Milan, mercato ribaltato. Le strategie.

Toby rosso nero

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Come riporta calciomercato.com, stiamo assistendo a un vero e proprio ribaltone nelle strategie di mercato della società rossonera.

Con Leonardo è quasi un lavoro in trincea, pochissimi spifferi, le fughe di notizie sono ridotte.
Il contrario rispetto a Mirabelli e Fassone: niente trattative sbandierate ai quattro venti e niente confronto quotidiano con i giornalisti.

Su Paquetà è stata proprio scelta questa strategia: il silenzio e la tempestività hanno permesso di soffiare il giocatore alle due grandi concorrenti, PSG e City, che non hanno avuto il tempo di rilanciare.
E la tempestività è dovuta anche per ragioni di fair play: non si è atteso i provvedimenti UEFA di fine mese, che avrebbero potuto ostacolare o mettere dubbi sulla trattativa in fase di discussione con l'UEFA. Elliott ha dato subito l'OK per arrivare a Paquetà, prendendo tutti in contropiede.
 

zlatan

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L'ultima cosa non la capisco. Allora prendiamo Messi prima che ci sanzionino così siamo tranqulli...Mah...
 

Toby rosso nero

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L'ultima cosa non la capisco. Allora prendiamo Messi prima che ci sanzionino così siamo tranqulli...Mah...

E' quello che fanno tutti i top club europei da sempre, conducono trattative in largo anticipo fregandosene delle conseguenze ;)
Andare però a prendere Paquetà in fase di discussione poteva fare un po' troppo rumore.

Evidentemente Elliott considera la UEFA tanta forma, ma poca sostanza.
 

Milanforever26

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Come riporta calciomercato.com, stiamo assistendo a un vero e proprio ribaltone nelle strategie di mercato della società rossonera.

Con Leonardo è quasi un lavoro in trincea, pochissimi spifferi, le fughe di notizie sono ridotte.
Il contrario rispetto a Mirabelli e Fassone: niente trattative sbandierate ai quattro venti e niente confronto quotidiano con i giornalisti.

Su Paquetà è stata proprio scelta questa strategia: il silenzio e la tempestività hanno permesso di soffiare il giocatore alle due grandi concorrenti, PSG e City, che non hanno avuto il tempo di rilanciare.
E la tempestività è dovuta anche per ragioni di fair play: non si è atteso i provvedimenti UEFA di fine mese, che avrebbero potuto ostacolare o mettere dubbi sulla trattativa in fase di discussione con l'UEFA. Elliott ha dato subito l'OK per arrivare a Paquetà, prendendo tutti in contropiede.

Voglio essere ottimista per una volta: questi ancora non hanno capito che il Milan sa già che otterrà il VA
 

Toby rosso nero

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Voglio essere ottimista per una volta: questi ancora non hanno capito che il Milan sa già che otterrà il VA

In generale si fatica ancora a comprendere il potere di Elliott. Potere vero, non solo economico, ma a livello politico.
Questi hanno fatto causa a una nazione vincendo, la UEFA se la mangiano a colazione.
 

Roccoro

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Come riporta calciomercato.com, stiamo assistendo a un vero e proprio ribaltone nelle strategie di mercato della società rossonera.

Con Leonardo è quasi un lavoro in trincea, pochissimi spifferi, le fughe di notizie sono ridotte.
Il contrario rispetto a Mirabelli e Fassone: niente trattative sbandierate ai quattro venti e niente confronto quotidiano con i giornalisti.

Su Paquetà è stata proprio scelta questa strategia: il silenzio e la tempestività hanno permesso di soffiare il giocatore alle due grandi concorrenti, PSG e City, che non hanno avuto il tempo di rilanciare.
E la tempestività è dovuta anche per ragioni di fair play: non si è atteso i provvedimenti UEFA di fine mese, che avrebbero potuto ostacolare o mettere dubbi sulla trattativa in fase di discussione con l'UEFA. Elliott ha dato subito l'OK per arrivare a Paquetà, prendendo tutti in contropiede.

io pensavo che avrebbero aspettato la uefa per il mercato, invece stanno gia o hanno gia concluso 2 dei 3 acquisti che faremo.....secondo me hanno gia un mezzo accordo con la uefa, perche non si spiegherebbe.
 

Milanforever26

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In generale si fatica ancora a comprendere il potere di Elliott. Potere vero, non solo economico, ma a livello politico.
Questi hanno fatto causa a una nazione vincendo, la UEFA se la mangiano a colazione.

Non credo serva nemmeno andare allo scontro, si trova un gentlemen's agreement...alla fine un Milan che torna competitivo interessa a tutti
 
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Non credo serva nemmeno andare allo scontro, si trova un gentlemen's agreement...alla fine un Milan che torna competitivo interessa a tutti

Sei cosi convinto che in quel di Torino interessi che il Milan torni competitivo??Io non ci giurerei.
A livello europeo forse hai ragione.
 

Milanforever26

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Sei cosi convinto che in quel di Torino interessi che il Milan torni competitivo??Io non ci giurerei.
A livello europeo forse hai ragione.

Tutti quelli che hanno a cuore il business e lo sport..a Torino magari meno visti i progetti nemmeno troppo mascherati di vincere 10 scudi di fila e rimanere la squadre italiana nr 1 in Europa
 

Lineker10

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Come riporta calciomercato.com, stiamo assistendo a un vero e proprio ribaltone nelle strategie di mercato della società rossonera.

Con Leonardo è quasi un lavoro in trincea, pochissimi spifferi, le fughe di notizie sono ridotte.
Il contrario rispetto a Mirabelli e Fassone: niente trattative sbandierate ai quattro venti e niente confronto quotidiano con i giornalisti.

Su Paquetà è stata proprio scelta questa strategia: il silenzio e la tempestività hanno permesso di soffiare il giocatore alle due grandi concorrenti, PSG e City, che non hanno avuto il tempo di rilanciare.
E la tempestività è dovuta anche per ragioni di fair play: non si è atteso i provvedimenti UEFA di fine mese, che avrebbero potuto ostacolare o mettere dubbi sulla trattativa in fase di discussione con l'UEFA. Elliott ha dato subito l'OK per arrivare a Paquetà, prendendo tutti in contropiede.

Qullo che apprezzo di più è il profilo basso, l'impressione di solidità a prescindere, senza parlare di obiettivi da raggiungere assolutamente o ca**te simili che non servono a nulla.
Questa dirigenza sta scaricando tante pressioni dalla squadra, trasmettono molta sicurezza e tranquillità che sono l'essenza per costruire una grande squadra.

Inutile dire che acquistare un giovane fuori sessione di mercato e con così largo anticipo (dal campionato brasiliano poi) sia un segnale fondamentale che stiamo trasmettendo a tutti.
 
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