Milan, Muntari: "Sto recuperando bene, ma non devo forzare"

yelle ha scritto:

Sì, ma con queste "scuse" non si può tenere in eterno sempre la stessa gente!
E poi siamo seri, fino a maggio di certe facce non ne potevamo più e non vedevamo l'ora che sparissero.
Lasciando perdere il vergognoso caso di Maldini, ma Pirlo il grazie non se lo meritava (certo, se guardiamo la carriera è un altro conto, ma io non lo soffrivo più, e il fatto che sia andato a piangere su come sia stato trattato dal Milan quando ormai era approdato alla Juve ha fatto scomparire ogni traccia di gratitudine che avevo per lui); Nesta ha fatto una scelta ponderata in base alle proprie capacità ed esigenze (certo, a sapere che Thiago avrebbe fatto sta fine Sandrone sarebbe stato da tenere, ma cosa gli si può dire ad uno che va via perchè sa di non poter dare più alla squadra ciò di cui ha bisogno? Solo inchini di ringraziamento); Gattuso -anima e cuore della squadra- lo prenderei subito come vice, come quello che quando c'è da dare calci in **** li dà senza problemi (e sappiamo bene tutti quanto ce ne sarebbe di bisogno), ma pure lui come calciatore gli era rimasto poco da dare al Milan (dopo mesi di stop cosa sarebbe riuscito a fare? Non quello che serviva); di Seedorf ho già detto quel che penso.
Insomma, col senno di poi son piene le fosse. Se ora avessimo ancora in squadra questa gente qui probabilmente non saremmo messi così male, ma avremmo solo posticipato ciò che stiamo vivendo ora. Il nostro problema non sono stati questi addii, ma le illustri cessioni, e la cosa è diversa.

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Jino ha scritto:

Bah..la partenza dei due campioni ha avuto secondo me lo stesso peso specifico della perdita del blocco senatori. Ne più ne meno.

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yelle ha scritto:

dai, quindi secondo te l'addio dei senatori (che pure qui dentro la maggior parte di voi non ne poteva più di vedere, Seedorf e Gattuso in primis), giocatori ormai in declino che avevano poco da dare alla squadra, ha avuto lo stesso peso dell'addio di due giocatori ancora giovani (per Ibra bisognerebbe fare un discorso a parte XD), di cui uno ha fatto la migliore stagione in carriera proprio l'anno scorso?
Dai, sti discorsi stanno venendo fuori solo per la disperazione che la nostra situazione ci sta lasciando addosso, altrimenti sti cavoli che avreste rimpianto gente come Seedorf (culone Seedorf, eddai! XD).
Il nostro vero problema è stato l'addio dei due più importanti giocatori condito dall'incapacità di Galliani di trovare validi sostituti.
Con Seedorf e Gattuso non avremmo comunque combinato niente di meglio, e mi stupisco che tanta gente si lasci abbagliare dal momento no che sta vivendo la società.

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Jino ha scritto:

Per me perdere i due campioni ha avuto un peso enorme senza dubbio, come è stato un peso enorme perdere quei 4-5 senatori che di fatto nella quotidianità erano importantissimi. Il Milan con la loro partenza ha perso tantissimo in esperienza, carisma, personalità. Non è una cosa poi cosi tanto da sottovalutare. Secondo te il Milan con Ibra e Silva senza quei senatori sarebbe stato primo o secondo quest'anno? Io non credo proprio, sarebbe stato comunque dal 3° posto in giu.

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yelle ha scritto:

Intanto dammi Thiago e Ibra e poi vediamo dove stiamo che già da soli facevano un gran lavoro. E di sicuro non saremmo dove stiamo ora, e già è tanta roba.
E poi scusa, mi stai dicendo che Thiago e Ibra non avevano personalità ed esperienza? Ma non mi pare proprio.
E la personalità da chi la volevi? Da Pippo, che il campo l'ha visto una volta? Da Gattuso? Lui come 'motivatore' lo prenderei subito, ma non si può occupare un posto in squadra per tenere la gente in panchina a fare quello che Allegri è pagato per fare. Da Seedorf? Quello stesso Seedorf che quando lo toglievano dal campo se ne andava negli spogliatoi incazzato marcio? Ma faccio anche a meno, grazie ne ho già abbastanza di quella donnetta isterica di Boateng.
Certo che l'addio dei senatori è stata una cosa importante, non volevo far pensare il contrario, ma non è stata tanto importante da farmeli rimpiangere uno ad uno. Rimpiango i tempi che furono e ciò che quei campioni negli anni ci hanno dato, ma non li rivoglio indietro per inserirli, senatori quali sono, nella rosa attuale. Non sono loro la soluzione del problema.

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Jino ha scritto:

Il discorso è semplicemente che non si può ridurre la nostra posizione in classifica solo e soltanto alla partenza dei due campioni. Una squadra non è solo nei 90 minuti di gara, una squadra lo è tutti i giorni e quel gruppetto di senatori quel che dava tutti i giorni era importantissimo.
Poi parliamoci chiaro, Seedorf quando inventava il golazo che ci faceva vincere piaceva a tutti però, no? Adesso questi "golazi" li sto ancora aspettando da Constant o Traorè.

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