Milan: per il centrocampo un tesoretto da 7,5 milioni. I nomi.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 17 agosto 2016, dopo l'acquisto di Uallarito Sosa, il Milan ha a disposizione un tesoretto da 7,5 milioni di euro per acquistare un nuovo centrocampista. Può tornare di moda il nome di Kovavic. Un altro che piace è il solito El Ghazi, di ruolo esterno.

Sky, poco prima, come già riportato qui ( http://www.milanworld.net/milan-caccia-di-un-altro-centrocampista-i-nomi-vt39421.html ) aveva fatto i nomi di due primissime idee: Fernando del City e Diawara del Bologna.

Seguiranno aggiornamenti.

Mi piacerebbe Diawara.

Galliani farà di tutto per Kovacic, ma con lui è sempre in agguato un nome vecchio o nuovo che farebbe arrabbiare quasi tutti i tifosi.

L'Inter ha posto le basi proprio grazie ai prestiti con obbligo/diritto di riscatto e questi non riescono a strapparne neanche uno. Che robe..

l momento finche' non ci saranno riscontri reali da parte dei diretti interessati, sono soltanto nomi buttati li a caso

Tesoretto is back!!

Admin ha scritto:

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 17 agosto 2016, dopo l'acquisto di Uallarito Sosa, il Milan ha a disposizione un tesoretto da 7,5 milioni di euro per acquistare un nuovo centrocampista. Può tornare di moda il nome di Kovavic. Un altro che piace è il solito El Ghazi, di ruolo esterno.

Sky, poco prima, come già riportato qui ( http://www.milanworld.net/milan-caccia-di-un-altro-centrocampista-i-nomi-vt39421.html ) aveva fatto i nomi di due primissime idee: Fernando del City e Diawara del Bologna.

Seguiranno aggiornamenti.

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Non siamo abituati ad esaminare le vicende in punta di spada e con il rosso dell'ira in viso, ma non c'è dubbio che Adriano Galliani non stia offrendo una buona performance nella sua ultima estate da dirigente del Milan preposto al mercato, e non ci riferiamo tanto all'acquisto del Principito Sosa, probabilmente richiesto da Montella come cambio tattico sulla trequarti, ma piuttosto alle discutibili vicende Pjaca e Bentancur. Lo scenario è identico per entrambi: giocatori su cui da tempo si trovava la Juve, per il secondo addirittura con una sorta di prelazione, situazioni che egli certamente doveva conoscere dai procuratori dei giocatori o dai dirigenti dei rispettivi club, e su cui si è comunque immolato con la spregiudicatezza di un ragazzo alle prime armi nella piena consapevolezza che sarebbe stato respinto. Una consapevolezza al limite dell'incoscienza dettata dal disimpegno, in tono con quel camicione estivo e l'aria annebbiata dal troppo sole esibiti nelle foto che lo riprendono giornalmente dal suo ritiro alle Baleari. Precarietà, pressappochismo, improvvisazione: il lessico consueto di un uomo che sta per contare solo i giorni alla pensione, bolso e annebbiato. Al suo posto, altri avrebbero fatto un brodo gustosissimo con le quattro ossa lasciate dal padrone. Ma non è nel genere di chi paga i conti nei ristoranti a sei stelle.

kolao95 ha scritto:

L'Inter ha posto le basi proprio grazie ai prestiti con obbligo/diritto di riscatto e questi non riescono a strapparne neanche uno. Che robe..

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Negli anni con le nostre operazioni di prestiti + non riscatti gestiti volontariamente dalla società che obbligavano a non far raggiungere un tot di presenze necessario, ha portato anche a questo..

kolao95 ha scritto:

L'Inter ha posto le basi proprio grazie ai prestiti con obbligo/diritto di riscatto e questi non riescono a strapparne neanche uno. Che robe..

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Penso che non possano sai , la società è venduta e questo periodo di mezzo è sempre un disastro per tutte le aziende in tutti i campi in tutto il mondo .

Ogni azienda vive questo momento come un disastro perché nessuno può realmente prendere una decisione , i vecchi no perché la società di fatto non è più loro e i nuovi per lo stesso motivo .

Occorre aspettare purtroppo .

La Roma prende Bruno peres in prestito con riscatto.. L'Inter sta prendendo joao Mario in prestito con riscatto... Solo noi non riusciamo a farne uno?

Un vice montolivo o uno che prenda il suo posto è d'obbligo.Locatelli è acerbo.