Secondo quanto riportato da Repubblica in edicola oggi, 14 giugno, dopo aver deciso di non procedere d'urgenza al TAS, torna a circolare l'ipotesi ciclica di un accordo tra il Milan e la Uefa sul FPF. Ma da Nyon ricordano che per quanto riguarda il caso Milan le regole non prevedono più la possibilità di concordare un settlement.
Il problema principale é che mentre con il settlement le multe sono con la condizionale (20 milioni di multa, ma solo 5 certi, gli altri li paghi se non rispetti quanto concordato nel Settlement).
Quindi siamo destinati a pagare multe salate almeno fino al 2022.
L’altro problema riguarda la sentenza giá emessa dalla Uefa che é stata appellata al TAS.
Secondo questa se non rispettiamo la break even rule nel 2021 (massimo -5 milioni nel triennio 2018/2021) iniziamo a stare fuori dalle coppe. E in quel triennio abbiamo giá il -80 ha meno di cessioni nei prossimi 16 giorni) del 2018/2019. Quindi dovremmo chiudere con +75 i prossimi 2 bilanci.
Impresa ardua. Speriamo che il TAS ci dia almeno un anno di proroga.