Milan, mercato estivo fatto con i risparmi degli stipendi/cessioni.

Il Re dell'Est ha scritto:

Si, gestione finanziaria perfetta. Ma purtroppo non è coincisa con una gestione tecnica di pari valore. A questo punto, con il closing in cascina, è legittimo aspettarsi un mercato di gennaio importante. Ma il momento non sarà dei migliori perché in quel periodo i giocatori forti raramente si muovono.

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Il Re dell'Est ha scritto:

Certo ma qui commentiamo i dati del conto economico.
Lo stato patrimoniale e quindi la liquidità effettivamente uscita la sanno solo loro perché solitamente non conosciamo mai gli accordi con le società cedenti riguardanti le rate.
A meno che non abbiamo a che fare con società quotate in borsa come la Roma, che è tenuta a pubblicare gli accordi. Ma un dato complessivo circa anche quell'aspetto sarà impossibile averlo fino alla lettura del bilancio 2015 (a maggio 2016) dove tra le righe si capirà quanta liquidità avremo effettivamente sborsato per questo mercato.

Per il momento non possiamo fare altro che analizzare l'impatto degli acquisti sul conto economico e i dati di C&F li ritengo abbastanza affidabili.

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danjr ha scritto:

M

Appunto, eccetto Bacca non conosciamo le rateizzazioni eventuali degli acquisti ed è questo a far la differenza penso, poiché le squadre italiane cercano sempre soluzioni di pagamento dilazionate nel tempo

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Super_Lollo ha scritto:

scusate , ma gli stipendi nel conto finanziario in uscita sono lordi ( spero ) perchè quei 5 milioni a Pazzini gridano vendetta

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Il Re dell'Est ha scritto:

Si, gestione finanziaria perfetta. Ma purtroppo non è coincisa con una gestione tecnica di pari valore. A questo punto, con il closing in cascina, è legittimo aspettarsi un mercato di gennaio importante. Ma il momento non sarà dei migliori perché in quel periodo i giocatori forti raramente si muovono.

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Il Re dell'Est ha scritto:

Come riporta C&F, il mercato del Milan lascerebbe pensare ad un grande esborso economico da parte di Fininvest. Ma in realtà, sotto la direzione di Adriano Galliani, le spese sono state tenute assolutamente sotto controllo e nel conto economico del bilancio 2015 si registra un sostanziale equilibrio rispetto allo scorso anno.
A conti fatti, il calciomercato estivo è stato compiuto con i risparmi dovuti alle cessioni e agli stipendi.

Molto probabilmente, quindi, l'input dato dalla proprietà a Galliani è stato quello di non alterare i conti in attesa del closing che avverrà entro fine mese. Dopo il quale potremo valutare concretamente l'effetto Bee sul mercato del Milan.

Impatto in entrata: 52M

Impatto in uscita: 49,6M

Saldo finale: -2,5M

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IronJaguar ha scritto:

Tutto molto interessante comprese le vostre considerazioni, grazie!

Sui soldi effettivamente sborsati credo bisognerà aspettare i bilanci delle varie squadre: Bacca ad esempio ricordo chiaramente come Sky riportò l'accordo fatto dopo che Galliani e Monchi si erano accordati sulle modalità di pagamento dilazionate (probabilmente per uno sconto su Rami che venne tolto dalla trattativa).
Dopo però si parlò di clausola versata interamente quindi boh.
Bertolacci non credo abbiano versato 20 milioni interamente visto come hanno dilazionato anche Romagnoli e solitamente le operazioni tra squadre italiane degli ultimi anni sono sempre rateizzate. Certo pagarli tutti in una botta sarebbe demenziale quindi perfettamente in linea con il nostro operato recente.

Il budget era buono (sicuramente soprattutto rispetto agli scorsi anni) ma non sufficiente viste tutte le nostre necessità.
Credo che l'operazione veramente fallimentare sia quella di Bertolacci perchè in un ruolo nevralgico e per il valore del giocatore e nel caso fosse un pagamento in soluzione unica.

Anche il pagare L. Adriano che scade tra pochi mesi è discutibile ma vista la nostra rosa attuale avremmo rischiato di trovarci con il solo Bacca sano non fosse arrivato il brasiliano.

Per Bacca si può discutere se i soldi siano stati troppi o meno (considerando le condizioni a cui hanno preso Dzeko che però ha uno stipendio più elevato di Bacca che ci costa 5.5-6 lordi l'anno contro i 9 del bosniaco) e si poteva cercare qualche altro giocatore con metodi di pagamento più favorevoli ma il giocatore c'è ed è ottimo.

L'operazione Romagnoli per come è strutturata non ha compromesso nulla, l'unico appunto è che la priorità stava a centrocampo non la dietro (non che dietro siamo messi bene, ma se sistemi il centrocampo anche il resto va meglio).

Restano due punti:
1)Capire se il budget è sempre stato quello o se fosse più alto e poi qualche intoppo (la trattativa Bee, i malumori di Berlusconi)ha bloccato tutto lasciando le casse e Galliani (che comunque non ha saputo ovviare alla cosa) in mezzo al fiume senza remi.
Sarei stato infatti curioso di vedere cosa sarebbe successo se avessimo realmente acquistato Jackson Martinez e Kondogbia (35 da pagare subito per Martinez, 20 + 20 era ciò che avevamo proposto per Kondogbia). Avremmo praticamente esaurito il budget per quei due già a giugno, ci sarebbe stato altro a disposizione o avremmo dovuto limitarci a Jose Mauri e sarebbe saltato Bertolacci? Avrebbero chiuso i rubinetti o si sarebbe continuato facendo uno sforzo su L. Adriano e Romagnoli? Chi lo sa...

2)Galliani non ha capito le priorità di questa squadra con un centrocampo inadeguato. (come il nostro AD) e non è stato abbastanza creativo-bravo nello scovare giocatori con formule a noi favorevoli (prestito con diritto di riscatto, non l'obbligo dato che da quanto emerge non gli era consentito prendere impegni futuri onerosi).
Difficile farlo quando dirigi il mercato dalla spiaggia o dal ristorante. Sarebbe stato l'unico modo per riuscire a rafforzare ulteriormente la squadra con un budget che per quanto sostanzioso ma sarebbe dovuto essere perfetto per coprire tutte le magagne (soprattutto in un mercato dai costi sballati come quello di quest'anno).

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osvaldobusatti ha scritto:

Complimenti a te: post molto interessante.
Giustamente hai messo in rilievo come non si conoscano le eventuali rateizzazioni degli acquisti, per risalire all'effettivo finanziamento di Fininvest.
Dubito, ma è una mia opinione personale, che ci siano stati ripensamenti a metà corsa per lasciare Galliani in mezzo al fiume senza remi. Aggiungerei un "magari! in prossimità della cascata..."
Sul punto 1) Il budget era ovviamente prefissato nei limiti che Fininvest ha ritenuto necessario: bisognava starci dentro. Probabilmente le cifre previste per Kondo e Martinez potevano essere il limite o giù di lì. Ma non dimentichiamoci che si aspettava il closing a Luglio (o anche prima), cosa che può aver rallentato le operazioni in attesa di una notizia sicura o di una garanzia certa che altri soldi sarebbero entrati. Si era parlato di finanziare il c.mercato con soldi di entrambi i soci in modo paritetico, cosa che non si è verificata.
Sul punto 2) : niente da aggiungere. Speriamo che Bee porti un DS in regalo.
Metterei un cero in Chiesa...

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