Milan: nemmeno oggi accordo con Uefa. Aria sta cambiando

Konrad

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Se le ricostruzioni più accreditate fossero veritiere quello che sta per saltare fuori non è proprio una cosa da 5 minuti.
Non è chiaro ai più che Milan e UEFA non firmeranno alcun accordo formale...non ci sarà alcun passo indietro dell'UEFA.
Sempre ammesso (e tutt'altro che scontato al momento) che quello che si dica è vero ci dovrebbe essere un provvedimento che, prendendo in considerazione la situazione già sanzionata e la conseguente richiesta di seconda pronuncia sul BEP al 2021 e la nuova richiesta della UEFA per il triennio successivo a quello sanzionato, commini di fatto una sanzione pesante al Milan (l'esclusione della EL) in parziale contraddizione con la propria pronuncia dello scorso anno (la scappatoia legale potrebbe essere rappresentata dall'aggravante della recidiva e dal fatto che i conti anche per l'anno in corso non siano a posto). Per contro, nello stesso provvedimento, dovrebbe essere argomentato in maniera da non sembrare un regalo il fatto che al Milan possa essere concesso un Break Even a giugno 2022. Posto che c'è da definire anche tutta la questione dei paletti intermedi per arrivare a giugno 2022, il grosso interrogativo è il seguente: in caso di auspicabile qualificazione all'Europa importante al termine della prossima stagione...si sarebbe ancora imputabili per il triennio 2018/2019/2020? Se si...scordiamoci le coppe anche negli anni a venire, a meno di vendita in massa di Donnarumma, Suso, Cutrone, Calabria etc entro il 30 giugno 2019 per pompare 100/150 milioni di plusvalenze a bilancio e chiuderlo in attivo. Con conseguenze devastanti sul successivo mercato....condotto a livello di un Parma, per abbattere i nostri costi allucinanti, visto che non si riesce a incrementare gli introiti. E tutto ciò ci escluderebbe sulla carta dall'europa a priori anche tra 2 stagioni.

Per contro questo scenario apocalittico credo che sia totalmente incompatibile con la presenza di Maldini e, soprattutto, con l'ingresso di Boban in società (che ricordo, non era commentatore di Sky, ma vice segretario FIFA). Quindi presumo che si adotti escamotage per creare nei fatti il famoso "colpo di spugna" a giugno 2019. Come? Credo sia questo il motivo dell'attesa...

Se si resettasse l'orologio come in Pacific Rim, la UEFA dovrebbe comunque uscire da "vincente".
Il Milan cattivo (e grazie al Duo B&G e a quello anche peggiore successivo Fasso-Li cattivi lo siamo stati davvero) viene punito e monitorato;
Al Milan viene comunque lasciato un minimo spazio di manovra che verrà comunque valutato sui bilanci, che dovranno drasticamente invertire la tendenza già dal 2020, ma non in modo così stringente da portare a ricorsi su giustizia ordinaria;
Nelle pieghe di questa, comunque non facile situazione, dovranno essere bravi (e fortunati) in Società a ricostruire in 3 anni quello che il loro predecessore ha demolito fin sotto le fondamenta nei precedenti 10.
 

mil77

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Se le ricostruzioni più accreditate fossero veritiere quello che sta per saltare fuori non è proprio una cosa da 5 minuti.
Non è chiaro ai più che Milan e UEFA non firmeranno alcun accordo formale...non ci sarà alcun passo indietro dell'UEFA.
Sempre ammesso (e tutt'altro che scontato al momento) che quello che si dica è vero ci dovrebbe essere un provvedimento che, prendendo in considerazione la situazione già sanzionata e la conseguente richiesta di seconda pronuncia sul BEP al 2021 e la nuova richiesta della UEFA per il triennio successivo a quello sanzionato, commini di fatto una sanzione pesante al Milan (l'esclusione della EL) in parziale contraddizione con la propria pronuncia dello scorso anno (la scappatoia legale potrebbe essere rappresentata dall'aggravante della recidiva e dal fatto che i conti anche per l'anno in corso non siano a posto). Per contro, nello stesso provvedimento, dovrebbe essere argomentato in maniera da non sembrare un regalo il fatto che al Milan possa essere concesso un Break Even a giugno 2022. Posto che c'è da definire anche tutta la questione dei paletti intermedi per arrivare a giugno 2022, il grosso interrogativo è il seguente: in caso di auspicabile qualificazione all'Europa importante al termine della prossima stagione...si sarebbe ancora imputabili per il triennio 2018/2019/2020? Se si...scordiamoci le coppe anche negli anni a venire, a meno di vendita in massa di Donnarumma, Suso, Cutrone, Calabria etc entro il 30 giugno 2019 per pompare 100/150 milioni di plusvalenze a bilancio e chiuderlo in attivo. Con conseguenze devastanti sul successivo mercato....condotto a livello di un Parma, per abbattere i nostri costi allucinanti, visto che non si riesce a incrementare gli introiti. E tutto ciò ci escluderebbe sulla carta dall'europa a priori anche tra 2 stagioni.

Per contro questo scenario apocalittico credo che sia totalmente incompatibile con la presenza di Maldini e, soprattutto, con l'ingresso di Boban in società (che ricordo, non era commentatore di Sky, ma vice segretario FIFA). Quindi presumo che si adotti escamotage per creare nei fatti il famoso "colpo di spugna" a giugno 2019. Come? Credo sia questo il motivo dell'attesa...

Se si resettasse l'orologio come in Pacific Rim, la UEFA dovrebbe comunque uscire da "vincente".
Il Milan cattivo (e grazie al Duo B&G e a quello anche peggiore successivo Fasso-Li cattivi lo siamo stati davvero) viene punito e monitorato;
Al Milan viene comunque lasciato un minimo spazio di manovra che verrà comunque valutato sui bilanci, che dovranno drasticamente invertire la tendenza già dal 2020, ma non in modo così stringente da portare a ricorsi su giustizia ordinaria;
Nelle pieghe di questa, comunque non facile situazione, dovranno essere bravi (e fortunati) in Società a ricostruire in 3 anni quello che il loro predecessore ha demolito fin sotto le fondamenta nei precedenti 10.

L'Uefa se emette una sentenza ora sul triennio 15/18 Non può applicare in NESSUN modo la recidiva. La recidiva può essere applicata solo in presenza di sentenza definitiva che allo stato non c'è?
 

Devil man

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“Cvd: Elliott se li sta portando a casa tutti” (cit.). Intanto noi tifosi ci spippettiamo con gli avvocati, i faldoni che si sovrappongono e le cause che slttano da TAS a camera investigativa. E gli altri invece fanno mercato e si rafforzano.

l'Inter ha fatto mercato ? La Roma ha comprato qualcuno ? Solo la Juve meglio di noi al momento.
 

Konrad

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L'Uefa se emette una sentenza ora sul triennio 15/18 Non può applicare in NESSUN modo la recidiva. La recidiva può essere applicata solo in presenza di sentenza definitiva che allo stato non c'è?

La sentenza c'è già sul triennio precedente e diventerebbe esecutiva se il Milan rinunciasse al ricorso n. 2 presso il TAS
 

mil77

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La sentenza c'è già sul triennio precedente e diventerebbe esecutiva se il Milan rinunciasse al ricorso n. 2 presso il TAS

Nel caso prima il Milan deve rinunciare al ricorso al Tas e poi l'Uefa con seconda sentenza potrebbe applicare la recidiva. Ciò può avvenire solo con un accordo sottobanco dove in cambio dell'accettazione delle sentenze vengono fatte delle concessioni al milan
 
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