Milan: per mercato si punta su carisma di Boban e Maldini.

Comic Sans ha scritto:

È la prova che i giornalisti leggono i forum di tifosi!
Il carisma e la personalità. Certo, i calciatori vengono al milan per farsi sedurre da Boban e gli occhioni verdi di Maldini.



Ma questo non dipende dalla personalità, secondo me. Leo è brasiliano e ormai pesca dal suo paese da anni, conosce l'ambiente, sa come trattare con i giocatori e i club locali.
Se Boban ha delle corsie preferenziali in Croazia (tutto da dimostrare) è perché essendo un personaggio importante conosce le persone giuste, ha più agganci.
Mi sembra dipenda dall'esperienza, più che dal "carisma".


Non so come si presentava ai calciatori Mirabelli. Certo, il modo di porsi di una persona incide sulla sua capacità di trattare e di convincere gli altri.
Però i calciatori sono ragazzi che quando cambiano squadra devono pensare: a quanto guadagneranno, alle condizioni del contratto, alle competizioni che giocheranno, al paese/città in cui dovranno trasferirsi con la famiglia, alla solidità della società, al progetto.
Poter tastare i muscoli a Paolo Maldini non è esattamente una priorità, insomma.

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Hai scritto un malloppo di roba inutile quando ho specificato "a condizioni simili", quindi parlo di competizioni da giocare, competitività del campionato, appeal, e ingaggio.

Aron ha scritto:

Ovviamente si fa sempre tutto e di più tranne l’unica cosa che conta: prendere i campioni.

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Spiegami come li prendi i campioni se sei un'azienda che produce un bilancio in rosso di decine e decine di milioni di euro ogni singolo anno da diversi anni. Sono curioso. Secondo voi il fatto che il Milan sia un club costantemente in perdita è un aspetto secondario, da ignorare. Anzi, si pretende di aggravare ulteriormente i bilanci, in barba alle regole e al buonsenso. Il motivo? Perché i soldi non sono i vostri, perché avete un'idea di gestione societaria falsata, perché ancora vivete nella boria alcolica del blasone e dei successi passati. Un'azienda costantemente in perdita va risanata a partire dalle fondamenta, e cioè i costi. Costi che, sul campo, si traducono in giocatori giovani, di talento, presi con formule vantaggiose e ingaggi contenuti. Giocatori che, se ben allenati, in un paio di stagioni possono portarti a dei risultati. Uno su tutti la qualificazione alla CL, che ti sarebbe però negata se perseguissi il folle piano di spendere e spandere invece di ristrutturare i costi e il monte ingaggi.

IlMusagete ha scritto:

Hai scritto un malloppo di roba inutile quando ho specificato "a condizioni simili", quindi parlo di competizioni da giocare, competitività del campionato, appeal, e ingaggio.

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È un forum, si sta qui per discutere. È tutto malloppo inutile, anche il tuo.

Hai ragione: quando Mbappè dovrà scegliere se venire da noi o al Torino, squadra attualmente al nostro livello se prendiamo in considerazione tutti questi fattori, allora forse la presenza della grande leggenda Paolo Maldini potrà aiutare.
Certo che puntare tutto sul carisma di Maldini per rubare pezzi pregiati dalle grinfie del Torino non mi sembra un'eccellente nuova strategia, come la chiama il giornalista.
Se andiamo all in sul carisma (spero di no, cito solo l'articolo) significa che siamo messi davvero molto molto molto male.

Il carisma. Gesù.

Comic Sans ha scritto:

È un forum, si sta qui per discutere. È tutto malloppo inutile, anche il tuo.

Hai ragione: quando Mbappè dovrà scegliere se venire da noi o al Torino, squadra attualmente al nostro livello se prendiamo in considerazione tutti questi fattori, allora forse la presenza della grande leggenda Paolo Maldini potrà aiutare.
Certo che puntare tutto sul carisma di Maldini per rubare pezzi pregiati dalle grinfie del Torino non mi sembra un'eccellente nuova strategia, come la chiama il giornalista.
Se andiamo all in sul carisma (spero di no, cito solo l'articolo) significa che siamo messi davvero molto molto molto male.

Il carisma. Gesù.

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Ma infatti l'articolo in sé è fuffa, non esiste nessuna società che pensi che basti avere due istituzioni del calcio passato e mandarli in giro col cappello in mano e la presunzione di prendere i campioni; è chiaro che devi riuscire ad offrire al giocatore le stesse condizioni (se non di più per alcuni) che offrono altri club e quanto meno pareggiare l'offerta sul cartellino, spesso a far la differenza contano molto anche le prospettive di crescita all'interno di un club che vuole puntare a tornare in alto e il ruolo più o meno primario all'interno del progetto.
Maldini soprattutto dovrà essere bravo a far capire questo nel corso delle trattative, poi certo per ogni Paquetà che sceglie un percorso graduale di maturità ci sono almeno 3 Marko Pjaca che se ne fregano altamente ma lì è meglio perderli che trovarli.

Lascia stare gli Mbappe, i Sancho e De Ligt, si parte dal presupposto che i Craque e i Campioni con la C maiuscola dobbiamo scordarceli per questo periodo (dobbiamo arrivare quarti ora non vincere lo scudetto), ora come ora si deve andare alla ricerca di:
1-Ottimi giocatori considerati comunque certezze che sono chiusi nei grandi club
2-Talenti che han già dimostrato qualcosa ai piani alti ma che sono in difficoltà tecnica o di ambientamento nei loro club
3-Giocatori giovani pronti ad esplodere a breve, spesso provenienti da campionati meno competitivi.

Wildbone ha scritto:

Spiegami come li prendi i campioni se sei un'azienda che produce un bilancio in rosso di decine e decine di milioni di euro ogni singolo anno da diversi anni. Sono curioso. Secondo voi il fatto che il Milan sia un club costantemente in perdita è un aspetto secondario, da ignorare. Anzi, si pretende di aggravare ulteriormente i bilanci, in barba alle regole e al buonsenso. Il motivo? Perché i soldi non sono i vostri, perché avete un'idea di gestione societaria falsata, perché ancora vivete nella boria alcolica del blasone e dei successi passati. Un'azienda costantemente in perdita va risanata a partire dalle fondamenta, e cioè i costi. Costi che, sul campo, si traducono in giocatori giovani, di talento, presi con formule vantaggiose e ingaggi contenuti. Giocatori che, se ben allenati, in un paio di stagioni possono portarti a dei risultati. Uno su tutti la qualificazione alla CL, che ti sarebbe però negata se perseguissi il folle piano di spendere e spandere invece di ristrutturare i costi e il monte ingaggi.

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io ci ho perso la speranza. Complimenti a te che ancora hai voglia di spiegare per la millesima volta le cose.

Admin ha scritto:

Come riportato da Il Giornale in edicola oggi, 24 giugno, per convincere i giocatori a vestire il rossonero, il Milan punta sul carisma e sulla personalità di Maldini e Boban, considerato che l'appeal del Milan non è più lo stesso di qualche anno fa. Questa è la nuova strategia del club. Massara invece tratta con dirigenti e presidenti, dopo aver incassato il sì dei giocatori.

La Repubblica: la doppia partita di Boban. Il dirigente, oltre a trattare giocatori e visite diplomatiche, come quella al Real, è chiamato a prendere parte anche alla difficile partita con la Uefa.

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il mercato si fa coi soldi non col carisma, che carisma hanno i dirigenti di city e psg? che carisma avevano mirabelli e fassone quando hanno preso bonucci? che carisma aveva paratici quando hanno preso cr7?

Wildbone ha scritto:

Spiegami come li prendi i campioni se sei un'azienda che produce un bilancio in rosso di decine e decine di milioni di euro ogni singolo anno da diversi anni. Sono curioso. Secondo voi il fatto che il Milan sia un club costantemente in perdita è un aspetto secondario, da ignorare. Anzi, si pretende di aggravare ulteriormente i bilanci, in barba alle regole e al buonsenso. Il motivo? Perché i soldi non sono i vostri, perché avete un'idea di gestione societaria falsata, perché ancora vivete nella boria alcolica del blasone e dei successi passati. Un'azienda costantemente in perdita va risanata a partire dalle fondamenta, e cioè i costi. Costi che, sul campo, si traducono in giocatori giovani, di talento, presi con formule vantaggiose e ingaggi contenuti. Giocatori che, se ben allenati, in un paio di stagioni possono portarti a dei risultati. Uno su tutti la qualificazione alla CL, che ti sarebbe però negata se perseguissi il folle piano di spendere e spandere invece di ristrutturare i costi e il monte ingaggi.

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complimenti a te che cerchi di spiegare ancora certe cose,io mi sono arreso

E un po come spiegare quanto oggi siano importanti le palle inattive,e quanto sia fondamentale avere giocatori che portano cm e kg..ma non interessa,a nessuno

In attesa di Caldara,una decina di partite all'anno Maldini le può fare.
Biglia è sempre rotto e di conseguenza abbiamo Boban pronto a subentrare.
I campioni li abbiamo,non dite che non sono arrivati)

Wildbone ha scritto:

Spiegami come li prendi i campioni se sei un'azienda che produce un bilancio in rosso di decine e decine di milioni di euro ogni singolo anno da diversi anni. Sono curioso. Secondo voi il fatto che il Milan sia un club costantemente in perdita è un aspetto secondario, da ignorare. Anzi, si pretende di aggravare ulteriormente i bilanci, in barba alle regole e al buonsenso. Il motivo? Perché i soldi non sono i vostri, perché avete un'idea di gestione societaria falsata, perché ancora vivete nella boria alcolica del blasone e dei successi passati. Un'azienda costantemente in perdita va risanata a partire dalle fondamenta, e cioè i costi. Costi che, sul campo, si traducono in giocatori giovani, di talento, presi con formule vantaggiose e ingaggi contenuti. Giocatori che, se ben allenati, in un paio di stagioni possono portarti a dei risultati. Uno su tutti la qualificazione alla CL, che ti sarebbe però negata se perseguissi il folle piano di spendere e spandere invece di ristrutturare i costi e il monte ingaggi.

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Come risani i conti? Con la Champions e le vittorie.
Come ottieni la Champions e le vittorie? Coi giocatori forti.
Come li ottieni i giocatori forti? Pagando per acquistarli.

Spiegami comunque se vuoi quali club siano mai stati squalificati per aver investito tanto violando il FPF e allora ne riparliamo.

Admin ha scritto:

Come riportato da Il Giornale in edicola oggi, 24 giugno, per convincere i giocatori a vestire il rossonero, il Milan punta sul carisma e sulla personalità di Maldini e Boban, considerato che l'appeal del Milan non è più lo stesso di qualche anno fa. Questa è la nuova strategia del club. Massara invece tratta con dirigenti e presidenti, dopo aver incassato il sì dei giocatori.

La Repubblica: la doppia partita di Boban. Il dirigente, oltre a trattare giocatori e visite diplomatiche, come quella al Real, è chiamato a prendere parte anche alla difficile partita con la Uefa.

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dopotutto siamo il club più carismatico al mondo