Milan, manca ancora la formazione tipo, troppi cambi

Willy Wonka ha scritto:

Come riportato dal Corriere dello Sport oggi in edicola, una delle accuse che la dirigenza muove nei confronti di Vincenzo Montella è quella di non aver ancora trovato una formazione tipo ormai a ridosso del mese di Dicembre. Alla squadra, soprattutto dalla metà campo in su, manca completamente d'identità. Se Sarri e Spalletti, primi in classifica, insistono sempre sugli stessi undici, un motivo evidentemente c'è, meno cambi più risultati ottieni. Questa lacuna al Milan è evidente, e la classifica è impietosa, dopo oltre i 200 milioni spesi la formazione viene cambiata ad ogni partita e questo non è più accettabile.

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diavoloINme ha scritto:

Lo dico da ottobre che quello di montella non è turn-over ma confusione totale tattica e di uomini.
Gioca al piccolo chimico.

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Lineker10 ha scritto:

Dopo Giovedi avremo solo il Campionato da giocare fino a Febbraio "almeno" (lo dico per scaramanzia), per cui non ci saranno scuse a trovare un assetto stabile di tattica e uomini.

L'anno scorso comunque l'aver giocate sempre con gli stessi undici fino a Febbraio lo abbiamo pagato a caro prezzo a Primavera. Penso che questa sia l'idea di base che ha fatto cambiare approccio a Montella.

Nelle prossime partite vedremo le scelte e nel caso sottoscriverò il tuo giudizio

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Alfabri ha scritto:

Sarà come dici tu, ma di fatto a parità di allenatore abbiamo 7 punti e 5 posizioni in meno in classifica... Montella ci starà capendo anche pochissimo, ma è innegabile che quei 230 milioni si sarebbero dovuti investire meglio...

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diavoloINme ha scritto:

Non si può costruire una squadra ricorrendo al turn over sciagurato e al cambio modulo sistematico, soprattutto quando i ragazzi sono nuovi e non si conoscono nemmeno tra di loro.
Per me montella è andato in confusione tattica e non ha ben capito come far giocare il milan. E non sono del tutto certo lo abbia ancora capito.
Al di là del modulo penso che il mister abbia pure in testa strane ambizioni su come impostare il gioco e comandarlo : questa squadra con questi elementi non può far il calcio esteticamente piacevole che lui insegue e non può chiudere l'avversario nella sua metà campo.
Arroganza e ignoranza. Un mix micidiale.

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Lineker10 ha scritto:

Però va anche detto che con gli attaccanti che abbiamo non possiamo neppure impostare una squadra su un gioco difensivo e speculare.

Forse è vero che Montella è andato in confusione, o almeno questa sensazione la da, io giudicherò tutti nelle partita da qui a dicembre perchè avremo avversari difficili ma alla portata, senza la EL di mezzo, e pretenderò di vedere dei progressi sia tattici dell'allenatore sia di personalità e sicurezza dei giocatori.

Altrimenti gli uni e gli altri andranno messi seriamente in discussione in vista del mercato di gennaio.

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diavoloINme ha scritto:

Un allenatore quando costruisce una squadra non deve solo scegliere modulo e uomini ma deve anche capire il baricentro della squadra, quanto può alzare la difesa e in quanti metri giocare.
Questo milan non può schiacciare l'avversario nella sua metà campo, chicchè ne dica e ne pensa il mister. Non può farlo perchè è molto più probabile il gol lo subisca e non lo realizzi.
Non possiamo nemmeno giocare lunghi perchè non abbiamo gente con gamba per coprire 70 metri di campo.

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Lineker10 ha scritto:

Già e arriviamo al punto... la squadra è monca, come purtroppo abbiamo detto subito quando ci siamo resi conto che avremmo chiuso il presunto grande calciomercato con Kalinic...

Non abbiamo attaccanti che attaccano lo spazio o tecnici, per cui non possiamo impostare una partita col baricentro basso, ma allo stesso tempo abbiamo tre difensori lenti per cui attaccare con la linea a metà campo ci espone a continui contropiedi...

Allo stesso tempo, anche in fase offensiva sebbene arriviamo a giocare lunghe fasi delle partite con 10 giocatori nella metà campo avversaria, tolto Santo Suso non abbiamo nessuno che rischia la giocata o salti l'uomo, per cui per gli avversari è fin troppo facile difendersi semplicemente chiudendo gli spazi.

Insomma, se l'avversario è debole OK, ma con squadre di livello il canovaccio è fin troppo facile da prevedere ormai.

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diavoloINme ha scritto:

Ma esiste sempre il meglio possibile.
4-3-3 donnarumma, abate, bonucci, romagna, RR, biglia , kessie, locatelli, suso, cutrone, bonaventura.
Ecco un 11 solido ed equilibrato.
Forse non fa luccicare gli occhi, forse non sarebbe una macchina da gol ma in campo sarebbe una squadra tosta, dura da superare e subirebbe pochi gol.
Partendo una base del genere si potrebbero poi apportare miglioramenti : se il turco si dimostrasse ad esempio valido potrebbe far vacillare il posto di locatelli o di jack, stessa cosa dicasi per kalinic contro cutrone.
Ma un allenatore in campo deve sempre mettere il meglio possibile e il meglio a calcio parte dal basso perchè se parti sempre sotto di una o due reti l'autostima si disintegra.

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