Come riporta Sky, oltre ai recuperi di Antonelli e Bertolacci, il Milan in vista della sfida contro il Genoa potrebbe ritrovare anche Kucka, che nella rifinitura in vista della partita di campionato, e' tornato ad allenarsi con il gruppo.
Giocatore sorprendente. Stava per accettare le generose lire di un club medio turco, il Bursaspor, certificando l'inizio della curva discendente della propria carriera, ed all'ultimo giro ha preso l'autostrada per Carnago, portando un fisico generoso ed un casco di umiltà, nulla di più. Molto per uno come Sinisa, e la sua apologia di calcio di lotta e di governo, a disprezzo di mollezze borghesi. Ed ecco calare, in una squadra rachitica ed impaurita, il suo calcio senza inerzia e compromessi. Generosità, impeto, lealtà, potenza, colpi duri, clangore di spade a caracollare il centrocampo senza sugo di Inzaghi. Il tutto con la sagacia tattica della scuola cecoslovacca, l'Uruguay d'Europa, terra di scacchisti applicati al calcio perché con gli scacchi, dopo tutto, non si mangia a casa. Gli dobbiamo tante scuse, un mesetto fa il suo arrivo fu mal giudicato perché frutto dell'ennesima carambola tra Galliani e Preziosi, ma i giocatori andrebbero sempre valutati sul prato verde, non sui tavoli di pari colore dell'Imperiale al Forte. Oggi rimpatriata a Marassi, Kucka in stile: lacrimuccia di prammatica e poi agitar di spadoni sopra le teste. Ok, ma prima aspetta che ci spostiamo, Juraj.