Milan oggi in Uefa. Il piano di Fassone e le sanzioni.

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 aprile 2018, in tarda mattinata Marco Fassone, Han Li, Valentina Montanari e Alessandro Badino saranno in Uefa per l'audizione con i rappresentanti del massimo organismo calcistico europeo. Il Milan non ha rispettato i paletti imposti negli ultimi tre anni (prima della cessione del club), quindi ora subirà delle sanzioni.

Fassone riferirà che i conti del club sono migliori rispetto a quanto previsto a novembre ed illustrerà un piano triennale per arrivare al deficit ammesso: -30 milioni di euro. Il piano che Fassone consegnerà è molto prudente: non è prevista la qualificazione alla Champions ed i ricavi dalla Cina al ribasso.

Inoltre, Fassone avrà un documento di Elliott, con il fondo pronto ad intervenire nel caso in cui Li non rispettasse gli obblighi.

Si parlerà anche del rifinanziamento del debito contratto con Elliott, ma la questione non sarà cruciale in questa occasione.

Che sanzioni riceverà il Milan? Posto che i margini di trattativa saranno molto molto bassi, il club rossonero (come già riportato in più occasioni NDR) dovrebbe ricevere una multa: una parte da saldare subito, l'altra da pagare nel caso in cui non verranno rispettati determinati paletti. Riduzione della lista dei giocatori per le competizioni Uefa e tetto relativo al valore dei giocatori acquistabili. Ad esempio, se il Milan volesse inserire in lista Uefa giocatori acquistati per 100 milioni, dovrebbe prima vendere un altro, o altri giocatori per la medesima cifra. Oppure far giocare il nuovo acquisto solo in Serie A. Nessun pericolo esclusione dalle coppe, al momento.

Le sanzioni verranno rese note a fine maggio.

La Gazzetta dello Sport: appuntamento alle ore 11 in Uefa.

Repubblica: ipotesi sanzione economica tra i 10 ed i 20 milioni di euro.
 

Casnop

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 aprile 2018, in tarda mattinata Marco Fassone, Han Li, Valentina Montanari e Alessandro Badino saranno in Uefa per l'audizione con i rappresentanti del massimo organismo calcistico europeo. Il Milan non ha rispettato i paletti imposti negli ultimi tre anni (prima della cessione del club), quindi ora subirà delle sanzioni.

Fassone riferirà che i conti del club sono migliori rispetto a quanto previsto a novembre ed illustrerà un piano triennale per arrivare al deficit ammesso: -30 milioni di euro. Il piano che Fassone consegnerà è molto prudente: non è prevista la qualificazione alla Champions ed i ricavi dalla Cina al ribasso.

Inoltre, Fassone avrà un documento di Elliott, con il fondo pronto ad intervenire nel caso in cui Li non rispettasse gli obblighi.

Si parlerà anche del rifinanziamento del debito contratto con Elliott, ma la questione non sarà cruciale in questa occasione.

Che sanzioni riceverà il Milan? Posto che i margini di trattativa saranno molto molto bassi, il club rossonero (come già riportato in più occasioni NDR) dovrebbe ricevere una multa: una parte da saldare subito, l'altra da pagare nel caso in cui non verranno rispettati determinati paletti. Riduzione della lista dei giocatori per le competizioni Uefa e tetto relativo al valore dei giocatori acquistabili. Ad esempio, se il Milan volesse inserire in lista Uefa giocatori acquistati per 100 milioni, dovrebbe prima vendere un altro, o altri giocatori per la medesima cifra. Oppure far giocare il nuovo acquisto solo in Serie A. Nessun pericolo esclusione dalle coppe, al momento.

Le sanzioni verranno rese note a fine maggio.
Il piano triennale di cui si parla nell'articolo non potrà non contenere stime appropriate sulla curva di incremento dei ricavi nel periodo. La sanzione allora si sdoppiera': una parte verrà riscossa immediatamente, l'altra sarà sospesa all'esito della valutazione del break even result raggiunto in itinere nel periodo di monitoraggio. Ad esempio, se nel secondo anno il saldo contabile di esercizio dovesse essere significativamente diverso da quello prospettato nel piano, e tale in ogni caso da rendere obiettivamente difficile il raggiungimento dell'obiettivo della perdita aggregata di esercizio nel triennio di trenta milioni, altra parte delle sanzioni economiche e sportive comminate nell'accordo transattivo saranno immediatamente applicabili, di diritto, senza ulteriore costituzione in mora del club da parte della Federazione. Fassone sul punto dovrà essere preciso e realistico, ed offrire certezze e verità nei numeri che presenterà ai valutatori. Sarà forse l'occasione per noi si saperne di più. :)
 

Il Re dell'Est

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 aprile 2018, in tarda mattinata Marco Fassone, Han Li, Valentina Montanari e Alessandro Badino saranno in Uefa per l'audizione con i rappresentanti del massimo organismo calcistico europeo. Il Milan non ha rispettato i paletti imposti negli ultimi tre anni (prima della cessione del club), quindi ora subirà delle sanzioni.

Fassone riferirà che i conti del club sono migliori rispetto a quanto previsto a novembre ed illustrerà un piano triennale per arrivare al deficit ammesso: -30 milioni di euro. Il piano che Fassone consegnerà è molto prudente: non è prevista la qualificazione alla Champions ed i ricavi dalla Cina al ribasso.

Inoltre, Fassone avrà un documento di Elliott, con il fondo pronto ad intervenire nel caso in cui Li non rispettasse gli obblighi.

Si parlerà anche del rifinanziamento del debito contratto con Elliott, ma la questione non sarà cruciale in questa occasione.

Che sanzioni riceverà il Milan? Posto che i margini di trattativa saranno molto molto bassi, il club rossonero (come già riportato in più occasioni NDR) dovrebbe ricevere una multa: una parte da saldare subito, l'altra da pagare nel caso in cui non verranno rispettati determinati paletti. Riduzione della lista dei giocatori per le competizioni Uefa e tetto relativo al valore dei giocatori acquistabili. Ad esempio, se il Milan volesse inserire in lista Uefa giocatori acquistati per 100 milioni, dovrebbe prima vendere un altro, o altri giocatori per la medesima cifra. Oppure far giocare il nuovo acquisto solo in Serie A. Nessun pericolo esclusione dalle coppe, al momento.

Le sanzioni verranno rese note a fine maggio.

Ricordiamo che le sanzioni economiche si risolvono semplicemente in una trattenuta dagli introiti UEFA (una parte immediata e l'altra sottoposta a condizione sospensiva).
Quindi non le pagheremo con soldi diversi da quelli che ci darà la stessa UEFA.

Per il resto limitazioni nel deficit in un piano di 3/4 anni, contenimento del tetto salariale e saldo in pari o in utile del calciomercato relativamente a quei nuovi calciatori che si vuole inserire in Lista A, questi ultimi al posto di altri che dovranno essere venduti per un pari importo.

Sanzioni quindi inscindibilmente collegate alla partecipazione in una coppa Europea e agli introiti da essa ricevuti.
Al di fuori di quel perimetro il Milan rimane libero di fare ciò che vuole, nei limiti in cui questo non crei problemi per una futura partecipazione in Europa.

Io dico di fare attenzione a come sarà sanzionato il PSG dopo i casi Neymar e. Mbappe. Ne va della credibilità di tutto il sistema. E quindi anche di come si potrebbero comportare le rivali.
 

Giek

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Domanda per i più esperti: se non andassimo nemmeno in Europa League, avremmo maggiore libertà sul mercato?
 

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Incontro finito. I dirigenti rossoneri (tranne Fassone) stanno tornando a Milano.
 
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