Milan, oggi si terrà l'assemblea degli azionisti: assente Barbara.

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Altro azionista a Galliani : " farete una cessione ma su che basi ? avevamo più abbonati in Milan - cavese in serie B , qui non c'è mai chiarezza . Nelle assemblee c'è lei che parla senza mai dire nulla tenendo nascoste le cose e non spiega mai niente "

BOOOM ..distrutto Galliani che come un pezzente risponde con i soliti numeri

Quest'uomo e Gatti sono i miei nuovi idoli. :applauso::applauso:
Comunque Galliani siamo destinati a tenercelo,questo è.
 
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invito ad una riflessione tutti gli utenti del forum, ora dopo aver letto le idiozie di adri g, cosa scegliete tra lo status quo e il rischio o presunto tale con la cordata di bee, arabi e cinesi?
 

Z A Z A'

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GATTI contro Galliani:"La gestione del Milan è completamente sbagliata. Serve fare autocritica. Le sue scelte di mercato dal 2011 in poi sono incomprensibili. Le sue decisioni fanno male al Milan. Il Milan è tornato ai livelli di Farina. Ma la rosa attuale non ha giocatori da cui ripartire".

Altro azionista a Galliani : " farete una cessione ma su che basi ? avevamo più abbonati in Milan - cavese in serie B , qui non c'è mai chiarezza . Nelle assemblee c'è lei che parla senza mai dire nulla tenendo nascoste le cose e non spiega mai niente "

Sto male :ave:
Gatti il solito eroe :ave:
 

Jaqen

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In realtà l'assemblea dei soci dovrebbe essere a conoscenza dei piani societari. Solo che nel sistema Milan dove regna Berlusconi assieme al cravattina non si sa niente di niente.
 

Il Re dell'Est

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Come riporta SkyTG24, oggi pomeriggio alle ore 16 ci sarà l'assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio 2014. Non dovrebbe essere presente uno dei due AD, ossia Barbara Berlusconi. E da quando ricopre questa carica, sarebbe la seconda assenza di fila.

Barbara e Paolo Berlusconi sono assenti giustificati.

Per il 2014, il Milan presenta una perdita di 91,3M. A parità di condizioni rispetto agli anni passati, il bilancio avrebbe comportato una perdita di soli 46,4 milioni. Ad aumentare il divario hanno provveduto: 21M di euro per gestione straordinaria e 16M per la mancata partecipazione della Champions. 7.5M sono stati liquidati per ex dipendenti esonerati.

Fininvest ha ripianato le perdite con 99 milioni così suddivisi: 53M con un versamento in conto capitale o copertura perdite e 46M per parziale utilizzo del versamento in conto capitale, già effettuato il 20 marzo 2015 per un totale di 60M.

Ecco il riepilogo degli interventi nel corso dell'assemblea:

Esordisce Galliani che spiega il motivo della perdita maggiore rispetto allo scorso anno, in particolar modo i 21M: "Sono tutti riferiti all'anno 2013. Noi restituiamo quelli del 2013, quando ci si consolida. Fininvest ha ritenuto che il Milan non fosse consolidato. Dal 2013 in poi viaggiamo con le nostre gambe. Non abbiamo più la possibilità di recuperare le perdite. Quindi non ci consolidiamo per la prima volta e restituiamo a Fininvest i benifici fiscali. I 7.5 sono gli oneri del precedente allenatore. Senza queste novità, invece, avremmo perso 46,4M che è quello che accade quando non si va in Champions League. Se l'avessimo fatta, avremmo avuto la stessa perdita degli anni passati. Quindi per questo ci sono poste non ordinarie e novità che hanno portato questo passivo. Non sappiamo cosa succederà dal 2015 in poi e non è neanche detto che se le cose dovessero andare in un certo modo, potremo recuperare sia i 21 che i 16M. Non è una cosa irreversibile."

Galliani ha inoltre specificato che il mancato consolidamento non è legato ad una eventuale cessione del Milan. A questo punto iniziano gli interventi al vetriolo da parte degli azionisti di minoranza. Esordisce l'ormai celebre azionista Giuseppe Gatti: "Signor Galliani, uno deve capire quando è arrivato il tempo di mollare. Confermare Allegri è stato un errore. Siamo andati a prendere Seedorf direttamente in Brasile, che non aveva mai allenato, e dopo soli sei mesi lo abbiamo mandato via. I giocatori hanno fatto i sindacalisti. Così non si vince più, è inutile. Negli ultimi anni stiamo ottenendo i risultati del Milan di Farina. Con la differenza che quel Milan aveva dei campioni come Baresi, Tassotti, Maldini e FIlippo Galli. In attacco c'era Virdis. Quali sono i campioni sui quali ricostruire la rosa?"

Galliani risponde e cerca di difendersi: "E' chiaro che in una società sportiva se non arrivano i risultati, è tutto sbagliato. Chi vince è un bel ragazzo, chi perde è una testa di c... (cit. ex allenatore del Monza anni 80). Vorrei ricordare che il Milan, fino allo scorso anno, ha fatto 13 anni di Champions League e 2 anni di Coppa Uefa. Un anno fa stavamo facendo la Champions. Allegri nei suoi primi tre anni ha fatto un primo, un secondo e un terzo posto. Ha passato per ben quattro volte il girone di Champions League. Per quanto riguarda i 6 mesi di Allegri dell'anno scorso, è vero che siamo andati male in campionato ma abbiamo superato il girone di Champions. Nel girone di ritorno invece abbiamo fatto 35 punti che, se fossero stati fatti nel girone d'andata, ci avrebbero portati a ridosso della Champions. Quest'anno le cose non stanno andando bene e purtroppo la posizione di classifica non ci riempie di gioia. I paragoni con Farina, tuttavia, mi sembrano ingenerosi visto che con Berlusconi il Milan ha vinto 28 trofei. E' vero che bisogna guardare avanti ma la storia rimane. La volontà del presidente è chiara. Fininvest copre integralmente tutte le perdite, non solo per il 99,3% (chiara frecciata ai piccoli azionisti che non pagano nulla). Più di quello che sta facendo Fininvest non lo ha fatto nessuno. Si spera che le cose migliorino. Cercheremo di trovare delle soluzioni nel mercato estivo"

Prende quindi la parola un altro piccolo azionista, Giuseppe Lascala: "Ciò che mi dispiace di più in queste occasioni, è che è l'AD evita sempre di chiarire, non tanto ai soci, ma al mondo Milan, cosa si pensa di fare per il futuro. Oggi, infatti, più che approvare un bilancio, che è il peggiore della nostra storia, abbiamo un problema di prospettiva. E questo spiace molto. C'è un programma per rifondare la squadra? Mi piacerebbe che venga detto questo. La relazione del bilancio non parla per nulla dello stadio. E poi c'è il tema della cessione delle quote della società. I proprietari del Milan sono soltanto dei custodi pro tempore di una storia. Su che base verrà fatta la cessione? Avevamo più abbonati in B con la Cavese rispetto a quest'anno. Non c'è alcuna chiarezza su cosa succederà al futuro. Nelle assemblee non si spiega mai niente".

Galliani risponde nuovamente: "Capisco bene cosa vuole dire. Ma c'è Fininvest che ha investito cifre iperboliche portando il Milan a risultati strepitosi fino a soli due anni fa. Quando si giocava Milan-Cavese non c'erano le dirette tv e se volevi vedere le partite, dovevi andare per forza allo stadio. Noi abbiamo acquisito il Milan il 20 febbraio 1986 e con un sforzo assolutamente ciclopico, Berlusconi ha ottenuto i risultati che ha ottenuto. Non posso dire nulla sulla cessione, ma posso dire che cosa preme di più al presidente è il bene del Milan. Sicuramente, se mai si dovesse arrivare ad una cessione, cosa tutt'altro che certa, verrà fatto solo per il bene del Milan. In questo momento le cose non fanno contenti nessuno, ma rimane comunque tutto quello che è stato fatto. Sulle scelte del doppio AD, è una scelta dell'azionista che ha il dovere di gestire la società come meglio crede, mettendo anche 1, 2 o 27 AD".

Un altro piccolo azionista, Reversi, ha espresso questo pensiero: "Berlusconi non spende per il bene del Milan ma per piacere personale".

Si procede quindi all'approvazione del bilancio: 5 azionisti di minoranza votano contro. E' stato votato di aumentare l'emolumento annuo lordo relativo al CdA: 3,025 milioni, aumentato di 500 mila euro rispetto allo scorso anno. Adriano Galliani confermato vice presidente vicario. Nominati i 9 consiglieri con mandato annuale: Barbara Berlusconi, Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli, Leandro Cantamessa, Alfonso Cefaliello, Giancarlo Foscale, Adriano Galliani e Antonio Marchesi. Viene confermato anche il Collegio Sindacale per i prossimi tre esercizi di bilancio: Presidente Francesco Vittadini; Sindaci Effettivi: Achille Frattini-Francesco Antonio Giampaolo; Sindaci Supplenti: Claudio Diamante-Giancarlo Povoleri

Thread aggiornato con tutti gli interventi e le cifre del bilancio.
 

Jino

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In realtà l'assemblea dei soci dovrebbe essere a conoscenza dei piani societari. Solo che nel sistema Milan dove regna Berlusconi assieme al cravattina non si sa niente di niente.

Se sei un socio che detiene un 0,005% di quote dubito fortemente tu abbia il diritto di andare oltre un patto di riservatezza e sapere determinati tipi di cose. Sicuramente se la cessione andrà in porto saranno i primi a saperlo, anche prima degli organi di stampa.
 

Il Re dell'Est

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Come riporta SkyTG24, oggi pomeriggio alle ore 16 ci sarà l'assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio 2014. Non dovrebbe essere presente uno dei due AD, ossia Barbara Berlusconi. E da quando ricopre questa carica, sarebbe la seconda assenza di fila.

Barbara e Paolo Berlusconi sono assenti giustificati.

Per il 2014, il Milan presenta una perdita di 91,3M. A parità di condizioni rispetto agli anni passati, il bilancio avrebbe comportato una perdita di soli 46,4 milioni. Ad aumentare il divario hanno provveduto: 21M di euro per gestione straordinaria e 16M per la mancata partecipazione della Champions. 7.5M sono stati liquidati per ex dipendenti esonerati.

Fininvest ha ripianato le perdite con 99 milioni così suddivisi: 53M con un versamento in conto capitale o copertura perdite e 46M per parziale utilizzo del versamento in conto capitale, già effettuato il 20 marzo 2015 per un totale di 60M.

Ecco il riepilogo degli interventi nel corso dell'assemblea:

Esordisce Galliani che spiega il motivo della perdita maggiore rispetto allo scorso anno, in particolar modo i 21M: "Sono tutti riferiti all'anno 2013. Noi restituiamo quelli del 2013, quando ci si consolida. Fininvest ha ritenuto che il Milan non fosse consolidato. Dal 2013 in poi viaggiamo con le nostre gambe. Non abbiamo più la possibilità di recuperare le perdite. Quindi non ci consolidiamo per la prima volta e restituiamo a Fininvest i benifici fiscali. I 7.5 sono gli oneri del precedente allenatore. Senza queste novità, invece, avremmo perso 46,4M che è quello che accade quando non si va in Champions League. Se l'avessimo fatta, avremmo avuto la stessa perdita degli anni passati. Quindi per questo ci sono poste non ordinarie e novità che hanno portato questo passivo. Non sappiamo cosa succederà dal 2015 in poi e non è neanche detto che se le cose dovessero andare in un certo modo, potremo recuperare sia i 21 che i 16M. Non è una cosa irreversibile."

Galliani ha inoltre specificato che il mancato consolidamento non è legato ad una eventuale cessione del Milan. A questo punto iniziano gli interventi al vetriolo da parte degli azionisti di minoranza. Esordisce l'ormai celebre azionista Giuseppe Gatti: "Signor Galliani, uno deve capire quando è arrivato il tempo di mollare. Confermare Allegri è stato un errore. Siamo andati a prendere Seedorf direttamente in Brasile, che non aveva mai allenato, e dopo soli sei mesi lo abbiamo mandato via. I giocatori hanno fatto i sindacalisti. Così non si vince più, è inutile. Negli ultimi anni stiamo ottenendo i risultati del Milan di Farina. Con la differenza che quel Milan aveva dei campioni come Baresi, Tassotti, Maldini e FIlippo Galli. In attacco c'era Virdis. Quali sono i campioni sui quali ricostruire la rosa?"

Galliani risponde e cerca di difendersi: "E' chiaro che in una società sportiva se non arrivano i risultati, è tutto sbagliato. Chi vince è un bel ragazzo, chi perde è una testa di c... (cit. ex allenatore del Monza anni 80). Vorrei ricordare che il Milan, fino allo scorso anno, ha fatto 13 anni di Champions League e 2 anni di Coppa Uefa. Un anno fa stavamo facendo la Champions. Allegri nei suoi primi tre anni ha fatto un primo, un secondo e un terzo posto. Ha passato per ben quattro volte il girone di Champions League. Per quanto riguarda i 6 mesi di Allegri dell'anno scorso, è vero che siamo andati male in campionato ma abbiamo superato il girone di Champions. Nel girone di ritorno invece abbiamo fatto 35 punti che, se fossero stati fatti nel girone d'andata, ci avrebbero portati a ridosso della Champions. Quest'anno le cose non stanno andando bene e purtroppo la posizione di classifica non ci riempie di gioia. I paragoni con Farina, tuttavia, mi sembrano ingenerosi visto che con Berlusconi il Milan ha vinto 28 trofei. E' vero che bisogna guardare avanti ma la storia rimane. La volontà del presidente è chiara. Fininvest copre integralmente tutte le perdite, non solo per il 99,3% (chiara frecciata ai piccoli azionisti che non pagano nulla). Più di quello che sta facendo Fininvest non lo ha fatto nessuno. Si spera che le cose migliorino. Cercheremo di trovare delle soluzioni nel mercato estivo"

Prende quindi la parola un altro piccolo azionista, Giuseppe Lascala: "Ciò che mi dispiace di più in queste occasioni, è che è l'AD evita sempre di chiarire, non tanto ai soci, ma al mondo Milan, cosa si pensa di fare per il futuro. Oggi, infatti, più che approvare un bilancio, che è il peggiore della nostra storia, abbiamo un problema di prospettiva. E questo spiace molto. C'è un programma per rifondare la squadra? Mi piacerebbe che venga detto questo. La relazione del bilancio non parla per nulla dello stadio. E poi c'è il tema della cessione delle quote della società. I proprietari del Milan sono soltanto dei custodi pro tempore di una storia. Su che base verrà fatta la cessione? Avevamo più abbonati in B con la Cavese rispetto a quest'anno. Non c'è alcuna chiarezza su cosa succederà al futuro. Nelle assemblee non si spiega mai niente".

Galliani risponde nuovamente: "Capisco bene cosa vuole dire. Ma c'è Fininvest che ha investito cifre iperboliche portando il Milan a risultati strepitosi fino a soli due anni fa. Quando si giocava Milan-Cavese non c'erano le dirette tv e se volevi vedere le partite, dovevi andare per forza allo stadio. Noi abbiamo acquisito il Milan il 20 febbraio 1986 e con un sforzo assolutamente ciclopico, Berlusconi ha ottenuto i risultati che ha ottenuto. Non posso dire nulla sulla cessione, ma posso dire che cosa preme di più al presidente è il bene del Milan. Sicuramente, se mai si dovesse arrivare ad una cessione, cosa tutt'altro che certa, verrà fatto solo per il bene del Milan. In questo momento le cose non fanno contenti nessuno, ma rimane comunque tutto quello che è stato fatto. Sulle scelte del doppio AD, è una scelta dell'azionista che ha il dovere di gestire la società come meglio crede, mettendo anche 1, 2 o 27 AD".

Un altro piccolo azionista, Reversi, ha espresso questo pensiero: "Berlusconi non spende per il bene del Milan ma per piacere personale".

Si procede quindi all'approvazione del bilancio: 5 azionisti di minoranza votano contro. La maggioranza ha votato di aumentare l'emolumento annuo lordo relativo al CdA: 3,025 milioni, aumentato di 500 mila euro rispetto allo scorso anno. Adriano Galliani confermato vice presidente vicario. Nominati i 9 consiglieri con mandato annuale: Barbara Berlusconi, Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli, Leandro Cantamessa, Alfonso Cefaliello, Giancarlo Foscale, Adriano Galliani e Antonio Marchesi. Viene confermato anche il Collegio Sindacale per i prossimi tre esercizi di bilancio: Presidente Francesco Vittadini; Sindaci Effettivi: Achille Frattini-Francesco Antonio Giampaolo; Sindaci Supplenti: Claudio Diamante-Giancarlo Povoleri

Signore e signori, siamo ai titoli di coda. Usando una delle frasi (sciocche) di Galliani, "al 99,9%" questo sarà l'ultimo bilancio approvato dalla proprietà in maggioranza così netta. Il fatto che dal 2013 il Milan non sia più nel consolidato, e che quindi Fininvest non goda più dei benefici fiscali derivanti dal registrare le perdite sul proprio bilancio, è un chiaro segno di dismissione.
Si toglieranno dai piedi, e se prima ne eravamo certi, ora possiamo scolpirlo nella pietra.
 
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Barbara e Paolo Berlusconi sono assenti giustificati.

Per il 2014, il Milan presenta una perdita di 91,3M. A parità di condizioni rispetto agli anni passati, il bilancio avrebbe comportato una perdita di soli 46,4 milioni. Ad aumentare il divario hanno provveduto: 21M di euro per gestione straordinaria e 16M per la mancata partecipazione della Champions. 7.5M sono stati liquidati per ex dipendenti esonerati.

Fininvest ha ripianato le perdite con 99 milioni così suddivisi: 53M con un versamento in conto capitale o copertura perdite e 46M per parziale utilizzo del versamento in conto capitale, già effettuato il 20 marzo 2015 per un totale di 60M.

Ecco il riepilogo degli interventi nel corso dell'assemblea:

Esordisce Galliani che spiega il motivo della perdita maggiore rispetto allo scorso anno, in particolar modo i 21M: "Sono tutti riferiti all'anno 2013. Noi restituiamo quelli del 2013, quando ci si consolida. Fininvest ha ritenuto che il Milan non fosse consolidato. Dal 2013 in poi viaggiamo con le nostre gambe. Non abbiamo più la possibilità di recuperare le perdite. Quindi non ci consolidiamo per la prima volta e restituiamo a Fininvest i benifici fiscali. I 7.5 sono gli oneri del precedente allenatore. Senza queste novità, invece, avremmo perso 46,4M che è quello che accade quando non si va in Champions League. Se l'avessimo fatta, avremmo avuto la stessa perdita degli anni passati. Quindi per questo ci sono poste non ordinarie e novità che hanno portato questo passivo. Non sappiamo cosa succederà dal 2015 in poi e non è neanche detto che se le cose dovessero andare in un certo modo, potremo recuperare sia i 21 che i 16M. Non è una cosa irreversibile."

Galliani ha inoltre specificato che il mancato consolidamento non è legato ad una eventuale cessione del Milan. A questo punto iniziano gli interventi al vetriolo da parte degli azionisti di minoranza. Esordisce l'ormai celebre azionista Giuseppe Gatti: "Signor Galliani, uno deve capire quando è arrivato il tempo di mollare. Confermare Allegri è stato un errore. Siamo andati a prendere Seedorf direttamente in Brasile, che non aveva mai allenato, e dopo soli sei mesi lo abbiamo mandato via. I giocatori hanno fatto i sindacalisti. Così non si vince più, è inutile. Negli ultimi anni stiamo ottenendo i risultati del Milan di Farina. Con la differenza che quel Milan aveva dei campioni come Baresi, Tassotti, Maldini e FIlippo Galli. In attacco c'era Virdis. Quali sono i campioni sui quali ricostruire la rosa?"

Galliani risponde e cerca di difendersi: "E' chiaro che in una società sportiva se non arrivano i risultati, è tutto sbagliato. Chi vince è un bel ragazzo, chi perde è una testa di c... (cit. ex allenatore del Monza anni 80). Vorrei ricordare che il Milan, fino allo scorso anno, ha fatto 13 anni di Champions League e 2 anni di Coppa Uefa. Un anno fa stavamo facendo la Champions. Allegri nei suoi primi tre anni ha fatto un primo, un secondo e un terzo posto. Ha passato per ben quattro volte il girone di Champions League. Per quanto riguarda i 6 mesi di Allegri dell'anno scorso, è vero che siamo andati male in campionato ma abbiamo superato il girone di Champions. Nel girone di ritorno invece abbiamo fatto 35 punti che, se fossero stati fatti nel girone d'andata, ci avrebbero portati a ridosso della Champions. Quest'anno le cose non stanno andando bene e purtroppo la posizione di classifica non ci riempie di gioia. I paragoni con Farina, tuttavia, mi sembrano ingenerosi visto che con Berlusconi il Milan ha vinto 28 trofei. E' vero che bisogna guardare avanti ma la storia rimane. La volontà del presidente è chiara. Fininvest copre integralmente tutte le perdite, non solo per il 99,3% (chiara frecciata ai piccoli azionisti che non pagano nulla). Più di quello che sta facendo Fininvest non lo ha fatto nessuno. Si spera che le cose migliorino. Cercheremo di trovare delle soluzioni nel mercato estivo"

Prende quindi la parola un altro piccolo azionista, Giuseppe Lascala: "Ciò che mi dispiace di più in queste occasioni, è che è l'AD evita sempre di chiarire, non tanto ai soci, ma al mondo Milan, cosa si pensa di fare per il futuro. Oggi, infatti, più che approvare un bilancio, che è il peggiore della nostra storia, abbiamo un problema di prospettiva. E questo spiace molto. C'è un programma per rifondare la squadra? Mi piacerebbe che venga detto questo. La relazione del bilancio non parla per nulla dello stadio. E poi c'è il tema della cessione delle quote della società. I proprietari del Milan sono soltanto dei custodi pro tempore di una storia. Su che base verrà fatta la cessione? Avevamo più abbonati in B con la Cavese rispetto a quest'anno. Non c'è alcuna chiarezza su cosa succederà al futuro. Nelle assemblee non si spiega mai niente".

Galliani risponde nuovamente: "Capisco bene cosa vuole dire. Ma c'è Fininvest che ha investito cifre iperboliche portando il Milan a risultati strepitosi fino a soli due anni fa. Quando si giocava Milan-Cavese non c'erano le dirette tv e se volevi vedere le partite, dovevi andare per forza allo stadio. Noi abbiamo acquisito il Milan il 20 febbraio 1986 e con un sforzo assolutamente ciclopico, Berlusconi ha ottenuto i risultati che ha ottenuto. Non posso dire nulla sulla cessione, ma posso dire che cosa preme di più al presidente è il bene del Milan. Sicuramente, se mai si dovesse arrivare ad una cessione, cosa tutt'altro che certa, verrà fatto solo per il bene del Milan. In questo momento le cose non fanno contenti nessuno, ma rimane comunque tutto quello che è stato fatto. Sulle scelte del doppio AD, è una scelta dell'azionista che ha il dovere di gestire la società come meglio crede, mettendo anche 1, 2 o 27 AD".

Un altro piccolo azionista, Reversi, ha espresso questo pensiero: "Berlusconi non spende per il bene del Milan ma per piacere personale".

Si procede quindi all'approvazione del bilancio: 5 azionisti di minoranza votano contro. La maggioranza ha votato di aumentare l'emolumento annuo lordo relativo al CdA: 3,025 milioni, aumentato di 500 mila euro rispetto allo scorso anno. Adriano Galliani confermato vice presidente vicario. Nominati i 9 consiglieri con mandato annuale: Barbara Berlusconi, Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli, Leandro Cantamessa, Alfonso Cefaliello, Giancarlo Foscale, Adriano Galliani e Antonio Marchesi. Viene confermato anche il Collegio Sindacale per i prossimi tre esercizi di bilancio: Presidente Francesco Vittadini; Sindaci Effettivi: Achille Frattini-Francesco Antonio Giampaolo; Sindaci Supplenti: Claudio Diamante-Giancarlo Povoleri



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