Milan: oggi 13 dicembre i 100 milioni della caparra. Le news.

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, che conferma quanto diffuso da altre fonti (QUI -) http://www.milanworld.net/milan-i-1...na-ecco-chi-sono-gli-investitori-vt42774.html ) nella giornata di oggi dovrebbe arrivare, dai cinesi, i 100 milioni della seconda caparra. Nulla può essere dato per scontato, ma c'è cauto ottimismo. I soldi dovrebbero arrivare da Hong Kong. Ieri i vertici di Fininvest hanno fatto pressione sui cinesi per avere i nomi di coloro che fanno parte della cordata. Sono usciti i nomi di banche (li potete leggere nel link riportato in alto, NDR) ma già oggi se ne potrebbe sapere di più visto che gli stessi membri di Sino stanno capendo che all'ambiente rossonero serve entusiasmo. Da Fininvest non si sono scomposti quando hanno saputo del ritardo della caparra anche perchè lo slittamento dovrebbe essere di pochissime ore.

Il Corriere della Sera in edicola: rinvio dovuto a problemi tecnico bancari. I soldi dovrebbero arrivare prima dell'assemblea dei soci, in programma per le ore 10:30. Questi 100 milioni, così come i precedenti, sono tutti soldi di Yonghong Li. Il capocordata. Oltre alle banche già menzionate, ci sarebbe anche un nuovo soggetto del quale non si conosce ancora l'identità. Tra questi istituti, alcuni saranno finanziatori, altri investitori. Potrebbero non ottenere, dunque, il via libera da Pechino. E di conseguenza potrebbero essere fatti fuori. Berlusconi sta facendo pressioni per sapere i nomi, i cinesi gradirebbero rivelarli solo dopo aver ottenuto le autorizzazioni. Ma oggi potrebbero arrivare novità. Se i soldi arriveranno, per il closing ci sarà tempo fino al 3 marzo. E per evitare nuovamente il pericolo autorizzazioni, Sino potrebbe decidere di passare attraverso prestiti da banche europee.

E se i soldi non dovessero arrivare entro le 10:30? Fininvest incasserebbe i primi 100 milioni della prima caparra e poi si metterebbe alla ricerca di un nuovo acquirente.

La Stampa in edicola: nella cordata cinese farebbero parte sette soggetti: Haixia Capital e a Yonghong Li più Huarong International,la Industrial Bank, la Bank of Guangzhou, la China Zheshang Bank ed un altro soggetto ancora sconosciuto.

Altre notizie di giornata

QUI -) http://www.milanworld.net/roma-mila...gazzetta-13-dicembre-vt42788.html#post1108397


QUI -) http://www.milanworld.net/incontro-...i-parlera-di-mercato-vt42789.html#post1108404


QUI -) http://www.milanworld.net/roma-mila...-partita-13-dicembre-vt42791.html#post1108409


QUI -) http://www.milanworld.net/montella-...re-ko-contro-la-roma-vt42792.html#post1108415
 

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Il Corriere della Sera in edicola: rinvio dovuto a problemi tecnico bancari. I soldi dovrebbero arrivare prima dell'assemblea dei soci, in programma per le ore 10:30. Questi 100 milioni, così come i precedenti, sono tutti soldi di Yonghong Li. Il capocordata. Oltre alle banche già menzionate, ci sarebbe anche un nuovo soggetto del quale non si conosce ancora l'identità. Tra questi istituti, alcuni saranno finanziatori, altri investitori. Potrebbero non ottenere, dunque, il via libera da Pechino. E di conseguenza potrebbero essere fatti fuori. Berlusconi sta facendo pressioni per sapere i nomi, i cinesi gradirebbero rivelarli solo dopo aver ottenuto le autorizzazioni. Ma oggi potrebbero arrivare novità. Se i soldi arriveranno, per il closing ci sarà tempo fino al 3 marzo. E per evitare nuovamente il pericolo autorizzazioni, Sino potrebbe decidere di passare attraverso prestiti da banche europee.

E se i soldi non dovessero arrivare entro le 10:30? Fininvest incasserebbe i primi 100 milioni della prima caparra e poi si metterebbe alla ricerca di un nuovo acquirente.
 

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La Stampa in edicola: nella cordata cinese farebbero parte sette soggetti: Haixia Capital e aYonghong Li più Huarong International,la Industrial Bank, la Bank ofGuangzhou, la China ZheshangBank ed un altro soggetto ancora sconosciuto.
 
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Alcune considerazioni:
1) tutti gli organi d'informazione convergono su tempi del pagamento e soggetti partecipanti. Quindi direi che la notizia, in attesa di comunicati ufficiali, é affidabile.
2) i soggetti, tranne Yonhong Li sono a maggioranza pubblica, quindi si conferma il supporto pubblico all'operazione.
3) Essendo soggetti pubblici e il cui core business é lontano dal calcio europeo è normale che l'iter autorizzativo sia lento, complesso e forse anche incerto per alcuni soggetti.
4) Essendo banche, tutto il progetto si baserá su un piano industriale a prova di bomba. Questi sanno giá cosa fare e quando nei dettagli.
5) Se si conferma la soliditá del progetto industriale, le prime due scelte organizzative (assunzione anticipata di Fassone e Mirabelli) si dimostrano lungimiranti. Un AD italiano di esperienza e un DS che conosce il calcio e lavora sul campo come pochi.
6) Con questi soggetti alle spalle il capitale per gli investimenti iniziali e sviluppo del business sono l'ultimo dei problemi.

Io ho molta fiducia.
 

naliM77

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Io spero sempre che tra cordata e sponsor ci sia un gruppo industriale/commerciale.

Va bene essere di proprietà di organismi finanziari paratastali, ma qui si esagera. Nel breve periodo 3/5 anni, questo potrebbe essere un vantaggio (capacità finanziarie pressoché illimitate), ma poi nel lungo periodo servirà un gruppo industriale che prenda in mano le redini una volta che saremo quotati in borsa (se ci sono banche e Huarong quello è il futuro eh) servirà un azionista di riferimento, ecco perché spero che ci sia una TCL o qualche altra grande impresa tra gli sponsor o tra i membri della cordata, che oggi entra in punta di piedi per non rischiare capitale proprio nella ristrutturazione, ma tra 5 anni, una volta potenziato il Milan, ne tragga i benefici.
 

Luca_Taz

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quindi oggi il termine sono le 10.30....bene...ricomincia la ricerca!
 

MaschioAlfa

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La caccia al tesoro che facevo da bambino non era così avvincente e interessante
 

danjr

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Io, tra le righe, leggo solo la disperazione di Fininvest che ci venderebbe pure al diavolo in persona pur di liberarsi del Milan
 
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Alcune considerazioni:
1) tutti gli organi d'informazione convergono su tempi del pagamento e soggetti partecipanti. Quindi direi che la notizia, in attesa di comunicati ufficiali, é affidabile.
2) i soggetti, tranne Yonhong Li sono a maggioranza pubblica, quindi si conferma il supporto pubblico all'operazione.
3) Essendo soggetti pubblici e il cui core business é lontano dal calcio europeo è normale che l'iter autorizzativo sia lento, complesso e forse anche incerto per alcuni soggetti.
4) Essendo banche, tutto il progetto si baserá su un piano industriale a prova di bomba. Questi sanno giá cosa fare e quando nei dettagli.
5) Se si conferma la soliditá del progetto industriale, le prime due scelte organizzative (assunzione anticipata di Fassone e Mirabelli) si dimostrano lungimiranti. Un AD italiano di esperienza e un DS che conosce il calcio e lavora sul campo come pochi.
6) Con questi soggetti alle spalle il capitale per gli investimenti iniziali e sviluppo del business sono l'ultimo dei problemi.

Io ho molta fiducia.

Gli organi di informazione si sono semplicemente accodati alle notizie di Festa, come d'uso.
Quindi non è la convergenza che rende affidabile la notizia, ma la presunzione che quel giornalista abbia avuto buone informazioni.
Tutto il resto viene di conseguenza.
Anch'io ho molta fiducia, soprattutto perché Fininvest non ha altre vie d'uscita e 100 Mln della prima caparra sono un buon viatico alla riuscita della vendita.
Se poi arriveranno anche i secondi 100, direi che l'affare s'ingrossa (con licenza parlando).
 
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