediante conferimenti in conto capitale utili al saldo della quota di debito incombente direttamente sulla controllante della controllante il Milan. Necessario ed opportuno, in ogni caso, come dichiarato da Fassone sin dalla prima conferenza stampa del 14 aprile scorso, distinguere i due livelli del debito, quello intestato al Milan, materializzato tramite l'emissione obbligazionaria collocata sul Terzo Mercato che ne agevola la rifinanziabilita' a medio-lungo termine da banche occidentali, e quello intestato alla proprietà cinese, verosimilmente destinato a confluire nei circuiti finanziari di Hong Kong e della Cina.