Discussione: Milan: Praet e Andersen costano 50 mln.

Originariamente Scritto da PM3

Io non credo sia l'ideale come mezzala per le idee di Giampaolo.
Hakan non dribbla mai, sceglie sempre la giocata semplice, mentre Giampaolo chiede a Praet di dribblare, di andare al cross...
Davanti la difesa gli darei una possibilità.

Lo abbiamo visto poco nel ruolo. Per il gioco di Giampaolo è ideale per me, gioca incontro alla palla e sa coprire le diagonali esterne, vero punto debole del gioco difensivo della Samp. Partendo da una posizione centrale poi riesce finalmente ad essere pericoloso al tiro, dopo che per tanto tempo era diventato una barzelletta per la sua famosa balistica. Vedremo, sono curioso di capire se e come verranno utilizzati quelli della rosa che io, ad ogni modo, ritengo mediamente scarsa, incluso Hakan.

Le parole di Giampaolo su Praet sono molto interessanti, è un profilo da tenere d'occhio per noi.

Originariamente Scritto da gabri65

Purtroppo ormai io ce l'ho con il turco, certe prestazioni non le dimentico, e credo che difficilmente vedremo grosse cose.

A parte questo, sono d'accordo che sia preferibile vedere una impronta di gioco propositiva ed una squadra che ha voglia di giocare al calcio, anche a costo di non raggiungere altissimi traguardi. Magari prendiamo qualche bella batosta ogni tanto, ma se parallelamente si vedono anche buone prestazioni e un briciolo di vero Milan, per me è ok. Tanto questo sarà l'ennesimo anno di transizione, speriamo sia lo spartiacque con il passato.

Se la politica del risanamento è autentica e le idee societarie sono genuine, ci sarà tempo e modo di far crescere la compagine con innesti via via più qualitativi. Non mi faccio tante illusioni, ma la speranza resta quella.

Non è bello da dire, ma secondo me dobbiamo fare pace col mondo e partire senza grandi pretese, se non di vedere una squadra con personalità e divertente.
L'anno scorso, per dire, fu una stagione nata in modo rocambolesco e assurdo, quindi con tutte le premesse per essere una stagione difficile, eppure è stata un'annata piena di critiche e polemiche comunque.
Questo è il nostro più grande problema. Abbiamo la necessità di avere un progetto serio da gestire con professionalità e calma ma non abbiamo l'ambiente per farlo. Basti considerare che l'Atalanta facendo 1 solo punto più di noi ha fatto la stagione più bella della storia, noi con 1 solo punto in meno una stagione da buttare. Ovvio che noi non siamo l'Atalanta e che ci siano tutte le differenze del caso, eppure la congiuntura storica vuole e vorrà che noi gestiremo le cose come loro, che piaccia o meno, e dovremo essere maturi per calarci nella realtà delle cose.