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Cambiare la mentalità del calcio non è proprio una robetta da niente. Soprattutto in Italia, soprattutto in quegli anni. Se per decenni in giro per l'Europa siamo stati l'unica squadra italiana rispettata per il suo calcio offensivo e propositivo è solo grazie al Sig. Arrigo Sacchi.Critichiamo, critichiamo...
Sacchi ha azzeccato 2 cose nella sua vita professionale, fallendo tutte le altre
Essere il primo in Italia a impostare un calcio propositivo e manovrato anche in trasferta (merito non da poco ma non si può campare tutta la carriera solo su questo)
Il mondiale negli USA
oltre a questo il nulla
Tra l'altro mi pare che è anche stato l'ultimo a vincere due Champions di seguito. Da allora sono passati 24 anni...